Lo scrittore Erri de Luca al fianco di Ultima Generazione: “I veri vandali sono quelli che guastano il Pianeta”
Partiamo dal principio, chi è Ultima Generazione? Si tratta di un movimento che si batte per la sensibilizzazione sul tema del cambiamento climatico attraverso la disobbedienza civile non violenta.
Il 25 maggio il gruppo è nuovamente sceso in piazza e dopo aver annunciato che ”A partire da ottobre 2024 ci saranno proteste senza fine né precedenti”, ha puntato i riflettori su un argomento passato in sordina e di cui non si è parlato affatto, ossia delle oltre 18.000 persone che nel 2022 hanno perso la vita a causa del caldo.
In tutto il continente, infatti, solo tra il 30 maggio e il 4 settembre 2022 sono stati stimati 61.672 decessi di cui 18.010 in Italia, paese che ha registrato la mortalità più alta ma anche +2,28°C in più rispetto alla media.
Lo scrittore Erri De Luca è dalla parte dei ragazzi e giustamente dice: “I veri vandali sono coloro che guastano il Pianeta Terra”. Al Fatto Quotidiano ha continuato poi: “Questi giovani, invece, con i loro corpi in strada stanno lanciando un allarme, prendendo anche denunce: mi piace la loro protesta insolente e inoffensiva, mi sento di affiancare questo movimento”. Al Corriere della Sera ha detto: “Non è la prima volta che partecipo alle loro manifestazioni, mi sono simpatici, hanno un sentimento vivo del futuro”
È una generazione profetica perché come tutti i profeti non sono applauditi o accolti: disturbano, ma il loro è un disturbo sano e io lo appoggio
Erri De Luca
Parole forti quelle dello scrittore che però richiamano tutti noi a una profonda riflessione e a un cambio di prospettiva. Chi sono i veri vandali? Sono quelli che avvelenano ciò che respiriamo, beviamo e mangiamo o quelli che provano a richiamare l’attenzione su una tematica così importante?
L’azione si è consumata tra balli, canti e cartelli ma, nonostante questo, il forte dispiegamento di forze di polizia, carabinieri e agenti in tenuta antisommossa ha impedito agli attivisti di spostarsi e dirigersi verso Palazzo Chigi. Tutto questo ha coerentemente portato i ragazzi a pensare che: “la democrazia fa molta paura al governo. La repressione è in aumento”.
A ognuno le proprie conclusioni politiche, ma resta il fatto che proprio in queste ore l’Asia meridionale sta vivendo condizioni metereologiche estreme con un caldo rovente e punte di 50 gradi centigradi, siccità e conseguente compromissione dell’approvvigionamento idrico. Numeri che ricordano molto quelli che abbiamo vissuto in Italia nel 2023 con 47,2 gradi in Sicilia, 46 in Sardegna e 40 a Roma e che, probabilmente, ci apprestiamo a vivere anche quest’anno, battendo l’ennesimo record contro noi stessi mentre continuiamo a restare in silenzio.
Federica Gasbarro collabora con The Wom in modo indipendente e non è in alcun modo collegata alle inserzioni pubblicitarie che possono apparire all'interno di questo contenuto.