Libere di viaggiare, la community dedicata al viaggio in solitaria al femminile: “Sicure, orientate e supportate”
Ispirare, condividere, unire e rivoluzionare. Sono questi gli obiettivi di “Libere di viaggiare”, un progetto nato a novembre del 2023 da un'idea di tre giovani donne originarie della provincia di Vicenza: Lara Berthod, laureata in ingegneria edile, Martina Dal Pozzo, titolare di un’azienda agricola, e Nicole Pizzolato, laureata in archeologia.
Lara, Martina e Nicole hanno deciso di intraprendere un viaggio in solitaria nell’entroterra turco, e da questa esperienza è nata l'idea di creare una community dedicata al viaggio al femminile, ma anche alla divulgazione, al fotogiornalismo e all'empowerment. Un modo per abbattere barriere e stereotipi che vedono il "viaggio all'avventura" declinato al maschile, e per fornire a tutte le donne che decidono di partire sole, alla scoperta del mondo, strumenti utili a sentirsi sicure, orientate e supportate.
«Il viaggio è uno strumento essenziale e necessario per scoprire se stessi e per relazionarsi consapevolmente con l’esterno - spiegano le ideatrici di Libere di viaggiare - Noi donne ci scontriamo ancora con i pregiudizi culturali che limitano e disincentivano la nostra libertà di viaggiare. Supporto, condivisione ed empowerment sono gli strumenti che offriamo per infondere sicurezza e serenità a tutte le viaggiatrici e alle aspiranti tali». Con il loro lavoro e la loro testimonianza, Lara, Martina e Nicole puntano anche a promuovere e un turismo inclusivo a 360 gradi, consigliando itinerari «che comprendano operatori che abbracciano politiche di pari opportunità di genere e che, pertanto, sappiano rappresentare e rispondere alle necessità di tutti i viaggiatori».
I dati d'altronde parlano chiaro. Secondo il Global Solo Travel Study, il 63% delle donne intervistate ha fatto almeno un viaggio da sola nella propria vita e vuole ripetere l’esperienza nei prossimi anni, ma deve fare i conti con i timori e le paure legate al viaggiare da sole. Eppure il viaggio in solitaria è considerato da sempre più donne, soprattutto della Gen X, un modo per conoscersi meglio e conoscere il mondo, arricchirsi, mettersi alla prova e magari trovare anche la propria strada. In questo panorama si inseriscono iniziative come Libere di viaggiare, che dalla pagina Instagram, seguita oggi da oltre 5.300 persone, diffondono testimonianze in formato video intervista delle tante viaggiatrici che hanno deciso di far parte della community e di condividere la loro esperienza e consigli per viaggiare in sicurezza, grazie anche alla partnership siglata con DonneXstrada.
«Partire all’avventura è stato per molti secoli un privilegio riservato agli uomini. Per noi invece il viaggio è davvero un atto necessario, è stato e sarà sempre una delle fonti fondamentali per scoprire e riscoprire noi stesse, la nostra libertà ed esaltare le nostre potenzialità. Consapevoli che il viaggio al femminile sia ancora tutt’oggi fortemente influenzato da uno scoraggiamento sistematico che si traduce in premurosi avvertimenti, che in parte servono alla nostra incolumità, ma dall’altra parte rafforzano il nostro senso di insicurezza, il nostro obiettivo è quello di affrontare insieme le preoccupazioni che derivano dagli stereotipi attraverso il dialogo e il supporto reciproco».
«Vogliamo creare la forza e la fiducia del gruppo, poterne parlare e quindi connetterci anche con altre viaggiatrici sarà sicuramente un primo passo fondamentale per affrontare queste sfide - proseguono le tre ragazze - L'obiettivo è non perdere mai l’occasione e il diritto di esplorare le bellezze del nostro nostro mondo, e vogliamo portare anche tutte in viaggio con noi per cercare di trasmettere o semplicemente far riconoscere la forza e le libertà che in ognuna di noi già risiede».
Sulla pagina Instagram di Libere di Viaggiare i contenuti sono tanti, variegati e molto utili. Con la vlogger Lorenza D’Agostino, autostoppista “di professione”, è stato per esempio realizzato un video di consigli per chi vuole provare l’autostop: identificare una persona di riferimento possibilmente del posto, e tenerla informata, chiedere la destinazione prima di rivelare la propria, da condividere solo dopo avere verificato che la direzione coincide, e poi scattare una foto alla targa o memorizzarla e comunicare alla persona di fiducia tutte le informazioni riguardo allo spostamento.
Ancora, la life coach Paola Gili, nota su Instagram come @viaggiareoltreilreef ed entrata recentemente a far parte del team, condivide “pillole video” dedicate all’empowerment e all’affrontare le sfide insite nel viaggio e nella scoperta (e riscoperta) di se stessi. La travel writer Claudia, un laurea in lingue e relazioni internazionali a Venezia e sei anni di esperienza come commerciale estero, mette invece a disposizione scrittura e talento per la fotografia per raccontare con parole e immagini le meraviglie del mondo.
E tra le tante esperienze condivise da donne di ogni età, professione e provenienza, consigli per viaggiare in sicurezza in Kenya, in Thailandia, in Turchia. Per non dimenticare mai che la meta di un viaggio è, sempre, partire.