Un turismo sostenibile è possibile?

A livello globale, il turismo tra le industrie maggiormente in crescita con oltre 1,4 miliardi di sposatamenti internazionali registrati nel 2019. Questo ovviamente non è senza costi per l'ambiente. Capiamo meglio come evitarli

Secondo l'Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), il settore rappresenta circa il 5% delle emissioni globali di CO2 e solo il trasporto contribuisce per circa il 75% di queste ultime, che sono in costante aumento. Non solo i gas climalteranti, ma anche altri comportamenti poco virtuosi di molti turisti portano a degrado ambientale e perdita di biodiversità. È quindi fondamentale ripensare al modo in cui viaggiamo, adottando pratiche di turismo sostenibile.

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Come organizzare una vacanza sostenibile

Una vacanza leggera inizia con una buona pianificazione e con la scelta di destinazioni e mezzi di trasporto che minimizzano l'impatto ambientale. L'opzione più sostenibile è spesso quella del treno.

Secondo l'Agenzia Europea dell'Ambiente (EEA), i treni emettono fino a 90% in meno CO2 per passeggero-chilometro rispetto agli aerei

Ad esempio, un volo di andata e ritorno tra Londra e New York genera circa 986 kg di CO2 per passeggero, mentre un viaggio in treno della stessa lunghezza in Europa produce solo 23 kg di CO2. I numeri parlano chiaro e i mezzi di trasporto meno inquinanti possono ridurre drasticamente la nostra impronta ecologica.

Un’opzione molto bella è quella dell'interrail! Si tratta di un pass ferroviario che permette di viaggiare in treno attraverso vari paesi europei (è possibile scegliere tra varie durate e tipologie di pass in base alle proprie esigenze, e si può arrivare a visitare fino a 33 Stati), offrendo una modalità flessibile ed economica per esplorare il nostro continente.

L'alloggio e la valigia

Il secondo passo è capire dove alloggiare! I camper o i van non sono la soluzione per eccellenza dato che solitamente sono Diesel, ma aiutano a capire e ad allenare la mente di grandi e piccini a non sprecare acqua o razionare le proprie provviste. Se si vuole optare per alloggi ecosostenibili, ci sono diversi siti che offrono questa possibilità, alcuni sono EcoBnB e Green Pearls, ma non sono i soli, altri siti validi sono EcoHotels.com, Green Key e Book Different. Per gli avventurieri del mare, invece, la barca a vela è la soluzione. Le altre soluzioni, purtroppo, hanno un grande impatto sull’ambiente.

Il terzo passo è fare la valigia! Anche se l’istinto ci spingerebbe a correre nei negozi per nuovi acquisti, la scelta più ecologica è utilizzare ciò che abbiamo già nel nostro armadio o in quello di una sorella, madre, zia o amica. Se proprio necessario, meglio optare per abiti di seconda mano (spesso si trovano capi nuovi con il cartellino) o per il noleggio di abbigliamento o accessori tecnici che useremmo solo una volta. No a minisize e sì a prodotti solidi con packaging in carta e ridotto al minimo!

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Le attività per un turismo sostenibile

Una volta sul posto, partecipa a gite in bicicletta o a trekking, ricordando di non abbandonare semi di frutta (rischi di introdurre specie aliene), plastica o altri rifiuti sui sentieri. Anzi, se ne trovi, raccoglili tu!

Un’altra cosa importante è non portare a casa sabbia, conchiglie, sassi e altri “souvenir” trovati in loco. La sabbia, in particolare, è fondamentale per mantenere la stabilità delle spiagge e proteggere le coste dall'erosione

Le conchiglie sono spesso utilizzate da creature marine come rifugi o materiali per costruire i loro gusci. Ogni elemento naturale contribuisce alla bellezza e unicità del paesaggio, anche se può sembrare “solo un sasso”. Rimuovendoli, si impoverisce il luogo, privandolo delle sue caratteristiche originali e dando un cattivo esempio ai più piccoli.

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Adottare e promuovere il turismo sostenibile aiuta a ridurre l’impatto ambientale, preservando luoghi magici e al contempo migliorando la propria esperienza di viaggio. Con delle piccole accortezze si può beneficiare di un contatto più autentico con la natura e con le comunità locali, contribuendo alla conservazione dell'ambiente, al supporto delle economie locali, alla sensibilizzazione sulla sostenibilità e godendo di esperienze di viaggio più ricche e significative. Quest’anno, potresti considerare almeno una di queste piccole accortezze!


Federica Gasbarro collabora con The Wom in modo indipendente e non è in alcun modo collegata alle inserzioni pubblicitarie che possono apparire all'interno di questo contenuto.

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