Green Deal: cos’è il Patto della Commissione Europea che mira alla neutralità climatica

L’Europa viene spesso definita come un faro quando si parla di sostenibilità: è davvero così o si tratta di Greenwashing? Oggi lo scopriremo analizzando insieme ciò che dichiara il sito ufficiale del Consiglio Europeo in merito al Green Deal, meccanismo che il nostro continente sta mettendo in campo per la lotta al climate change. Perché, diciamocelo, il nostro futuro non è negoziabile

Quando nasce e cos'è il Green Deal?

Nel dicembre 2019 è stato avviato dalla Commissione Europea il Patto Verde, meglio conosciuto con il nome di Green Deal. Si tratta di un pacchetto di iniziative che si pone come scopo la neutralità climatica entro il 2050 tramite un approccio olistico e multidimensionale. Le iniziative coinvolgono in maniera orizzontale tutti i settori, con particolare attenzione ad alcuni. Sono quindi presenti azioni per clima, ambiente, finanza sostenibile e via dicendo…

Nell’ambito del Green Deal spicca il regolamento “Fit for 55%” che vuole allineare la legislazione europea ai suoi obiettivi climatici

La buona notizia è che, con la normativa europea sul clima, tutti gli stati membri si sono impegnati a ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto al 1990. L’obiettivo è giuridicamente vincolante e basato su una valutazione d’impatto effettuata dalla Commissione.

Per raggiungere questi obiettivi le azioni da intraprendere sono 3:

  • Definire il ritmo di riduzione delle emissioni
  • Sviluppare un sistema di monitoraggio
  • Fare in modo che la transizione sia efficiente in termini economici. L’UE ha introdotto un meccanismo che contribuirà a mobilitare 55 miliardi di euro dal 2021 al 2027 a favore di comunità, aziende e stati membri. Il fondo per una transizione giusta è il primo pilastro del meccanismo.

Altre iniziative incluse nel Green Deal sono delle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici affinché saremo pronti ad affrontare eventi metereologici estremi con particolare attenzione alla prevenzione, preparazione, risposta e ripresa. Inoltre ci sono strategie industriali per fare in modo che l’industria europea guidi la trasformazione verde. Esiste anche un piano d’azione per l’economia circolare, batterie e rifiuti, energia pulita, sostanze chimiche e riforestazione.

Ma come funziona la proposta di iniziative?

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La Commissione Europea presenta al Consiglio e al Parlamento le sue proposte e le sue iniziative. Successivamente, i ministri riuniti nel Consiglio discutono le misure legislative e non legislative proposte.

Facciamo un esempio: il 14 luglio 2021, la Commissione ha presentato una proposta di regolamento sul meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere. Questa necessità è nata dal fatto che molte realtà erano spinte a produrre fuori dal territorio comunitario per evitare di sottostare a limiti di emissioni e per evitare di dover ottenere permessi o autorizzazioni. In gergo si parla di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio. Il regolamento prende il nome di CBAM e ha appunto lo scopo di evitare che gli sforzi di riduzione delle emissioni di GHG nell’UE siano compensati dalle emissioni causate dalle stesse aziende “migrate” in stati con politiche climatiche meno ambiziose. Il CBAM riguarderà principalmente prodotti come ferro, acciaio, cemento… insomma, settori ad alta intensità e difficili da abbattere in termini di energia ed emissioni. Ad oggi sappiamo che è stato raggiunto un accordo provvisorio e che il meccanismo diventerà operativo a partire da ottobre 2023.

Quindi, possiamo dire che la strada è ancora molto lunga e non dobbiamo abbassare la guardia, dato che episodi vergognosi come quello accaduto per la Politica Agricola Comune o l’inclusione del gas nella tassonomia verde potrebbero verificarsi di nuovo, ma nel complesso, possiamo essere fieri di ciò che sta facendo il nostro continente: l’Europa!


Federica Gasbarro collabora con The Wom in modo indipendente e non è in alcun modo collegata alle inserzioni pubblicitarie che possono apparire all'interno di questo contenuto.

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