Chiara Ferragni: il cachet di Sanremo alla rete antiviolenza D.I.Re.

13-01-2023
Un'altra mossa azzecata da parte di Chiara Ferragni, che devolverà l'intero compenso per la sua co-conduzione del Festival di Sanremo alla Rete Nazionale Antiviolenza D.i.Re, acronimo per Donne in Rete. Lo ha annunciato ieri, giovedì 12 gennaio, durante una conferenza stampa a Milano, dove ha indossato una maglietta con la scritta "Girls supporting Girls" 

Imprenditrice digitale e filantropa. Se per alcuni ogni azione di Chiara Ferragni nasconde strategie di marketing ben precise, per altri il suo slancio benefico può rappresentare un modello per diffondere una nuova cultura della filantropia (prima nascosta - "si fa ma non si dice" - oggi organizzata e con tanto di conferenza stampa). A rimanere, in questo dibattito, è la donazione dell'intero compenso per la co-conduzione del Festival di Sanremo (non è stata comunicata la cifra precisa) alla Rete Nazionale Antiviolenza D.I.Re.

Nello specifico, Chiara Ferragni ha comunicato di voler sensibilizzare sul riconoscimento e la lotta alla violenza psicologica, di cui lei stessa è stata vittima:

La violenza fisica è più facile da riconoscere, per me è più importante parlare di violenza psicologica, di cui io sono stessa sono stata vittima,

ha dichiarato in conferenza stampa, spiegando il perché della sua decisione e impegnandosi a parlare di questi temi anche durante il Festival.

«Ci sono atteggiamenti da non sopportare, che vanno riconosciuti per dire "non me lo merito". Ho accettato di essere co-conduttrice perché voglio sensibilizzare il pubblico italiano su questi temi», ha proseguito.

Sul suo profilo Instagram, poi, ha motivato ulteriormente la sua scelta: «In questo momento è molto importante parlare di violenza contro le donne, ma non soltanto di quella fisica, anche di quella psicologica ed economica. L'associazione D.i.Re aiuta oltre 20.000 donne l'anno e mi sono sentita di supportarla. Ho avuto modo di conoscere la Presidente e alcune operatrici: sono loro le vere eroine dei nostri giorni. Sono convinta che questo sia solo l'inizio di un bel percorso insieme».

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Cos'è l'associazione D.i.Re e cosa fa

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La Rete Nazionale Antiviolenza D.i.Re (Donne in Rete) è un network composto da 82 organizzazioni sul territorio italiano che gestiscono oltre 100 Centri antiviolenza e più di 50 Case rifugio, aiutando ogni anno circa 21mila donne.

L'associazione è stata fondata il 29 settembre 2008, dopo 30 anni di attività informale sul territorio nazionale nei centri antiviolenza non istituzionali gestiti da donne. Lo scopo di D.I.Re è di aiutare più donne possibili vittime di violenza, ma anche di costruire un’azione politica nazionale che sappia promuovere il cambiamento culturale fondamentale per il contrasto e il superamento della violenza maschile sulle donne.

Per questo motivo, le attività di D.i.Re hanno l'obiettivo di rendere visibile il fenomeno della violenza sulle donne in modo da modificare la percezione sociale riguardo la sua sua entità e gravità per collocarla tra crimini contro l’umanità. Tra queste attività ci sono le azioni per la visibilità dell’attività dei Centri antiviolenza presenti sul territorio nazionale; le iniziative per diffondere la conoscenza del fenomeno della violenza; i progetti di ricerca, in un’ottica di riflessione sulle esperienze e di formazione continua e diffusa per i Centri e per il territorio.

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