Mentorship Milano, il programma gratuito del comune di Milano per le giovani donne

Se sei una giovane donna tra i 18 e i 30 anni, molto probabilmente affronti ogni giorno tante domande sul tuo futuro: che strada intraprendere? Quali sono le mie vere passioni? E soprattutto, come riuscire a emergere in un ambiente professionale che spesso appare complicato, pieno di ostacoli e altamente competitivo? E se invece esistesse il modo avere una guida, una donna che ha già superato quelle stesse sfide e che oggi è pronta ad aiutarti a scoprire il tuo potenziale? Esatto. Tutto questo è possibile grazie a Mentorship Milano, un'iniziativa gratuita promossa dal Comune di Milano

Sì, gratuita! E lo ribadisco subito perché non è comune avere accesso a un'opportunità così preziosa senza costi. Mentorship Milano è un programma che permette di essere affiancate da un mentor, un professionista di successo, per tre incontri distribuiti in sei mesi. È molto più di una semplice occasione di orientamento professionale: è un percorso di crescita personale, uno spazio in cui è possibile confrontarsi, condividere dubbi e ricevere consigli da donne che hanno già raggiunto posizioni importanti nel loro campo. L'obiettivo è supportare le giovani donne nel rafforzare la loro fiducia e nel provare a comprendere meglio e a fondo le proprie potenzialità e i propri obiettivi.

Si tratta di un'opportunità per le ragazze di osservare "chi si può diventare", ricevere consigli sulle sfide femminili che le attendono nella società e nel lavoro, e imparare a credere nelle proprie competenze e talenti

Questo è il primo progetto di empowerment femminile realizzato in Italia da un ente pubblico, lanciato dall’Assessorato alle Politiche del lavoro del Comune di Milano all’interno delle azioni del “Patto per il lavoro”, pensato per creare una rete di empowerment femminile nella città metropolitana.

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L'idea di Mentorship Milano

Mentorship Milano ha già fatto la differenza per centinaia di giovani donne. Nella sua prima edizione, più di 550 ragazze hanno partecipato, confrontandosi con oltre 250 mentor provenienti da mondi come l'impresa, la moda, il design, l'editoria, l'arte e molti altri.

Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano, aveva già condiviso lo scorso anno per la prima edizione, l'ispirazione che l'ha portata a creare Mentorship Milano. «L'idea di iniziare con il Comune di Milano un progetto di Mentorship rivolto alle ragazze mi è venuta ascoltando i dubbi e le incertezze di tante giovani rispetto al loro futuro, e cercando una risposta concreta al problema del gender gap nel mondo del lavoro» .

Quest'anno, l'iniziativa non solo si ripete, ma si arricchisce di nuovi volti e nuove storie di successo, consolidando la sua missione di creare una comunità di donne pronte a sostenersi e crescere insieme.

Tra le mentor che hanno dedicato il loro tempo e le loro competenze ci sono figure di rilievo come l'imprenditrice dell'acciaio Emma Marcegaglia, la designer Patricia Urquiola, la presidente Rai Marinella Soldi, la stilista Alberta Ferretti, la rettrice dell’Università Milano-Bicocca Giovanna Iannantuoni, la viceprefetto di Milano Alessandra Tripodi, la presidente della Consulta Femminile Laura Caradonna, la Ceo di Pomellato Sabina Belli, Gisella Borioli, Constanza Cavalli Etro, Marialuisa Trussardi, la direttrice generale di Confindustria Francesca Mariotti, la head of luxury and Made in Italy Hub per TIKTOK Laura Milani, Angela Missoni, Monica Poggio, ad di Bayer, la chef stellata Viviana Varese e moltissime altre.

Uno scambio da donna a donna

Possiamo dunque dire che una delle caratteristiche più potenti di questo programma è proprio il confronto "da donna a donna": l'opportunità di vedere da vicino il percorso di chi ha trasformato le sfide in successo, e di imparare come farlo.

È un'occasione per lasciarsi ispirare dai percorsi di chi ce l'ha fatta, per vedere riflessi nei loro traguardi i propri obiettivi e per scoprire che, con il giusto supporto, è possibile superare gli ostacoli e realizzare il proprio potenziale. Non si tratta solo di ricevere consigli, ma di costruire una connessione emotiva capace di accompagnare durante tutto il proprio percorso di crescita personale e professionale.

Come partecipare a Mentoship Milano?

Partecipare è semplicissimo e gratuito. Le donne interessate devono inviare la loro domanda compilata e firmata all'indirizzo email mentorship-mentee@comune.milano.it entro il 21 ottobre 2024, senza dimenticare di allegare una copia del documento d'identità in corso di validità e di indicare nell'oggetto dell'email la dicitura: "Partecipazione all'Avviso Pubblico Mentorship Milano – II edizione". Lato Mentor invece per chi è interessata a partecipare come professionista occorre mandare una lettera di presentazione/CV/LinkedIn al seguente indirizzo mail: mentorship-mentor@comune.milano.it. Per maggiori info vi invitiamo ad andare sul sito dell'iniziativa.

L'esperienza della mentee Giulia Scolari

Per capire davvero l'impatto che Mentorship Milano può avere, abbiamo parlato con Giulia, una delle partecipanti della prima edizione.

Ciao Giulia! Raccontaci qualcosa di te. Chi sei e come sei venuta a conoscenza del progetto Mentorship Milano?

Sono Giulia, ho 25 anni e lo scorso anno mi sono laureata in Scienze della Comunicazione alla Statale di Milano. Ho sempre saputo di voler scrivere, anche se da bambina sognavo di diventare una scrittrice, ma non ho mai avuto abbastanza fantasia. Ho iniziato a scrivere per il giornale di un collettivo a Bologna durante la triennale, ma è stato durante la magistrale che mi sono davvero immersa in questo mondo, collaborando con varie redazioni online, soprattutto con "Vulcano Statale", il giornale studentesco gestito dagli studenti della mia università. Durante la stesura della tesi magistrale, senza esami da frequentare o preparare, mi dispiaceva gravare economicamente sulla mia famiglia (siamo tre fratelli!), soprattutto per l’affitto a Milano. Così mi sono data una scadenza per trovare un lavoro, ma non riuscendoci, ho deciso di tornare a casa a Reggio Emilia per qualche mese.

Giulia Scolari
Giulia Scolari

Cosa ti ha spinto a partecipare al progetto Mentorship Milano? Quali erano le tue aspettative prima di iniziare?

È stato in quel periodo che ho scoperto il bando. Ho deciso di partecipare insieme a una delle mie più care amiche: entrambe condividevamo lo stesso sogno, avevamo una preparazione simile ed eravamo altrettanto scoraggiate. Nessuno rispondeva alle nostre mail, non sapevamo più cosa fare, così abbiamo partecipato quasi per caso, con un po' di scetticismo, pensando che quel bando, che sembrava promettere la Luna, ci avrebbe probabilmente deluse come tanti altri corsi a cui avevamo preso parte.

Tu eri mentee della dott.ssa Maria Elena Viola. Come hai vissuto il rapporto con lei? Ricordi un momento particolare di connessione emotiva tra voi?

La dott.ssa Maria Elena Viola ha chiarito fin da subito, sia a me che a Lea, l’altra mentee, quali fossero le sue intenzioni per gli incontri. Non voleva essere una mentore tanto per dire, ma desiderava davvero condividere la sua esperienza e offrirci una panoramica completa del mondo dell’editoria, mostrandoci anche percorsi professionali a cui non avremmo mai pensato. Nonostante tutte le opzioni e i racconti che ci ha offerto, io continuavo a concentrarmi su una cosa sola: scrivere. Volevo sapere tutto sul giornalismo, sugli altri giornalisti, su cosa cercassero le redazioni, persino su come presentarmi ai colloqui con le testate a cui mi proponevo. La nostra connessione è stata molto naturale, Maria Elena mi ha capita profondamente, e ancora oggi la considero una guida, non solo dal punto di vista professionale.

In che modo questa esperienza ha influenzato la tua visione del futuro, sia a livello personale che professionale?

Al termine del percorso di Mentorship, ho ottenuto un tirocinio presso la redazione di Donna Moderna, che si è poi trasformato in una collaborazione stabile. Tutto quello che so sul mondo del lavoro l'ho imparato qui, e ogni giorno è una lezione continua. Oltre a Maria Elena, ho avuto la fortuna di conoscere colleghe diverse, che mi hanno insegnato tantissimo, sia a livello professionale che umano. Ho imparato a vedere il giornalismo come un settore in continua evoluzione, senza soffermarmi solo sugli aspetti negativi del cambiamento. Ho scoperto realtà nuove che stanno rendendo questo mondo sempre più contemporaneo e che non permetteranno che scompaia. Lavorare in una redazione mi ha fatto capire che un giornale e un sito sono entità vive, che possono crescere e migliorare solo grazie al lavoro di squadra, alla condivisione di una visione comune e allo studio costante. Una delle lezioni più preziose che ho appreso è l’importanza del rapporto tra giornalista e lettori: penso alle mie lettrici costantemente, e so di aver fatto un buon lavoro solo quando sono loro a dirmelo. Allo stesso modo, capisco di aver sbagliato quando sono loro a farmelo notare.

Oggi, la mia visione del futuro è decisamente più positiva, anche se, come GenZ, non posso fare a meno di provare ancora una certa paura. Per noi donne è ancora difficile affermarci nel mondo del lavoro, entrare in determinati ambienti resta quasi impossibile, e non tutte hanno la fortuna che ho avuto io. Sono donne come Maria Elena e le altre mentor che creano ponti dove ci sono ancora muri. Tuttavia, è ancora complicato non imbattersi nella competizione, nella paura della novità e nella diffidenza verso la nostra generazione, le nostre nuove prospettive e le nostre richieste per il futuro. Nonostante tutto, nel futuro vedo speranza, e credo che progetti come questo possano davvero contribuire a renderlo migliore e più inclusivo.

Consiglieresti il progetto ad altre ragazze?

Lo consiglio a tutte le ragazze che, come me, hanno bisogno solo di essere notate tra la folla. Ma lo consiglio anche a quelle che sono molto più indecise, che pensano di aver sbagliato strada e che magari sia troppo tardi per cambiarla, quelle che hanno un “lavoro dei sogni” e pensano sia impossibile “entrarci”. È possibile, it takes another woman!

In conclusione, se stai cercando una guida che ti accompagni nel tuo percorso e ti aiuti a far emergere il tuo potenziale, Mentorship Milano potrebbe essere l'occasione che stavi aspettando: un'opportunità per crescere, confrontarti e realizzare i tuoi obiettivi.

In bocca al lupo a tutte!

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