Meditation Rave: a Milano un evento tra spiritualità e arte per risvegliare l’interconnessione umana

Sabato 2 marzo va in scena a Milano, presso lo spazio FlavioLucchiniArt Museum, Meditation Rave, una giornata dedicata all'intreccio tra arte, scienza e meditazione, quest'ultima intesa come strumento per superare la dimensione dell'"io" e stimolare una nuova coscienza collettiva. A guidare la pratica meditativa sarà Daniel Lumera, biologo naturalista e autore di bestseller internazionali

Che relazione c'è tra arte, scienza e spiritualità? E come possono, insieme, operare per un grande risveglio collettivo che ci proietti fuori dalla grande bolla individualista generata dalla società in cui viviamo? Sono questi gli interrogativi che percorrono il progetto Meditation Rave x FLA FlavioLucchiniArt Museum, esperimento interdisciplinare che si terrà sabato 2 marzo dalle 10 alle 21 al Museo FLA, spazio di 2.000mq situato all’interno di Superstudio Più in via Tortona 27 a Milano.

Ispirato alla performance “La mente meditante”, tenutasi nel settembre 2022 al museo MAXXI di Roma, Meditation Rave sarà un evento all’insegna della contaminazione tra arte, spiritualità e scienza nell’ambito di Milano MuseoCity.

Il progetto nasce dall'idea, necessaria in questi tempi di conflitti e disconnessione umana, di alzare il livello di consapevolezza sul potere della coscienza collettiva per superare la visione individualistica dell’“io” a beneficio di una dimensione unitaria fondata sul “noi”

A renderlo possibile è la meditazione collettiva: cuore di Meditation Rave saranno infatti le sessioni di meditazione guidate da Daniel Lumera, che durante l'evento sarà affiancato da artisti e ospiti dal mondo della scienza e della spiritualità. Biologo naturalista e autore di bestseller internazionali, Daniel Lumera ha iniziato trent’anni fa un cammino di ricerca e divulgazione che lo ha portato a introdurre la pratica meditativa in scuole, ospedali, carceri, imprese e organizzazioni.

Daniel Lumera
Daniel Lumera

«La meditazione è un linguaggio universale fatto di silenzi e di ascolto, che lascia la parola alla vita. È compreso da popoli, nazioni, culture anche molto diverse, e porta pace, consapevolezza, compassione, empatia: possiamo quindi considerarlo un’espressione artistica. Poter portare la meditazione all'interno di un museo e unire a questo anche i linguaggi universali dell’arte e della scienza, traducendo tutto in frequenze, numeri e colori, rappresenta un dialogo importantissimo tra mondi, emisferi e modalità di espressione differenti, e rappresenta, quindi, il simbolo della capacità propria dell’essere umano di costruire ponti e non di erigere muri. E di come la diversità sia un’enorme ricchezza che unisce le persone», ha spiegato Lumera.

A mostrare, attraverso la scienza, gli effetti della meditazione saranno le strumentazioni di Henesis, azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni per migliorare lo stato motorio, cognitivo ed emotivo delle persone, che rileveranno le onde cerebrali di Daniel Lumera durante l’esperienza meditativa.

Le onde verranno restituite e rese visibili al pubblico attraverso i colori - dal blu al rosso - mostrando in modo immediato come i cervelli dei presenti, entrando in risonanza, siano in grado di creare un unico cervello collettivo, andando a modificare lo stato di coscienza dell’intero luogo.

In questo modo, Meditation Rave si trasformerà in un’opera d’arte collettiva creata dalle menti del pubblico. Come spiega Felicia Cigorescu, direttrice artistica di FLA FlavioLucchiniArt Museum:

Questo evento di meditazione, arte e scienza è una danza collettiva che annulla i confini della diversità e innalza lo stato di consapevolezza delle persone, celebrando la bellezza dell’umanità

«Quando ci immergiamo nell’arte, in un museo o in una galleria, entriamo in contatto con l'espressione più profonda della nostra anima. Le opere ci parlano di emozioni, sogni, paure e desideri, e ci invitano a riflettere sulla nostra esistenza. Allo stesso modo il silenzio della meditazione ci consente un viaggio profondo dentro noi stessi, per osservare i nostri pensieri senza giudicarli,aiutarci a comprendere le nostre emozioni e ritrovare un senso profondo di pace, equilibrio e amore. Nell’unione con la sfera spirituale il luogo d’arte diventa testimonianza ancora più viva di un dialogo millenario tra l’artista, l’opera e l’uomo, che, grazie alla scienza, ora possiamo osservare come espressione della coscienza collettiva».

Un progetto che invita i partecipanti a superare le differenze e le divisioni tra le persone per immergersi in un’esperienza comune e aggregante

Le sessioni di meditazione, dalla durata di un’ora, sono prenotabili tramite piattaforma Eventbrite e saranno arricchite da visite guidate al FLA FlavioLucchiniArt Museum che presenta, in occasione del tema dell’anno “Mondi a Milano” di Milano MuseoCity 2024, un’esposizione rinnovata di alcune sue opere.

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