Bande de Femmes, a Roma torna il festival femminista del fumetto e dell’illustrazione

Il primo luglio, e poi il 6, 7 e 8 luglio, il quartiere Pigneto a Roma accoglie la decima edizione della manifestazione dedicata al mondo del fumetto al femminile. Ecco perché non perderlo

Il quartiere del Pigneto a Roma si prepara ad accogliere la nuova edizione del festival Bande de Femmes, la manifestazione dedicata all’eccellenza al femminile del fumetto e dell’illustrazione: un'esplosione di creatività, dibattiti e arte, una vera e propria “gang di donne” che si ritroveranno in uno dei quartiere più rappresentativi di Roma, a livello sociale e culturale, per una full immersion nel mondo di matite e colori.

“Bandes de Femmes” è nato nel 2013 su iniziativa della Libreria Tuba, libreria di donne che hanno scelto questo nome in un gioco linguistico che unisce il termine francese "Bande dessinée", “fumetto”, alla banda di artiste, illustratrici e fumettiste in un'unica celebrazione. 

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L'obiettivo del festival, che quest’anno compie 10 anni, è quello di portare la creatività nelle strade e nei palazzi del Pigneto, e l’edizione 2023 inizia in grande stile il primo luglio con la “Notte a colori”, una mostra diffusa per le strade del quartiere alla presenza delle artiste, e prosegue il 6, 7 e 8 luglio tra incontri e dibattiti. Attraverso presentazioni animate, dibattiti, esposizioni di opere d'arte e libri, “Bande de Femmes” creerà uno spazio di confronto e circolazione di idee che riguardano temi fondamentali come i corpi delle donne, la scrittura femminile, la politica e le tematiche LGBTQIA+

Il programma e le ospiti di Bande des Femmes

Nell'ambito del festival, sono previste presentazioni animate, performance di live painting con artiste internazionali e una serie di incontri che spaziano dalla scoperta di storie non convenzionali ad autrici che presentano i loro fumetti, fino all'esplorazione di nuove proposte artistiche e linguistiche. Tra le ospiti della rassegna Lorena Canottiere, vincitrice del Gran Prix Artemisia per il fumetto “Verdad” e autrice della primo numero della collana “ANIMAls – la rivista scomposta”, e poi Kalina Muhova illustratrice bulgara che da anni vive a Bologna, co-fondatrice del collettivo di autoproduzione Brace, la maceratese Claudia Palmarucci, vincitrice del Premio Andersen come migliore illustratrice nel 2023, e Laura Mango, autrice di “Come fu che organizzai la mia unione civile” (qui il programma completo della manifestazione).

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Il progetto “Bande de Femmes” è stato selezionato e finanziato dall’assessorato alla Cultura di Roma Capitale nell'ambito dell’avviso pubblico biennale "Estate Romana 2023-2024", in collaborazione con Siae, e ormai da dieci anni sostiene la presenza femminile nel mondo del fumetto e dell'illustrazione, offrendo uno spazio di visibilità e valorizzazione per le artiste e creando un evento culturale unico nel suo genere a Roma.

Le donne alla conquista del mondo del fumetto

Bande de Femmes è soltanto l'ultimo degli eventi organizzati in Italia per dimostrare come il mondo del fumetto al femminile in Italia stia vivendo un periodo di grande fermento e crescita, con sempre più autrici e illustratrici a guadagnarsi la scena nazionale e internazionale. Sono moltissime, infatti, le artiste italiane che hanno usato il fumetto per portare tematiche e prospettive nuove nel panorama del fumetto italiano, contribuendo a rompere gli stereotipi di genere e a sfidare le convenzioni. Opere caratterizzate da uno stile unico e una sensibilità particolare per raccontare storie, emozioni e riflessioni attraverso le immagini.

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I festival e le manifestazioni dedicati al fumetto al femminile sono diventati, nel corso degli anni, non soltanto una piattaforma di visibilità e scambio per le autrici, ma anche hub per promuovere l'inclusione e la diversità nel mondo dei fumetti, incoraggiando la partecipazione delle donne e valorizzando il loro contributo artistico. Basti pensare a Fumettibrutti, alias Josephine Yole Signorelli, che con coraggio e una sincerità quasi brutale ha raccontato il suo percorso di transizione nella trilogia "Romanzo esplicito", "La mia adolescenza trans" e "Anestesia" (pubblicati da Feltrinelli Comics), o ancora Zuzu, all'anagrafe Giulia Spagnolo, che con la graphic novel "Cheese" ha raccontato adolescenza, corpi e vita di periferia diventando la più giovane autrice mai pubblicata dalla casa editrice Coconino.

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