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Boiler summer cup: le reazioni alla challenge che promuove il body shaming

Massiccia la reazione alla sfida che inneggia al body shaming e al bullismo lanciata su TikTok: tra i video più condivisi, quelli dell'attivista Dalila Bagnuli e della campionessa di judo Tiziana Marini. Ecco chi si è schierato contro, lanciando un'ondata di supporto a tutte coloro che hanno subito discriminazioni

Bullismo, body shaming, misoginia, ignoranza. E la lista potrebbe proseguire ancora elencando tutto ciò che di sbagliato c’è nell’ultima “challenge” lanciata su TikTok: la cosiddetta “boiler summer cup”, una sfida in cui gli aspiranti (pochissimi, si spera) partecipanti provano ad avvicinare ragazze in discoteca scegliendole per il loro peso e la loro forma fisica. 

L’obiettivo di questa fantomatica challenge non è stringere nuovi rapporti o approfondire conoscenze, ma prendere in giro giovani donne tentando di farle sentire a disagio con i loro corpi e facendosi beffa di loro pubblicamente per “totalizzare punti”

Nella mentalità distorta di chi la promuove, più è elevato il loro peso maggiori sono i punti guadagnati, e il “prestigio” aumenta se la ragazza crede che l’approccio sia genuino: da qui il nome della challenge, "boiler", definizione dispregiativa e limitata.

Già al termine di queste poche righe di spiegazione ci si accorge di quanto siano profondamente sbagliati sia il concetto alla base, sia l’idea di promuoverlo sui social, eppure su TikTok alcuni video corredati dall’hashtag #boilersummercup hanno iniziato a circolare. Ovviamente senza alcun consenso da parte delle ragazze immortalate: «Ho toccato un boiler da 130 kg», «io non riesco ad andare oltre i 70», sono solo alcuni dei commenti alla “sfida”, condivisi con una leggerezza inversamente proporzionale alla pesantezza delle ripercussioni che possono avere soprattutto su ragazze molto giovani e molto fragili.

https://twitter.com/Dyebora/status/1529690006192807938

La challenge doveva "iniziare" ufficialmente il 21 giugno, ma i video comparsi negli ultimi giorni hanno già suscitato una valanga di reazioni: la maggior parte sono indignate e condannano il messaggio diffuso, rispondendo anche con ironia, sarcasmo e fierezza, ma sono comparsi anche alcuni video di ragazze che ammettono il timore di essere prese di mira. Ed è su di loro che la challenge rischia di fare più danni, su quelle giovani donne che già nutrono insicurezze e che temono di essere avvicinate, filmate e poi sbattute sui social, derise per il loro aspetto quando dovrebbero soltanto pensare a trascorrere una serata spensierata e divertente in un ambiente sicuro.

Le reazioni alla challenge, tra sarcasmo e condanna

Quello che molti ragazzi che partecipano alla challenge (o che manifestano l'intenzione di farlo) non comprendono pienamente è che si tratta a tutti gli effetti di cyberbullismo, e che le conseguenze sulle adolescenti possono essere molto pesanti: «Dopo questa cosa ho letteralmente paura di andare in discoteca e scrivermi con un ragazzo», e ancora «ho paura anche di uscire, non credo andrò più in discoteca», sono solo alcuni dei commenti condivisi sui social.

https://twitter.com/giux_tizia/status/1529296779035951104

Fortunatamente, le reazioni alla “boiler summer cup” non si sono fatte attendere e sono arrivate numerose: moltissimi i filmati di condanna condivisi non solo su TikTok ma anche su Twitter e Instagram, tanti gli influencer e i creator che hanno deciso di sfruttare il loro seguito per chiarire che non c’è nulla di divertente nel body shaming, nel giudizio spietato e nella derisione. 

A prendere la parola sono stati, tra gli altri, Dalila Bagnuli, 23 anni, attivista che usa i social per promuovere la body positivity e la body acceptance, il cui video di replica è stato già visualizzato 1,9 milioni di volte. E ancora la campionessa italiana di judo, Tiziana Marini, che ha usato l’arma dell’ironia: «Provatece solo», è l’invito.

https://www.tiktok.com/@tittiemmeee/video/7101799711580949765?is_copy_url=1&is_from_webapp=v1&q=tiziana%20marini&t=1653981665969

L’hashtag #boilersummercup sembra intanto essere stato disattivato, mentre TikTok ha diffuso una nota in cui chiarisce che «si impegna con la massima serietà per promuovere un posto accogliente e sicuro dove le persone possano condividere la propria creatività. Le nostre Linee Guida della Community esplicitano in modo chiaro che non tolleriamo contenuti che promuovono bullismo o molestie e abbiamo rimosso i video che violano queste linee guida».

«Nonostante non abbiamo evidenza che la “Boiler Summer Cup” sia un trend diffuso sulla piattaforma - proseguono dal social - il nostro team dedicato alla sicurezza continua a monitorare attentamente e rimuoverà qualunque contenuto che dovesse risultare in violazione. Nel frattempo, stiamo vedendo la nostra community rispondere con video che condannano questo comportamento, contribuendo a creare uno spazio di condivisione sicuro».

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