Lunatika Records

Lunatika Records, l’etichetta discografica femminile che scopre le voci delle cantautrici emergenti

Fondata nel 2021 dall’imprenditrice, ex conduttrice radiofonica e giornalista Giulia Massarelli, Lunatika Records è una etichetta discografica gestita da una squadra di sole donne che vuole far scoprire la voce delle cantautrici emergenti

«La musica è stata la miglior compagna di viaggio della mia vita», racconta Giulia Massarelli, fondatrice della casa discografica Lunatika Records. «Mio nonno, mia madre e mio fratello maggiore suonavano in una banda di paese; io a 12 anni ero la chitarrista di una rock band. Mio padre era uno speaker radiofonico e a 16 anni anche io ho cominciato a seguire le sue orme», aggiunge Massarelli, che solo dopo due lauree in lettere e il lancio di Lunatika Records si è convinta a trasformare la musica nel suo mestiere.

Giulia Massarelli
Giulia Massarelli, fondatrice della casa discografica Lunatika Records

Lunatika Records nasce ufficialmente il 25 novembre 2021, nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, con la pubblicazione del primo singolo Permette signorina

spiega Massarelli, che all’epoca si occupava del Lunatika Contest, un contest musicale dedicato alle cantautrici emergenti.

La vincitrice della prima edizione è stata proprio Margò, con la canzone Permette signorina , e uno dei premi in palio era la realizzazione del brano. «Una volta prodotto, ci ponemmo il problema di come pubblicarlo: è così che abbiamo pensato di dar vita a Lunatika Records che è, dunque, la naturale evoluzione e il proseguimento di Lunatika Contest», aggiunge Massarelli.

Oggi Lunatika Records sta per festeggiare il suo primo anno di vita con grande soddisfazione sia da parte della fondatrice che delle artiste che ha aiutato a crescere, che sono Margò, Rebecca Antonaci, Ivana Gatti e Basteiro-Bertolì

«Mi reputo molto soddisfatta del lavoro svolto con Rebecca Antonaci, la più piccola del gruppo, e del rapporto che si è creato tra noi; attualmente, ha pubblicato con Lunatika Records due singoli, Osiride ed Eclissi: sarò di parte, ma personalmente credo siano davvero due grandi successi!», afferma la fondatrice dell’etichetta.

«Con Ivana Gatti abbiamo pubblicato il singolo Niente e con Basteiro-Bertolì l’album Boh. Loro sono due grandissime artiste, hanno già un’esperienza alle spalle e hanno creduto fin da subito nel progetto Lunatika» racconta Massarelli, che aggiunge:

Sono tutti progetti molto diversi tra loro, ma tutti legati da un fil rouge, che non è semplicemente quello dell’essere donna: da tutti i lavori usciti con Lunatika Records emergono bellezza e verità

La necessità di un progetto tutto femminile nel mondo della musica: ecco perché

Ma è davvero necessario creare spazi completamente abitati da donne per permettere ad altre donne di emergere?

Nel mondo musicale, forse la risposta giusta è sì. Il gender gap, infatti, non risparmia neanche le cantanti: secondo i dati raccolti dalla ricercatrice Alessandra Micalizzi nel suo libro Women in Creative Industries, nelle prime 20 posizioni dei dischi più venduti in Italia nel 2021 è presente solo una cantante, mentre le musiciste valgono il 14,1% del totale degli artisti presenti nelle classifiche di Spotify in Italia. Insomma, essere una donna nell'industria musicale (e nel pop in particolare) non è esattamente una passeggiata.

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Tra i diversi problemi e luoghi comuni che possono venire in mente anche a chi è fuori dall’industria musicale, ce n’è uno che fin troppo spesso viene dato per scontato: la credibilità

spiega Massarelli, che conferma che le difficoltà non riguardano solo le artiste, ma anche chi lavora nelle sale di registrazione e nel dietro le quinte dei concerti.

Creare spazi - fisici e virtuali, come Lunatika - significa dare possibilità a tutte quelle ragazze e donne che non hanno avuto ancora il coraggio e le opportunità giuste per esprimersi e condividere la propria arte

spiega l’ideatrice della casa discografica, aggiungendo che «non dovrebbe neanche esserci bisogno di creare contesti di genere e se questa ‘esagerazione’ esiste è perché la ritengo profondamente necessaria».

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E i risultati positivi si vedono:

il confronto e lo scambio che si viene a creare in questi contesti è veramente prezioso per la crescita artistica e personale, sia per le artiste che lo vivono che per chi ne fruisce l’essenza

conferma Massarelli.

Il futuro di Lunatika Records

Quando guarda al futuro, Massarelli vede molte strade aprirsi davanti a sé. «Attualmente sto seguendo un Master in Music Business alla Luiss Business School.

Non so se continuerò come Label Manager, Ufficio Stampa o Organizzatrice di eventi, so solo che fino a quando la fiamma continuerà ad ardere, io non mollerò questo lavoro e la musica continuerà a far parte della mia vita

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Per Lunatika Records, il futuro è una festa. «A settembre è uscito “F.A.B.I.O.”, il quinto e ultimo singolo di un progetto che vede protagoniste cinque cantautrici provenienti da diverse regioni italiane: Alice Sacchi, Ewa, Caterina Petrignani, Elvira Caobelli e Marialuna Cipolla», spiega Massarelli.

«Ora siamo in attesa di far uscire l’EP, che racchiuderà, sotto un unico nome, le cinque poesie di Giuditta Maselli, arrangiate e interpretate dalle cinque cantautrici nominate prima». E conclude:

Per l’occasione organizzeremo un release party a cui invito tutte e tutti a partecipare!

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