Violenza di genere: come funziona un Punto Viola? L’esperimento sociale di The Wom

07-02-2024

Nati dall'idea di DonneXStrada, i Punti Viola sono esercizi commerciali che hanno scelto di diventare luoghi di aiuto e di primo soccorso dedicati alle donne che si trovano in qualsiasi situazione di difficoltà - che sia di stalking o di violenza. Abbiamo fatto un piccolo esperimento per capire cosa aspettarsi quando si richiede assistenza in uno di questi punti

Cos'è un Punto Viola

Un Punto Viola è un luogo dove sentirsi al sicuro e dove trovare persone formate nell'accoglienza di persone che hanno subìto una violenza: ad oggi sono ormai più di 200 i Punti Viola distribuiti su tutto il territorio nazionale che quotidianamente offrono assistenza alle donne in difficoltà.

Il progetto dei Punti Viola è stato fortemente voluto da DonneXStrada, l'associazione che attraverso un servizio accompagna con una videochiamata le donne che si trovano per strada, sole, di notte.

Ogni esercizio commerciale può decidere di diventare un Punto Viola: il percorso per diventarlo, creato ad hoc dall'associazione DonneXStrada, coinvolge una serie di esperti che formano il personale in modo da garantire un'adeguata risposta alle richieste di aiuto.

Qui la mappa per scoprire dove si trovano i Punti Viola in tutta Italia.

L'obiettivo dei Punti Viola

L’obiettivo generale del progetto è quello di attivare il singolo cittadino nel contrastare la violenza partendo proprio dal territorio e dalla costruzione di una rete che possa sostenere le vittime.

«L’idea nasce da Greta Martinez, anche lei co-founder dell'associazione, seguendo il bisogno di creare città più sicure. L'idea è quella di avere l’Italia cosparsa di Punti Viola così da creare dei luoghi di rifugio, dei luoghi di indirizzamento riguardo gli abusi e le violenze, luoghi dove incontrarsi e sentirsi al sicuro, luoghi dove si acquisicono strumenti nuovi per rispettare il prossimo e aiutarlo laddove c’è bisogno. Oltre a ciò, i progetti sono tanti e la voglia è quella di toccare vari ambienti: da quello culturale a quello più istituzionale, dialogando con le scuole e con la strada. Inoltre, stiamo lavorando alla creazione di campagne di sensibilizazzione, corsi di formazione per sensibilizzare sulla violenza e a collaborazioni con chiunque abbia voglia di rendere le nostre città dei luoghi più sicuri», ha spiegato Bianca Hirata, co-fondatrice di DonneXStrada a The Wom.

Ecco il video del nostro piccolo esperimento che abbiamo svolto a Roma, presso il Cinema Troisi, insieme alla nostra Noemi David:

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