#shygirlworkout, l’hashtag virale nato per combattere l’ansia da palestra
L’hanno ribattezzata “gymtimidation”, quel senso di inadeguatezza che può cogliere chi si presenta in palestra o a una lezione di fitness e non si sente all’altezza sia dal punto di vista della forma fisica sia sul fronte della “performance”. Un vero e proprio disturbo d’ansia che colpisce chi teme di essere osservato, giudicato e poi deriso in un ambiente in cui a dominare è la fisicità, e che spinge moltissime persone a rinunciare all’allenamento all’ultimo minuto.
Che cos’è la gymtimidation
La questione può sembrare banale, ma a un’analisi approfondita emerge come di gymtimidation soffra una buona fetta di popolazione, soprattutto dopo il periodo di pandemia di Covid-19 che ha abituato ad allenamenti tra le mura di casa e in solitaria. La piattaform aFitrated, che ha commissionato un approfondimento sul tema intervistando un campione composto da oltre mille persone, ha evidenziato come il 65% delle donne e il 36% degli uomini ne soffrano e rinuncino ad andare in palestra, o a lezione di pilates o yoga, proprio per il timore del giudizio altrui non vanno in palestra per il timore e la pressione del giudizio degli altri.
Le donne, senza grande sorpresa, sono la fascia di popolazione che ne soffre maggiormente, e i motivi sono da ricondurre sempre agli irraggiungibili standard di bellezza e forma fisica che si sentono costrette a raggiungere
Il 55% delle donne che ha partecipato al sondaggio ritiene di non essere abbastanza in forma da fare sport in pubblico, il 49% di sentirsi a disagio indossando abbigliamento sportivo, il restante sostiene di sentirsi inadeguato e imbranato e di temere di apparire ridicolo.
La questione non va dunque liquidata sotto la voce “pigrizia” o mancanza di forza di volontà o dedizione, quanto piuttosto affrontata nell’ottica di combattere una paura che può cogliere anche persone abituate ad allenarsi, ma meno avvezze a farlo in socialità, in un ambiente poco familiare e davanti a perfetti sconosciuti. Il timore può essere di non eseguire un esercizio in modo corretto e di rendersi ridicoli, di non reggere il confronto con le “performance atletiche” degli altri frequentatori della palestra, di sudare troppo o troppo poco, di diventare eccessivamente consapevoli del proprio corpo e dei propri movimenti finendo per bloccarsi.
#shygirlworkout, il trend per “ragazze timide” su TikTok
È proprio sulla scia di uno stato d’animo che accomuna sempre più persone che sui social network hanno iniziato a comparire video corredati da un hashtag particolare: #shygirlworkout, ovvero “allenamento per ragazze timide”. Che altro non sono che brevi tutorial in cui vengono suggeriti esercizi e routine non eccessivamente complicate, alla portata di tutti, da eseguire a corpo libero.
«Se fossi una ragazza molto timida, e non volessi essere al centro dell’attenzione né occupare troppo spazio in palestra, farei così - racconta una giovane fitness influencer in un video che ha totalizzato oltre 800mila visualizzazioni - Mi sposterei un un posto tranquillo e prenderei un tappetino e una coppia di manubri, poco importa il peso, l’importante è che mi facciano sentire a mio agio. E poi eseguirei il mio allenamento”. Nella clip, circa due minuti, vengono eseguiti esercizi semplici ma efficaci che non necessitano di troppo spazio e consentono di allenarsi al riparo da potenziali sguardi che potrebbero intimidire o inibire.
«La palestra può essere un contesto sociale intimidatorio perché le persone tendono a presumere che sia un posto per persone che sono già in forma e hanno corpi esteticamente gradevoli - ha spiegato la psicologa Sula Windgassen a Healthline - Può sembrare particolarmente vulnerabile per una donna andare in un ambiente che può anche essere tipicamente dominato dagli uomini, come le aree dedicate al sollevamento pesi nelle palestre. Questo è dovuto allo sfortunato livello di esplicita misoginia e oggettivazione delle donne, che è ancora molto vivo e attivo nella nostra società».
I consigli per combattere la gymtimidation
Assodato che sentirsi in ansia o stressati per l’allenamento in palestra è qualcosa che accomuna moltissime persone, ci sono diverse strategie che si possono mettere in atto per combattere la gymtimidation e allenarsi in uno stato d’animo maggiormente sereno e rilassato.
Ascoltare musica, per esempio, è un buon modo per isolarsi dall’ambiente circostante e concentrarsi sugli esercizi e sui movimenti che si stanno compiendo, così come ritagliarsi uno spazio lontano dalle aree più centrali e affollate della palestra e tenere a portata di mano tutto ciò che può servire durante l’allenamento, così da evitare troppi spostamenti da un lato all’altro della stanza.
È molto importante anche ascoltare il proprio corpo: la tentazione di lanciarsi subito in esercizi complicati o di utilizzare macchinari mai usati prima per conformarsi e uniformarsi ai “frequentatori” più esperti è forte, ma se la palestra e l’allenamento in pubblico è un’esperienza relativamente nuova, la cosa migliore da fare è partire con routine semplici ed essenziali, prendere via via confidenza e aumentare gradualmente il livello di intensità e complessità dell’allenamento.