Bold Glamour, tutti i rischi del filtro di TikTok che manipola i lineamenti con l’intelligenza artificiale

Oltre 560 milioni di visualizzazioni per il filtro che modifica completamente i lineamenti e si "appiccica" al viso in modo così realistico da confondere anche chi lo sta usando

Che i filtri siano ormai parte integrante dei social network è cosa nota, così come note sono le avvertenze, soprattutto nei confronti dei più giovani, sull’utilizzo massiccio di queste funzionalità che spesso finiscono per distorcere eccessivamente i lineamenti creando degli “alter ego” irreali. L’ultimo filtro a guadagnare popolarità, però, ha caratteristiche che lo rendono più preoccupante di altri: si chiama “Bold Glamour”, e modifica i lineamenti in modo così realistico da rendere praticamente impossibile capire che si tratta appunto di un filtro.

LEGGI ANCHE - La tiktoker Gloria Aste contro i bulli: “Ho un neo gigante, e allora?”

Il filtro “Bold Glamour” - Glamour Audace, in italiano - usa l’intelligenza artificiale per intervenire sui lineamenti, senza limitarsi a cancellare le imperfezioni, ma applicando un sapiente make-up - smoky eye, contouring e tutto ciò che più di tendenza c’è in fatto di beauty - e soprattutto modificando la forma di nasi, menti e labbra, illuminando la carnagione e alzando zigomi e sopracciglia. Il tutto in modo talmente realistico da mandare in confusione la persona stessa che lo usa: decine, centinaia i video in cui giovani donne fissano stupite i loro volti. Molto diversi, ma in maniera talmente realistica da creare una sorta di effetto "crash" in chi si osserva con lineamenti cesellati per incontrare canoni di bellezza promossi sui social.

Ed è qui che iniziano le preoccupazioni: non si tratta di un filtro che esaspera i lineamenti trasformando i volti in caricature, che aggiunge effetti da cartone animato, invecchia, ringiovanisce o interviene in modo drastico e chiaramente riconoscibile, ma di una sorta di estremo “make-over” artificiale che potrebbe avere un impatto anche molto pesante soprattutto sulle ragazze più giovani. Già spinte, attraverso i social, a conformarsi a standard di bellezza irreali e a ricorrere appunto ai filtri per raggiungerli.

@iamkiri.au

Woah. These filters are getting out of hand these days #fyp #beautyfilter #facetune

♬ original sound – IamKiri.AU

La linea di demarcazione tra mondo reale e mondo virtuale, insomma, si fa sempre più sottile, e tornare alla realtà - vedersi, cioè, privi delle alterazioni digitali applicate dal filtro - per alcune è risultato scioccante. Joanna Kenny, ex estetista che ha fatto della sfida agli standard di bellezza irrealistici una missione, in un video visualizzato e condiviso migliaia di volte lo dice apertamente: «Questo filtro dovrebbe essere accompagnato da un avvertimento - dice interdetta mostrandosi come appare con il filtro, appunto - è pazzesco, non sono assolutamente così, ma questo filtro è talmente realistico da dare texture alla pelle, non si sfoca neppure. E quando lo tolgo, mi vedo orrenda. Non credo di riuscire a gestire di apparire in questo modo per un minuto intero, e poi di vedermi come sono davvero», conclude togliendo il filtro e mostrandosi (e guardandosi) priva dell’effetto regalato dal Bold Glamour.

https://www.instagram.com/p/CpIj_9MI0bc

Il rischio è evidente, soprattutto se si pensa a persone più giovani e facilmente condizionabili: promuovere canoni estetici irraggiungibili e standard di bellezza stabiliti artificialmente, in cui a dominare è un'uniforme perfezione, la convinzione che la versione migliore di sé è quella dotata di filtro, e che a quella bisogna aspirare: «Non mi sono mai sentita più brutta», è uno dei commenti ricorrenti che compaiono nei video in cui il filtro viene prima "indossato" e poi tolto. E c'è un altro risvolto importante da tenere a mente. la conta delle visualizzazioni continua a salire, superando i 562 milioni.

Come spiegato da Luke Huurd, un creatore di filtri su Instagram e Snapchat, l'effetto Bold Glamour utilizza il "machine learning", una tecnologia che si differenzia da quella impiegata per i filtri tradizionali, perché non si limita a sovrapporre le modifiche (con la sovrapposizione, mettere una mano sul viso “svela” la presenza del filtro), ma modifica l’immagine in modo diretto. Senza entrare in dettagli eccessivamente tecnici, significa che se si scarica il video da TikTok il tag Bold Glamour sparisce, e il video modificato può essere ricondiviso su altri social senza che chi lo vede abbia idea che il viso della persona che sta guardando è completamente modificato. 

@luke.hurd

Replying to @hahsh68g How does bold glamour work compared to traditional filters? Here’s a deep explanation! #augmentedreality #filters #boldglamour #effecthouse #machinelearning #gan #stylegan

♬ Aesthetic – Megacreate

La conta delle visualizzazioni del filtro è ormai salita oltre i 560 milioni, ma fortunatamente sono migliaia anche i video che prendono netta posizione contraria. Tra i detrattori c’è anche Dove,  che si è schierato contro Bold Glamour invitando la community a postare video autentici con gli hashtag #TurnYourBack e #NoDigitalDistortion.

@dove

No filter should tell you how to look. 80% of girls are already using filters by the age of 13. It’s no wonder their perception of beauty and their self-esteem are distorted. Help reverse the damage. #TurnYourBack on the Bold Glamour filter and digital distortion. Real beauty is bold. #RealBeautyIsBold #Dove #LetsChangeBeauty #NoDigitalDistortion #BeautyCommunity #SelfEsteem

♬ original sound – Dove Beauty & Personal Care

Obiettivo, invitare sia i creator sia gli utilizzatori dei social a boicottare il filtro e l'hashtag #BoldGlamour, in modo che le ricerche del filtro vengano dirottate su persone che sensibilizzano sui pericoli di filtri così estremi e sull’importanza dell’accettazione di sé e della propria, individuale e speciale bellezza.

Riproduzione riservata