Che cos’è l’incompetenza strategica e perché penalizza le donne?
«Non sapevo esistesse una parola per definirlo finché non l’ho letta su TikTok, ma so che ho sempre odiato questo tipo di atteggiamento» spiega la content creator Cindy Noir in uno dei suoi video. La parola in questione è “incompetenza strategica” e descrive
l’azione di fingere di non saper svolgere un compito per scaricare la responsabilità su qualcun altro (o molto più spesso, su qualcun’altra)
È il caso del marito di Melinda, un’utente di TikTok che ha condiviso con i suoi follower la dettagliatissima lista che aveva preparato per “spiegargli” come fare bene la spesa, con tanto di mappa del supermercato e immagini dei prodotti da mettere nel carrello.
Dai padri che si professano incapaci di cambiare un pannolino a quelli che non “riescono” a badare a un neonato mentre la madre fa la doccia senza addormentarsi, i contenuti su questo argomento sono diventati non solo un vero e proprio sottogenere umoristico su TikTok, ma anche un’ottima fonte d’ispirazione per scrivere tweet di successo.
L’incompetenza strategica nella vita di coppia
La pandemia è stato un punto di svolta per le diseguaglianze domestiche [che nascono all’interno] delle coppie adulte, e i video virali hanno dato vita a discussioni ancora più virali
spiega la terapista di coppia Sarah Spencer Northey sull’HuffPost. Ma l’incompetenza strategica esisteva da ben prima dell’arrivo del Covid: uno studio della società di analisi Gallup realizzato a inizio 2020 sottolinea che nelle coppie di millennial il fattore che determina la divisione del lavoro domestico è ancora il genere.
Mariti, compagni e neogenitori tendono infatti a ricadere negli schemi che hanno visto mettere in atto dai loro padri o dai loro nonni
«Credo che [l’incompetenza strategica] dipenda molto da come sei stato cresciuto», conferma l’imprenditrice di origine latinoamericana Nateli De Lara, che nella sua esperienza ha dovuto fare i conti sia con gli schemi maschili interiorizzati dal fratello e dal compagno che con il modello di madre accomodante e iperprotettiva che è tipica di certe culture.
Se infatti lo stereotipo della mamma chioccia rende tutto più piacevole e pittoresco, la verità è che l’incompetenza strategica non è altro che “una maniera passiva aggressiva di rifilare un compito a una persona che non rispetti abbastanza da voler aiutare"
ricorda la psicologa. Inoltre, l’impatto di questo comportamento sull’equilibrio di coppia è spesso devastante. «In fondo quello che si vive è l’impossibilità di potersi fidare del proprio partner e di poter contare sul suo sostegno», precisa la dottoressa Northey.
Lo riconosce anche lo scrittore Matthew Fray, che ha vissuto le conseguenze dell’incompetenza strategica in prima persona:
Mia moglie non voleva essere mia madre. Voleva essere la mia compagna e voleva che utilizzassi tutta la mia intelligenza e le mie capacità di apprendimento per gestire la nostra vita domestica,
scrive Fray in un articolo che è diventato in molto tempo molto popolare sul web e da cui è nato un libro pubblicato pochi giorni fa sui comportamenti che danneggiano le relazioni intitolato This Is How Your Marriage Ends.
L’incompetenza strategica in ufficio
«Ci è voluta la pandemia per rendere l’incompetenza strategica un trend, ma in realtà in ufficio le donne ne parlano da tempo», spiega Melanie Ho, consulente aziendale e scrittrice. Come spiegano anche i ricercatori di McKinsey in uno dei loro report su donne e management,
non è raro infatti che le lavoratrici si ritrovino a svolgere compiti extra anche in ufficio, come organizzare eventi comuni, dare una mano a colleghe o colleghi in difficoltà o addirittura prendersi carico di situazioni molto complesse senza ricevere il giusto riconoscimento per i loro sforzi.
Anche in questo contesto, la pandemia ha reso il lavoro invisibile delle donne sempre più visibile e importante. «Mi ritrovo spesso a fare consulenze a manager a cui è stato chiesto di prendere il posto di un collega che aveva lasciato l’azienda e di gestire il suo team senza prevedere nessun aumento, nessuna promozione o nessuna agevolazione», racconta la business coach Melody Wilding.
Alla fine, l’incompetenza strategica è proprio questo: manipolare altre persone per far fare a loro il tuo lavoro. Il problema è che in ufficio è molto più difficile mettere in discussione questo comportamento rispetto che a casa,
conclude Alexandra, una dipendente che ha affrontato questo problema durante una delle sue esperienze lavorative.
Come trasformare l’incompetenza strategica in pura e semplice competenza?
Nonostante l’incompetenza strategica abbia una forte connotazione di genere, anche le donne possono usarla per evitare di occuparsi di problemi che non vogliono affrontare, sia a casa che sul posto di lavoro. In ogni caso, il modo migliore per trasformare l’incompetenza in competenza è solo uno: parlarne apertamente.
È possibile scegliere approcci diversi in contesti diversi, l’importante è non rimanere in silenzio. Troppo spesso uno dei partner sceglie di scontentarsi e di ignorare il problema per evitare il conflitto e la frustrazione che nascono dal tentativo di far ragionare chi non vuole ragionare,
spiega il terapista Kurt Smith. L’ignoranza o l’idea che il risultato sarà comunque di qualità inferiore al previsto non possono essere scuse accettabili, specialmente all’epoca di Youtube e dei tutorial gratuiti.
In certe coppie, uno dei partner era molto invogliato a fare gesti romantici ma odiava fare i lavori domestici. Ho provato a fargli cambiare punto di vista e a trasformare i lavori di casa in gesti d’amore e in quel modo ha ritrovato la motivazione,
racconta la dottoressa Northey.
Un approccio simile funziona anche a lavoro: l’obiettivo in quel caso è fare notare la differenza tra l’intento della persona che si finge incompetente e il suo impatto sulla vita dei colleghi per costringerla ad affrontare le conseguenze delle sue azioni.
Da un punto di vista più generale, infine, l’incompetenza strategica non può più essere considerata “carina o divertente. È ingiusta nei confronti delle donne”, conclude Northey.
Dobbiamo smettere di minimizzare questo comportamento. Ridere di questi mariti incapaci come si fa spesso sul web è molto più pericoloso di quanto crediamo