I laboratori creativi di Animenta e Ambra Angiolini per contrastare i DCA

11-06-2024
Il 6 giugno, presso la sede di Danone Italia, si è tenuto un toccante laboratorio promosso dall'Associazione non profit Animenta insieme ad Ambra Angiolini, dedicato alle ragazze del Centro Pilota Regionale per i DCA ASST Spedali Civili di Brescia. Un incontro nato per nutrire l'anima, e per ricordare alle persone che vivono i Disturbi del Comportamento Alimentare che non sono sole

C'è un'epidemia silenziosa e strisciante di cui si parla sempre troppo poco: è quella dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), che interessano oltre 3 milioni di persone in Italia, pari al 5% della popolazione. Un problema sempre più urgente che necessita di maggiore attenzione sanitaria e sociale: a soffrire di anoressia-bulimia è l’8-10% delle ragazze e l’0,5-1% dei ragazzi. Il 95% sono donne, anche se sempre più numerosi sono gli uomini che si rivolgono a strutture specializzate (Dati Osservatorio ABA e ISTAT).

Si tratta di patologie che nascondono disagi psicologici profondi, e che si manifestano prevalentemente tra i 12 e i 25 anni, anche se negli ultimi tempi è emerso un preoccupante allargamento delle fasce d’età che riguarda in particolare le bambine prepuberi e le donne in età di menopausa.

I laboratori organizzati con Animenta

Per offrire un supporto concreto a chi vive un DCA e contrastare lo stigma e gli stereotipi che ancora oggi caratterizzano queste malattie, Danone Nutricia con il suo brand Fortini ha coinvolto l’Associazione non profit Animenta per dare vita a 25 laboratori creativi ospitati all’interno della sede di Danone Italia di Milano. Avviati in occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla (15 marzo 2024), questi appuntamenti continueranno anche nel corso del 2025, coinvolgendo in ogni incontro 15 tra ragazze e ragazzi.

Il laboratorio del 6 giugno, pensato per permettere alle partecipanti di liberare le proprie emozioni e raccontare le proprie storie, ha visto la partecipazione di Ambra Angiolini, da tempo impegnata sul fronte dei DCA, di cui ha sofferto lei stessa. Prima del laboratorio con le ragazze, ha raccontato la sua storia durante un incontro dedicato ai genitori: un'occasione per ripercorrere il suo vissuto e la convivenza con la bulimia, sopraggiunta quando era molto giovane. «Ricordo quando mi chiudevo in bagno, il rumore che creavo per nascondere il vomito: accendevo il phon e aprivo l'acqua del rubinetto. Ancora oggi quando sono in bagno e accendo il phon non posso fare a meno di pensare a quei momenti», ha raccontato. «Quando ho vissuto la separazione da Francesco (Renga, ndr), ho sentito tornare tutto questo, tutto il mio passato. Poi ho iniziato a respirare, mi sono affidata al respiro. I DCA rimangono sempre parte della propria vita, ma è possibile affrontarli e superarli».

Ambra Angiolini durante il laboratorio
Ambra Angiolini durante il laboratorio

Insieme a Aurora Caporossi, Presidente e Founder di Animenta, Ambra Angiolini ha offerto supporto e vicinanza ai genitori di alcuni ragazzi che vivono Disturbi del Comportamento Alimentare. Successivamente, Ambra ha proposto alle ragazze presenti, in cura presso il Centro Pilota Regionale per i DCA ASST Spedali Civili di Brescia, di creare una "mostra dei mostri": ognuna di loro ha creato un piccolo mostro con alcuni materiali presenti nel laboratorio, esprimendo così il proprio mostro interiore.

Un momento del workshop
Un momento del workshop
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«Per chi soffre di DNA (disturbi della nutrizione e dell’alimentazione) la vita si trasforma in un quotidiano e ben presto doloroso appuntamento con la necessità di corrispondere alle richieste malate della patologia», - ha spiegato invece il Dott. Mauro Consolati, Responsabile Centro Pilota Regionale per i DCA ASST Spedali Civili di Brescia - «Affiancate alle necessarie terapie riabilitative psiconutrizionali, le tecniche espressive (terapie creative, arteterapia, musicoterapia, danzaterapia, riabilitazione psicosociale in generale) sono il complemento utile per far riemergere la parte di sé per troppo tempo rimasta soffocata dalla malattia».

I prossimi laboratori in programma si terranno il 10 e il 18 luglio con due appuntamenti dedicati rispettivamente a scrittura e creatività; mentre nelle date del 3 e 14 settembre sarà il turno di due appuntamenti con il laboratorio di scrittura e infine, nelle giornate del 14 settembre, il 19 ottobre e il 14 dicembre, ci saranno tre appuntamenti dedicati ai genitori e a chiunque viva accanto a chi soffre di DCA.

L'iniziativa si inserisce nel contesto del programma “Megafono Sociale”, con cui Danone Italia vuole fornire un aiuto concreto a problematiche sociali rilevanti. «Nell’ambito del progetto, oltre ai laboratori creativi promossi da Animenta, saranno organizzati due laboratori informativi dedicati alla nutrizione, per la cui realizzazione Danone Nutricia con Fortini metterà a disposizione esperti - dietisti e nutrizionisti – che terranno le lezioni, oltre ad incontri destinati ai genitori. Nella convinzione che affrontare i DCA richiede un approccio olistico che coinvolga la mente, il corpo e lo spirito. In questo contesto, i corsi di creatività, di teatro e di scrittura risultano come strumenti potenti nel percorso verso la guarigione e il benessere per le persone affette da DCA», ha commentato Fabrizio Gavelli, Presidente e Amministratore Delegato di Danone Italia & Grecia.

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