World AIDS Day, l’Osservatorio di Durex: meno di un giovane su due utilizza sempre il preservativo

29-11-2023
Alla vigilia del Worls AIDS Day, il 1° dicembre, i dati emersi dall’Osservatorio Giovani e Sessualità realizzato da Durex in collaborazione con Skuola.net appaiono ancora più attuali e urgenti: meno di un giovane su due (43,4%) utilizza sempre il preservativo e più del 50% dei giovani non sa riconoscere le Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST). Ne abbiamo parlato con Laura Savarese di Durex per farci raccontare l'impegno del brand per aumentare la consapevolezza sessuale dei giovani

L'aumento delle Infezioni Sessualmente Trasmesse tra i ragazzi ci ricorda quanto l'educazione sessuale rappresenti un tema sempre più urgente. Soprattutto in Italia, ancora uno dei pochi Paesi dell'Unione Europea - insieme a Cipro, Bulgaria, Polonia, Romania e Lituania - a non avere inserito ufficialmente un programma di educazione affettiva e sessuale nelle scuole.

Ad allarmare sono i dati emersi dall'Osservatorio Giovani e Sessualità condotto da Durex in collaborazione con Skuola.net: meno di un giovane su due (43,4%) utilizza sempre il preservativo, il 62,5% degli intervistati si affida al coito interrotto e oltre il 39,3% lo ritiene un metodo efficace contro gravidanze indesiderate e IST.

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Ma non solo: tra i giovani è diffusa una bassa percezione del rischio di contrarre le IST. Più del 50% dei giovani non sa riconoscerle e il 63,2% dei giovani dichiara di non aver mai fatto una visita di controllo da un ginecologo o andrologo.

Il programma di Durex "A Luci accese"

Di fronte a questa fotografia, e alla chiara richiesta dei giovani di avere l’educazione sessuale a scuola (94%), Durex ha deciso di proseguire anche quest'anno il suo programma di educazione affettiva e sessuale "A Luci Accese".

Realizzato in collaborazione con ALA MILANO ONLUS, associazione no profit impegnata nella tutela della salute e nella promozione del benessere delle persone, il progetto è patrocinato dal Comune di Milano ed è già attivo nelle scuole di Milano da ottobre con il supporto di esperti educatori/educatrici, psicologi/psicologhe e sessuologi/sessuologhe.

Ne abbiamo parlato con Laura Savarese, Head of Regulatory e Responsabile della Relazioni Esterne di Durex Italia.

Com'è nato il progetto "A Luci Accese" e a chi si rivolge?

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"A Luci Accese" è il nome che abbiamo dato a tutte le nostre iniziative educational, con cui vogliamo stimolare una riflessione nell'ambito dell'educazione affettiva e sessuale soprattutto tra i più giovani. Quest'anno il programma di "A Luci Accese" è leggermente diverso rispetto agli anni passati e si rivolge esclusivamente alle scuole superiori di Milano, alle quali stiamo offrendo corsi - tutti completamente gratuiti - su tematiche affettive e sessuali insieme a ALA Milano Onlus. Con questa associazione abbiamo costruito un percorso che affronta tutti i temi classici dell'educazione sessuale - da come funziona il nostro corpo e quello dell'altro passando a cos'è una relazione e come si sviluppa una gravidanza, fino a cosa significa contraccezione e come evitare le IST.

Il vostro progetto mira anche ad aumentare la consapevolezza non solo sull'educazione sessuale, ma anche affettiva. In che modo lo fa?

Gli ultimi fatti di violenza sessuale tra ragazzi giovanissimi ci indicano che è necessario diffondere consapevolezza anche sull'educazione affettiva. Per questo, quest'anno ci siamo focalizzati su un tema importante: il consenso. Ci siamo resi conto che purtroppo si tratta di un argomento su cui occorre stimolare riflessioni in maniera approfondita. Oggi, nell'infodemia in cui siamo immersi, se ne parla tanto ma male: questo alimenta confusione, e infatti, se intervistati, i ragazzi dimostrano di non aver capito in cosa consista realmente. Per Durex, l'educazione affettiva non significa solo veicolare delle nozioni, ma il vero obiettivo è quello di favorire un'evoluzione culturale. Non solo attraverso i giovani, ma anche attraverso i loro adulti di riferimento. Per questo motivo, quest'anno abbiamo esteso il target anche ai professori e ai genitori: per educare un ragazzino bisogna concentrarsi anche sul contesto che lo accoglie.

Che reazione avete riscontrato tra i genitori?

Molti genitori si tengono ancora a debita distanza dall'argomento, ma alcuni hanno il desiderio di aiutare i loro figli su questi argomenti, solo non sanno da dove partire. Siamo quindi orgogliosi di aver deciso di estendere il nostro percorso anche a genitori e professori, in modo che i ragazzi possano sì imparare a scuola, ma anche sentirsi supportati quando tornano a casa. Il corso viene proposto alle scuole come pacchetto completo, facciamo un incontro con genitori e professori prima dell'inizio dei corsi e poi continuiamo a incontrarli durante tutto il percorso, per vivere insieme l'evoluzione dei ragazzi.

Com'è strutturato il percorso di "A Luci Accese"?

Il percorso è strutturato in maniera innovativa, poiché non si tratta di lezioni frontali, ma di piccoli contesti più intimi, soprattutto per le prime classi - quindi dei ragazzini tra i 14 e i 15 anni, che nelle passate edizioni venivano esclusi perché troppo piccoli. Oggi invece sono coinvolti anche loro tramite le formatrici e i formatori di ALA in gruppi piccoli e intimi, dove si possano sentire sicuri e accolti, e dove possono aprirsi per raccontare esperienze ma anche paure e insicurezze. Dalle psicologhe di ALA emerge che molti di questi ragazzini hanno tantissime domande che non sanno a chi porre. Per i ragazzi più grandi, invece, il programma offre conferenze a cui seguono focus group incentrati sul tema del consenso.

Qual è il feedback dei ragazzi?

I risultati sono molto positivi. Alla fine di ogni percorso le formatrici chiedono ai ragazzi di scrivere i loro feedback su flogliettini che possono rimanere anonimi: alcuni sono davvero commoventi. Ci ringraziano per aver fatto scoprire loro tantissime cose, si sentono coinvolti, sicuri, liberi di esprimersi.

In che modo il vostro Osservatorio è uno strumento importante per inquadrare le esigenze dei ragazzi più giovani?

Si tratta di una ricerca che conduciamo ogni anno con il portale Skuola.net, rivolgendoci ai giovani tra gli 11 e i 24 anni con lo scopo di ottenere una fotografia del loro livello di consapevolezza sessuale e delle loro abitudini. Il numero dei ragazzi che risponde alla survey è stupefacente: circa 15.000 giovani dedicano volontariamente il loro tempo prezioso alla nostra survey di 50 domande. Dall'indagine otteniamo tantissimi dati, alcuni scioccanti: è infatti in costante aumento la percentuale dei giovani tra gli 11 e i 13 anni che dichiara di aver fatto già sesso. Quest'anno è addirittura l'11,6%. Allo stesso tempo però, più della metà riferisce di non aver mai parlato di sesso in famiglia. Questo significa che prima di fare sesso si sono informati attraverso altre fonti, come internet, dove è probabile che abbiamo incontrato fake news e video pornografici. Ma il porno non fornisce alcuna informazione riguardo la contraccezione e genera un'aspettativa completamente falsata sul rapporto sessuale, che viene inteso come performance. Noi vogliamo cercare di intercettare questi giovani prima che si approccino a fonti inadeguate come queste. In Durex crediamo moltissimo al progetto "A Luci Accese": se noi riusciamo a far sentire i ragazzi accolti e liberi di chiedere ed esprimersi, vivranno una sessualità più serena. E i ragazzi educati di oggi saranno gli adulti sani e consapevoli del futuro.

Le altre iniziative di Durex

Oltre al programma "A Luci Accese", Durex fa informazione anche attraverso altri canali: i social, in particolare, con una rubrica Tiktok interamente dedicata al tema, e in TV attraverso la partnership con X Factor.

Durex è infatti anche quest’anno al fianco di X Factor 2023 con l’obiettivo di continuare a sensibilizzare i giovani attraverso la musica. In particolare, durante le puntate dello show Sky Original prodotto da Fremantle - tutti i giovedì su Sky e in streaming su NOW - sono previsti alcuni momenti dedicati al progetto “A Luci Accese”. Il 26 novembre, poi, il brand ha preso parte al Mixtape, un evento esclusivo targato Durex e X Factor, durante il quale è stato presentato il programma di educazione sessuale e, nel corso della serata, si sono esibiti dal vivo tutti i concorrenti in gara nella trasmissione.

Infine, in occasione del World AIDS Day, durante la puntata del 30 novembre alle 21.15 su Sky Uno e in streaming su NOW (e poi sempre disponibile on demand), verrà fatta una menzione particolare al brand e al programma educativo “A Luci Accese” con un riferimento all’importanza della prevenzione nella vita di ciascuno.

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