TIM lancia la campagna “La parità non può aspettare” per sensibilizzare sul gender gap
"All'Italia che vuole crescere servono il talento, la passione, il coraggio e l'impegno di tutte e tutti. Pertanto, è essenziale mettersi in connessione per superare gli stereotipi, offrire opportunità alle donne e contrastare la violenza di genere": così recita il manifesto della campagna.
La campagna si svolge nelle principali città italiane tra cui Roma, Milano, Napoli, Venezia e Torino, e utilizza i media per diffondere messaggi che invitano alla riflessione. Il messaggio principale è che la parità di genere in Italia è prevista solo per il 2155, evidenziando così i molteplici aspetti del divario di genere presenti nella società.
Protagoniste della campagna sono Sofia Goggia, campionessa del mondo di discesa libera; Danielle Madam, campionessa italiana getto del peso; Giulia Dragoni della Nazionale Italiana calcio femminile; Pamela D’Alessandro, che lavora come tecnica in TIM; Laura De Dilectis, Presidente di DonneXStrada; e Carla Nisio, manager TIM e il volto di una giovane ragazza che richiama l’attenzione sulla necessità di accelerare il cambiamento.
Queste figure di successo testimoniano che la parità di genere è fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico dell'Italia, sia nello sport che nell'imprenditoria, affrontando questioni come il gap salariale e la copertura mediatica degli sport femminili.
La campagna si sviluppa su diverse piattaforme, inclusa la stampa periodica, il web e i social media, per raggiungere il pubblico in modo efficace.
Pietro Labriola, Amministratore Delegato del Gruppo TIM, ha affermato: «TIM è un'azienda all'avanguardia nell'innovazione e nei servizi e deve essere all'avanguardia anche sul piano sociale e ambientale. Esprimere il valore della parità tra uomini e donne significa molto per la crescita della società italiana perché un'economia che vuole correre ha bisogno del meglio di tutte le sue risorse umane».
TIM ha intrapreso anche altre azioni concrete in questa direzione, come Women Plus, un'app che supporta le donne nella ricerca del lavoro e nei percorsi di carriera. Patrocinata dalla Commissione Europea, offre numerosi strumenti per il matching delle competenze delle donne con le posizioni di lavoro disponibili, oltre a programmi di mentoring, formazione e talk ispirazionali.
Inoltre, i punti vendita TIM in tutto il territorio nazionale sono diventati Punti Viola, luoghi sicuri in collaborazione con l'associazione no-profit DonneXStrada. Il personale dei punti vendita è stato formato per affrontare situazioni di molestie o violenze e intervenire in modo appropriato, garantendo un ambiente sicuro.
Nel prossimo anno, TIM installerà le prime cabine digitali con un tasto dedicato al primo soccorso chiamato Women Plus. Questa funzionalità consentirà di richiedere assistenza in tempo reale in situazioni di potenziale pericolo, contribuendo a contrastare la violenza e la microcriminalità.
TIM sta anche lavorando internamente per contrastare il gender gap, con progetti che influiscono sulla cultura aziendale, l'organizzazione e i processi aziendali. Nel 2022, sono state apportate significative modifiche nei consigli di amministrazione delle società del Gruppo, aumentando la presenza di donne del 45% nei membri dei consigli. Inoltre, il pay gap a livello manageriale è stato eliminato, e un piano è stato avviato per aumentare la presenza e la visibilità delle donne all'interno dell'azienda.