Perché il Mediterraneo si riscalda più velocemente degli altri mari?

Quest’estate in particolare, ma già da qualche anno, il caldo estremo in Europa e in altri paesi del Mediterraneo ha conquistato le prime pagine dei giornali. Oggi vediamo insieme come mai il Mar Mediterraneo si sta riscaldando così velocemente
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Secondo Grammenos Mastrojeni, vicesegretario aggiunto dell’Unione per il Mediterraneo: “La nostra Regione è la seconda al mondo che si riscalda più velocemente, così come le sue acque”!

La conferma che da Barcellona a Tel Aviv, passando per l'Italia, il Mediterraneo si stia scaldando ad una velocità doppia rispetto all’andamento globale, arriva da un articolo pubblicato sulla rivista “Reviews of Geophysics”. Ma non solo: anche il ricercatore dell’Istituto di Scienze Marine di Barcellona, Joaquin Garrabou, sostiene che stiamo spingendo il sistema troppo in là e che è necessario un intervento repentino sulla questione climatica. Secondo un rapporto che ha contribuito a realizzare ed è stato pubblicato sulla rivista Global Chance Biology, circa 50 specie tra alghe, spugne e coralli sono state colpite dalle temperature estreme mai registrate.

Ma perchè il Mar mediterraneo si scalda più in fretta degli altri?

La risposta purtroppo è intuitiva: perchè è un mare chiuso ed è aperto solo all’altezza dello Stretto di Gibilterra. Alcuni scienziati, per aiutarci a comprendere meglio la situazione, lo paragonano a una vasca da bagno

Quali sono le conseguenze? Ce ne sono molte, ma le peggiori sono tre.

Secondo quanto riportato da WWF, circa 1000 specie aliene sono già arrivate nel nostro mare e hanno preso il posto delle specie endemiche. Per fare un esempio recente, è ciò che sta accadendo con il granchio blu, tipico delle coste atlantiche. Si tratta di una vera minaccia per l’ecosistema marino, è aggressivo e mangia vongole, cozze, crostacei e qualsiasi pesce si trovi a tiro compresi gli avannotti (pesci appena nati) e uova. Si pensi che il suo arrivo ha portato alla richiesta di Stato d’Emergenza nazionale e creato un buco di milioni di euro. Ciò è quanto riferisce ad Ansa Paolo Tiozzo, copresidente dell’Alleanza delle Cooperatice Pesca.

Un mare più caldo mette a serio rischio due settori molto importanti per l'economia italiana: quello della pesca e quello turistico

La seconda conseguenza dell’aumento della temperatura dell’acqua è il fenomeno dell’espansione termica che contribuisce all’innalzamento dei suoi livelli. Quello dell’espansione termica è un semplice fenomeno fisico per cui un fluido sottoposto a temperature sempre più alte incrementa il proprio volume.

La terza, ma non meno importante, conseguenza è che un mare più caldo assorbe meno anidride carbonica che quindi resta in atmosfera e, come in un circolo vizioso, contribuisce a riscaldarla ancora di più, nel ben noto processo di “riscaldamento globale”.


Federica Gasbarro collabora con The Wom in modo indipendente e non è in alcun modo collegata alle inserzioni pubblicitarie che possono apparire all'interno di questo contenuto.

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