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FoundHER, il programma di accelerazione che guida le startup a leadership femminile

21-04-2022
Cinque mesi di accesso a un network globale iper qualificato e a un team di mentor sotto gli occhi di una platea di investitori: il programma di accelerazione per startup a leadership femminile FoundHER vuole azzerare lo squilibrio di genere nel mondo delle startup

«Otto anni fa osservavamo che ai nostri eventi in Silicon Valley salivano sul palco a presentare la propria azienda soprattutto gli uomini. In particolare, in una di queste occasioni, su circa 100 progetti imprenditoriali presentati, meno di 5 erano guidati da donne». Arianna Elena Maschietto, Director Milan Plug and Play Italy racconta così la nascita di FoundHER, nuovo programma abilitatore del talento femminile in ambito startup lanciato dall’acceleratore di origini americane. «Il team di Plug and Play», continua, «si è così attivato per capire come poter contribuire alla soluzione di questo problema, perché la mancanza di diversità tra i founder è una gigantesca opportunità mancata».

Eppure la leadership femminile, sensibilmente attenta agli impatti sociali e ambientali, aumenta le probabilità di ricevere investimenti perché più portata ad individuare i bisogni del mercato e a coglierne opportunità di business: è quanto emerge dal report Pow(H)er Generation, How to make a difference redatto dall’innovation hub Cariplo Factory. 

Cos'è FoundHER

«FoundHer è un programma di empowerment sviluppato da Plug and Play, piattaforma globale di innovazione che promuove programmi di open innovation (collaborazione tra grandi aziende e startup) e investe in startup ad alto potenziale, dedicato alle imprenditrici con l’obiettivo di supportarle nel loro percorso professionale», spiega Maschietto. «In particolare, le startup moltiplicano le proprie opportunità di sviluppo tramite l'accesso al network globale di Plug and Play e ad un programma di mentorship costituito da altre imprenditrici o imprenditori e professionisti dell'industria di riferimento. Sono inoltre previsti workshop personalizzati sulla base delle necessità della startup al fine di poter consolidare la propria idea di business e, infine, l’accesso all'ecosistema di corporate partners - le aziende partner di Plug and Play -  per esportare le attività in Italia e oltre confine».

FoundHER crea connessioni ed opportunità laddove oggi ancora non siano disponibili o di facile accesso a causa di un contesto in cui c'è ancora forte sbilanciamento di genere

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Come funziona?

«FoundHER si articola in 4 momenti: candidature, selezione, programma di accelerazione, opportunità future», illustra Maschietto. «Il primo passo è la compilazione di un form online in cui le candidate ci raccontano di più sulla propria realtà. Segue poi una fase di selezione in cui il team di Plug and Play Italia, insieme ai partner del programma, valuta ciascuna realtà proposta e sceglie 10 startup: 3 di loro beneficeranno del percorso completo. Si tratta di una fase delicata e importante, in cui capire effettivamente quali siano le opportunità future e la nostra capacità di supporto. Il terzo step consiste nella fase di accelerazione e consulenza della durata di 5 mesi in cui le startup selezionate potranno beneficiare di mentorship da parte del team Plug and Play e dei suoi partner, accedere a workshop da parte dei maggiori esperti in diversi settori, connettersi con professionisti e startup internazionali e porre le basi per creare collaborazioni con le nostre aziende partner».

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Come si articola il programma? 

«Il programma ha una durata complessiva di 5 mesi ed è completamente equity e fee free: la startup, quindi, non deve cedere quote aziendali nè pagare alcunchè a Plug and Play per partecipare, proprio perché il nostro intento è quello di favorire la crescita delle realtà partecipanti». 

Il primo mese è dedicato alla preparazione: le founder selezionate si confrontano con il team di Plug and Play che, insieme a loro, studia il modello di business della startup, le esigenze principali e, di conseguenza, i benefici da ricercare con l’adesione al programma.

Con l’ingresso nei 3 mesi di accelerazione, queste stesse realtà entrano a far parte di una classe di startup internazionali esterne all’ecosistema FoundHER e partecipano a workshop concepiti per lo sviluppo del loro business. Segue, poi, la fase di mentorship che, tra le altre cose, prevede la connessione con le aziende partner di Plug and Play.

Per tutta la durata del progetto, le startup selezionate possono lavorare negli uffici di Plug and Play e partecipare agli eventi aziendali. Il percorso si chiude con un periodo di consolidamento la cui utilità è quella di porre le basi per opportunità future di open innovation (collaborazione con aziende) o di investimento.

Chi può candidarsi?

FoundHER cerca realtà imprenditoriali già costituite o idee di business ad alto potenziale che abbiamo sede in Italia o che siano intenzionate a costituire un'azienda sul territorio. «Crediamo che startup con un team composto da almeno 3 founder siano quelle che partono da una base più solida, ma valutiamo anche altre soluzioni. Nel caso di startup con più founder, è fondamentale che più del 50% delle quote sia detenuta da donne. Siamo un programma internazionale e, per questo, un buon inglese, pur non essendo un requisito, è comunque un vantaggio importante per poter beneficiare al massimo delle connessioni nella rete globale Plug and Play.

In generale questo è un consiglio per tutte le aspiranti imprenditrici: pensate in grande, pensate a livello globale: questa è l'attitudine giusta

Le opportunità offerte dal programma FoundHER, infatti, viaggiano su questi binari: una risorsa del team di Plug and Play segue ogni startup per tutta la durata del percorso. «C’è la possibilità di essere supportate a livello di investimento, di entrare in contatto con professionisti e professioniste esperte negli ambiti d'azione in cui sono attive le startup, di connettersi con altre realtà e aziende interessate ai prodotti/tecnologie/servizi offerti dalla startup stessa. Inoltre si può accedere ad una rete di mentor dedicata per fornire supporto e accompagnamento puntuale su diversi aspetti del proprio business con l’accesso a workshop gestiti da professionisti di alto livello provenienti da tutta Europa, attività ed eventi di networking con Venture Capital e altri soggetti fondamentali alla crescita del business. Infine, c’è anche la possibilità di lavorare per tutto il periodo dai nostri uffici di Milano e di Modena», approfondisce Maschietto.

Perché in Italia servono programmi di accelerazione rivolti alle sole donne? 

«In Italia c'è molta attenzione al tema dell'imprenditorialità femminile, e anche noi vogliamo fornire un contributo concreto a quelle realtà guidate da donne che riteniamo essere ad alto potenziale», spiega. «Incontriamo tutti i giorni startup e dobbiamo constatare che nella maggior parte dei casi sono guidate da uomini: 

Finché non incontreremo lo stesso numero di imprenditrici e imprenditori, il nostro impegno a garantire maggior equilibrio non si potrà fermare

Vogliamo ispirare altre ragazze e donne e intraprendere questo percorso, farle crescere esponendole al nostro network nazionale ed internazionale, e metterle in contatto con altre realtà, che come la loro hanno vissuto le stesse sfide e le stesse soddisfazioni».

La prossima call rivolta alle startup a leadership femminile che vogliono candidarsi alla nuova edizione di FoundHER sarà annunciata a giugno durante il Plug and Play Summer Summit.

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