Presenti Accessibili: a Milano il festival sull’inclusività delle arti performative
Gioia, emozione e anche impazienza sono gli stati d’animo che vivo in questo momento nell’attesa dell’evento milanese.
Constatare con mano e vedere con i miei occhi che anche la cultura, in tutte le sue forme, si apre al mio meraviglioso e allo stesso tempo spigoloso mondo, mi riempie il cuore di gioia e mi fa pensare che davvero qualcosa stia cambiando e si stia evolvendo in meglio
Tornando all’evento milanese, Presenti accessibili consiste in tre giorni entusiasmanti durante i quali ci si interrogherà sui temi dell'accessibilità nelle arti performative. E questo lo trovo davvero meraviglioso e all’avanguardia.
Le prime due giornate, il 27 e il 28 aprile, alla Fabbrica del Vapore, sono una vera e propria "accademia per abili", durante la quale operatori del settore culturale italiano partecipano a laboratori e workshop per approfondire le modalità di coinvolgimento di persone con disabilità sia nelle programmazioni artistiche e negli staff organizzativi che come audience.
La serata del 28 aprile, invece, l'evento apre le porte al pubblico per una serata al teatro Carcano con Triple Bill, un inedito trittico che unisce ricerca artistica, innovazione e disabilità. Sul palco ci sarà la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto e Skånes Dansteater con due duetti e Candoco Dance Company con un pezzo della grande Trisha Brown.
Per concludere, la giornata del 29 aprile vuole essere un momento di confronto tra le figure apicali delle istituzioni, i decisori politici, i finanziatori e le artiste e gli artisti con disabilità per mettere il tema dell'accessibilità della cultura sul tavolo della politica.
Tra il 2018 e il 2023 Oriente Occidente è partner italiano del progetto co-finanziato dall’Unione europea
EBA - Europe Beyond Access - il più grande programma al mondo su arti e disabilità - insieme ad altre
importanti istituzioni europee (British Council – UK, Onassis Cultural Centre - GR, Holland Dance Festival –
NL, Kampnagel - DE, Skånes Dansteater - SE e Per.Art - RS).
In questi anni la consapevolezza su questi temi è cresciuta e si è costruita la rete italiana Europe Beyond Access 2021-2023, alla quale hanno aderito 47 realtà del mondo italiano della cultura sottoscrivendo un protocollo d’intesa finalizzato alla nascita di un network di alleati che si interroghi e inviti il panorama culturale alla discussione sui temi dell'accessibilità e dell'inclusione nelle arti performative per generare consapevolezza, diffondere conoscenze ed esperienze di buone pratiche, e incoraggiare maggiore partecipazione e leadership di artisti e operatori culturali con disabilità.
Senza rendersene conto il mondo esercita infatti continuamente un comportamento chiamato “abilismo” , una forma di discriminazione, come ad esempio pensare che la disabilità sia una disgrazia che porta allo stigma e all’isolamento delle persone con disabilità fisiche o psichiche. Questa generalizzata e pervasiva mancanza di conoscenza impedisce agli artisti disabili, ai professionisti delle arti e ai pubblici di partecipare alla cultura
La tre giorni milanese sarà occasione per riflettere e imparare, un momento di incontro tra questi due mondi, che servirà a comprendersi e a gettare le basi di un nuovo modo di concepire le rispettive realtà.
Il mondo della cultura sembra invece essere inaccessibile alle lavoratrici e ai lavoratori, agli artisti e alle
artiste, ai pubblici.
L’evento rompe gli schemi e ci apre ad un modo nuovo di vedere la realtà legata alla disabilità e lo fa con artiste e artisti, lavoratrici e lavoratori dello spettacolo, con corpi e abilità differenti, che si esprimono con il linguaggio dell'arte, ma sono ancora poco visibili. Presenti Accessibili smuove gli standard che il mondo dello spettacolo ci impone e si riversa su nuovi orizzonti