Prime Minister, la scuola di politica per le leader di domani

Prime Minister è una scuola di politica per giovani donne di età compresa fra 14 e 19 anni che vogliono intraprendere un percorso di formazione alla Politica – intesa come capacità di interpretare e guidare la società – e all’attivazione civica. Ecco di cosa si tratta

Scommettere sulle giovani leader, le “Prime Minister” di domani, per generare un impatto di medio e lungo periodo sull’intero Paese: con questo obiettivo la Scuola di Politica lavora per rafforzare le conoscenze e le competenze trasversali delle future leader, creando una comunità pronta a sostenerle.

Coraggio è stata la parola d’ordine di Prime Minister sin dal primo giorno: coraggio di farsi avanti e di difendere un’idea di società all’insegna della sostenibilità e della democrazia.

La Scuola di Politica per giovani donne crede nell’importanza fondamentale dell’istruzione e delle competenze che si acquisiscono grazie a essa, ma anche nella formazione a un nuovo tipo di leadership che abbracci l’inclusione e il lavoro di squadra

A dare forma all’idea, un team di professioniste unitesi per concretizzare il sogno di «un mondo nel quale ogni giovane donna esprima liberamente le sue ambizioni, e possa essere e diventare ciò che vuole. Anche Prima Ministra d’Italia»: hanno dichiarato Angela Laurenza, ingegnera dei materiali e attivista civica; Denise Di Dio, Policy-maker e co-fondatrice di Movimenta; Eva Vittoria Cammerino, Capo segreteria di un deputato e attivista politica; Florinda Saieva - Imprenditrice culturale e co-fondatrice di Farm Cultural Park.

«L'obiettivo di Prime Minister» spiega Laurenza «è quello di formare le cittadine del domani. Vogliamo rendere le giovani donne consapevoli dei loro diritti e della capacità di incidere nella società attraverso il voto e altre azioni concrete. È per questo che durante i nove mesi di formazione le "primers" portano avanti progetti di attivismo, scelti sulla base dei loro interessi. Nell'ultimo anno, a Napoli, abbiamo dato vita a un movimento ambientalista, Ginestra, a una mostra contro gli stereotipi di genere, Angulus, e a una proposta di legge sulle connessioni tra scuola e politica».

Prime minister: le iniziative della scuola in diverse città

Prime Minister è un percorso di formazione che propone le sue attività in diverse regioni d’Italia: la prima edizione, lanciata nel 2019, ha preso luogo a Favara (Agrigento) da marzo a dicembre 2019 e ha coinvolto un gruppo di 20 ragazze provenienti dalla Sicilia, dalla Calabria e da Roma.

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Laboratori, talk, workshop e lezioni: il metodo della Scuola di Politica è pratico e didattico. Alle testimonianze di esponenti del mondo politico, istituzionale, economico e culturale seguono le lezioni approfondite sui temi correlati e curate dal Team didattico di Prime Minister. I talk aperti al pubblico coinvolgono diversi testimonial che portano avanti attività di mentorship durante tutto il percorso.

Attraverso la discussione con testimonial e mentori, le partecipanti sono stimolate a esprimere il proprio potenziale e a trovare le risorse per maturare un approccio consapevole nei confronti del proprio percorso personale, politico e professionale

L’obittivo è acquisire non solo contenuti specifici, come la storia del Parlamento italiano e delle costituenti della Repubblica Italiana, ma anche sviluppare soft skills attraverso l’approfondimento del concetto di leadership, l’applicazione concreta del lavoro di squadra, la cura del public speaking e la consapevolezza dell’importanza dell’indipendenza economica per dare vita alle idee.

Credits: Prime Minister
Credits: Prime Minister

Il successo della prima edizione ha portato Prime Minister ad ampliarsi e nel 2020 sono partite due edizioni: con la seconda edizione a Favara si è portato avanti l’impegno nell’empowerment femminile, mentre la prima edizione napoletana ha potenziato il sostegno ai progetti di cittadinanza attiva delle partecipanti. Tra i testimonial dell’edizione partenopea, Rossella Muroni (Deputata LEU), Erasmo Palazzotto (Deputato LEU), Anna Laura Orrico (Sottosegretario MIBAC), Lia Quartapelle (Deputata Pd) e Alessandro Fusacchia (Misto) co-ideatore dell’iniziativa.

Corsi e docenti di Prime Minister

La scuola di politica è un’esperienza offerta da Farm Cultural Park e dall’associazione Movimenta a 20 ragazze sotto i 18 anni: le occupa per sette-otto mesi, un intero sabato al mese, nel quale si interfacciano con personalità della politica, dell’economia, della cultura e con donne carismatiche che raccontano le loro storie di leadership.

I temi affrontati sono i più disparati e si avvalgono di esperte del settore. I temi di genere nella scienza sono stati affrontati attraverso gli incontri con l’astrofisica dell’Agenzia Spaziale Europea Ersilia Vaudo  la diplomazia con l’ambasciatrice britannica in Italia Jill Morris e l’economia – con Claudia Segre, economista e Presidente del Global Thinking Foundation.

Durante il secondo anno della Scuola di Politica, svoltosi online causa coronavirus, workshop e laboratori non si sono arrestati. Tra questi, Uguaglianza di genere e uguaglianza professionale con Francesca Perani, founder di Rebel Architette, un gruppo di lavoro no profit che mette in luce l’eccellenza di professioniste della progettazione nazionali e internazionali, e Comunicazione & Advocacy: come promuovere la propria idea, con Isabella Borrelli, Digital Media Strategist che lavora per l’innovazione, la cultura e il business sociali. Salute e leadership altri temi trainanti con il workshop Women’s Health di Giulia Tomasello, ideatrice di un kit per individuare le infezioni femminili e vincitrice dello Starts Prize di Ars Electronica, e il laboratorio La Leadership Adattiva con Stefano Zordan, ricercatore del Center for Asia Leadership Initiatives.

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Come iscriversi alla nuova edizione napoletana

A fine ottobre si chiudono le iscrizioni per la quarta edizione di Prime Minister Napoli che avrà come obiettivo quello di approfondire i temi legati alla politica per comprendere in che modo fare la propria parte sul territorio.

La quarta edizione di quest’anno ha per protagonista i femminismi, l’intersezionalità e una riflessione generale sulle cause che tutte le comunità discriminate condividono. 

I femminismi sono tali se riconoscono che le discriminazioni di genere si incontrano con quelle basate ad esempio su etnia e classe sociale. 

Le Primers si confrontano con la teoria dell’intersezionalità e il ruolo che essa svolge in una società classista, razzista e sessista. Il tema dell’intersezionalità tratta di discriminazioni profonde ed interconnesse e grazie alle riflessioni proposte, le Primers avranno la possibilità di comprendere più nel profondo il privilegio dei loro diritti, nonostante le discriminazioni di genere

L'idea è quella di sviluppare le tecniche essenziali per rendere il privilegio una piattaforma di denuncia e di negazione alle strutture imperanti

«La quarta edizione di Prime Minister Napoli si incentra sui concetti di femminismo e democrazia» racconta a The Wom Angela Laurenza, co-founder: «a un primo approccio con il diritto e con le basi teoriche per una cittadina che vuole impegnarsi in politica, seguiranno degli approfondimenti specifici. Tratteremo di dati, di identità di genere e analizzeremo le principali discriminazioni. Tematiche che a scuola si affrontano ancora troppo raramente e che per un sabato al mese coinvolgeranno le ragazze dai 14 ai 19 anni iscritte alla Scuola».

L'idea è di abbandonare lo schema della lezione frontale a favore di workshop, confronti e attività pratiche

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Per candidarsi, occorre compilare il form dedicato sul sito: un’occasione da non perdere per scoprirsi oggi le leader di domani.

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