Food Waste: la crisi ci sta rendendo più virtuosi?
Stando a quanto riporta l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, meglio conosciuta con l’acronimo di FAO, pare che circa l'1/3 di tutti gli alimenti prodotti nel mondo vada sprecato.
Analizzando la filiera, l’Organizzazione è giunta alla conclusione secondo cui il passaggio “incriminato” e che genera più perdite è quello tra produttore/consumatore e nei nuclei familiari privati.
Parlando di numeri in Europa, sprechiamo 87,6 milioni di tonnellate di alimenti l’anno, mentre nel mondo 1,3 miliardi di tonnellate
E in Italia? Secondo l’osservatorio nazionale sugli sprechi Waste Watcher, in Italia annualmente sprechiamo 146 kg di cibo a testa.
Ma quali sono le ripercussioni di tutto questo? Le vediamo subito!
- Aumento dell'insicurezza alimentare
- Eccessivo consumo di acqua in un periodo di grave siccità in tutto il mondo
- Malnutrizione (intesa in tutti i sensi)
- Un incentivo ai cambiamenti climatici
Quindi qual è la soluzione? Diciamo che i rincari dell’ultimo periodo hanno almeno un lato positivo…
Sembrerebbe infatti che negli ultimi mesi noi italiani stiamo diventando più virtuosi e responsabili. A dircelo è proprio Coldiretti che ha effettuato uno studio partendo dai dati Coop e più di un italiano su 3, quindi il 35% della popolazione, ha riportato di voler migliorare la gestione e il recupero del cibo
Per farlo, molto probabilmente si tornerà ad attingere da molte delle ricette della nostra tradizione culinaria nate proprio per recuperare gli avanzi, come per esempio:
- I canederli trentini
- La pinza veneta
- La frittata di pasta
- La ribollita toscana
- Le polpette e le torte di verdure
In nostro aiuto arrivano anche App per individuare negozi che a fine giornata svendono l’invenduto e libri che ci insegnano a cucinare con le bucce per non sprecare proprio niente!
Federica Gasbarro collabora con The Wom in modo indipendente e non è in alcun modo collegata alle inserzioni pubblicitarie che possono apparire all'interno di questo contenuto.