Alterazione del ciclo dell’acqua: perché è urgente parlarne

La nostra vita sulla terra è principalmente basata sull’equilibrio di alcuni cicli biologici come: il ciclo del carbonio, il ciclo dell’azoto, il ciclo dell’acqua e alcuni altri. A causa delle attività umane e del nostro impatto sulla natura, questi cicli stanno subendo un’alterazione. Oggi vediamo come e in che misura stiamo manomettendo il sistema con particolare attenzione al ciclo dell’acqua, dato che è arrivato un nuovo allarme dell’OMM, l'Organizzazione Mondiale della Metereologia

Il nuovo rapporto dell’Organizzazione Metereologica Mondiale fornisce una visione approfondita delle risorse idriche globali. Per valutare le risorse idriche,si avvale di vari strumenti tra cui il telerilevamento satellitare, le osservazioni sul campo e le simulazioni di modelli numerici.

Ma come si altera il ciclo dell’acqua?

Il ciclo idrologico può essere alterato dall’agricoltura, dall’inquinamento atmosferico, dalla costruzione di dighe, dall’aumento della temperatura media globale, dall’organizzazione e dalla deforestazione/riforestazione.

Come ha riferito il segretario generale dell’OMM Petteri Taalas, con l’aumento della temperatura media globale, inondazioni ed eventi piovosi aumentano perchè un'atmosfera più calda trattiene più acqua, ma aumentano anche la siccità, la fusione dei ghiacci e delle nevi, dando fondo alle nostre riserve d’acqua dolce.

In altre parole con l’aumento delle temperature abbiamo accelerato, reso irregolare e interrotto il ciclo dell’acqua

Quindi? Quindi viene meno la sicurezza idrica a lungo termine per gran parte della popolazione terrestre. Si pensi che ad oggi l’acqua dolce rappresenta solo il 2,5% dell’acqua disponibile e più di un miliardo e mezzo di persone nel mondo non ha accesso a quella potabile.

Secondo le Nazioni Unite la scarsità di questa risorsa sarà fonte dì conflitto in almeno 300 zone del mondo

In aggiunta, sappiamo ancora veramente poco sulla disponibilità di acqua dolce a causa di un monitoraggio scarso, del poco investimento nella condivisione di dati e della valutazione delle risorse idriche. A dirlo è sempre il report dell’OMM “State of global water resources 2022”.

Solo investendo in una gestione diversa abbiamo la speranza di evitare o limitare i danni.


Federica Gasbarro collabora con The Wom in modo indipendente e non è in alcun modo collegata alle inserzioni pubblicitarie che possono apparire all'interno di questo contenuto.

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