A Milano, il primo festival dedicato all’inclusione e all’autismo
Dal 13 al 15 maggio arriva alla Fabbrica del Vapore di Milano la prima edizione del Festival In&Aut, creato per sensibilizzare il grande pubblico e i media rispetto al tema dell’assistenza e dell’inclusione sociale e lavorativa delle persone affette da disturbi dello spettro autistico
Tre giorni di dibattiti scientifici, presentazione di libri, film e documentari, ma anche di letture, musica,
spettacoli, laboratori, ristorazione sociale e interviste e testimonianze sul tema: dal 13 al 15 maggio, la Fabbrica del Vapore di Milano diventerà un luogo di riflessione e festa nel segno dell'inclusività.
L'evento nasce da un’idea condivisa tra la Fondazione InOltre, il giornalista Francesco Condoluci e il Senatore Eugenio Comincini con lo scopo di richiamare l’attenzione della società e dei media sull’aumento crescente in Italia di diagnosi relative ai disturbi del neurosviluppo.
Obiettivo del Festival, che ha il Patrocinio del Comune di Milano, è quello di mettere a confronto, valorizzare e unire le professionalità e le esperienze già esistenti nel campo dell’assistenza e dell’inclusione e lavorativa delle persone affette da disturbi dello spettro autistico, al fine di costruire sociale una “rete virtuosa” in grado di dare risposte a tutti coloro che soffrono di queste patologie e alle loro famiglie
Ma non solo: l'iniziativa vuole incoraggiare e sostenere tutte le iniziative in grado di incrociare domanda e offerta sul mercato del lavoro tra persone disabili in cerca di occupazione e aziende intenzionate ad assumere.
Protagonisti del Festival saranno le istituzioni locali e nazionali, la comunità scientifica, gli imprenditori,
le famiglie, le associazioni, il Terzo Settore, le aziende e gli artisti impegnati sul fronte dell’inclusione sociale
e lavorativa delle persone affette da disturbi del neurosviluppo.
VEDI ANCHEMa parteciperanno anche attori, giornalisti, registi, musicisti e professionisti che con il loro lavoro hanno raccontato l’autismo e la diversità
Un evento necessario soprattutto in Italia, che si posiziona agli ultimi posti in Europa per fondi investiti sulla disabilità. Inoltre, la stessa legge 112/16 (Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive di sostegno familiare), seppur meritevole di aver aperto un nuovo percorso per affrontare il tema del “dopo di noi” che affligge tantissime famiglie, non prevede stanziamenti adeguati per poter gestire situazioni ad alta intensità assistenziale. Una considerazione valevole anche per la Legge nazionale sull’Autismo, un microcosmo della disabilità particolarmente complesso proprio a fronte dell’unicità di ogni singola patologia.
All’iniziativa hanno aderito alcune tra le Fondazioni più impegnate su questi temi, come la Fondazione Don Gnocchi, Fondazione Sacra Famiglia, Fondazione Bracco e la Fondazione Adecco. Parteciperanno all’evento anche importanti realtà lavorative impegnate in prima linea in tutta Italia su queste tematiche come PizzAut, Il Tortellante, Equo Food e Banda Rulli Frulli.
Riproduzione riservata
