Come trascorrere una vacanza davvero sostenibile in montagna

Spesso considerate luoghi incontaminati e inaccessibili, le montagne stanno vivendo una minaccia crescente: l'uomo. Oggi parliamo di come rispettarle mentre le esploriamo durante le nostre vacanze. Anche loro, del resto, hanno bisogno di cura: ecco perché

Mentre l’attenzione è spesso focalizzata sul degrado ambientale nelle città e nelle pianure, le montagne restano vittime silenziose dei comportamenti poco virtuosi dell’essere umano e dei cambiamenti climatici. I rifiuti sono uno dei problemi più rilevanti, ma non solo! Ci sono anche infrastrutture che se gestite con poca attenzione impattano enormemente sull’ecosistema, sulle risorse idriche e sul consumo di energia. Attrazioni naturali e paesaggistiche, accessibilità migliorata e campagne di marketing, portano alla promozione del turismo di massa, il quale, a sua volta, alimenta questo enorme circolo vizioso. Il turismo potrebbe portare molti benefici a un territorio, ma il problema è quando da turisti, anziché rispettare il posto che ci ospita lo trattiamo come discarica.

Escursionisti, alpinisti e turisti che cercano di sfuggire al caos urbano spesso dimenticano l'importanza di rispettare questi ecosistemi fragili. I sentieri di montagna sono disseminati di rifiuti abbandonati, dalle classiche bottiglie di plastica agli imballaggi di cibo. L'inquinamento minaccia la vita selvatica, altera gli ecosistemi delicati e compromette la qualità dell'acqua delle sorgenti montane, con conseguenze a cascata su fauna, flora e comunità umane che dipendono da questi ecosistemi.

Perchè le montagne sono così delicate e che ruolo svolgono?

Le montagne sono habitat unici e delicati, custodi di molte specie di piante e animali che si sono adattate a vivere anche in condizioni estreme. Molte di loro sono endemismi, cioè si trovano solo in uno specifico posto/area geografica e da nessun’altra parte. Quindi, una volta perse, sono perse! Per questo e per evitare conseguenze (anche economiche) a cascata, dovremmo prendercene cura. Le montagne poi svolgono un ruolo cruciale nella regolazione del clima, fungendo da serbatoio d'acqua, di carbonio (che noi conosciamo bene come parte della molecola di anidride carbonica) e contribuendo alla stabilità dei suoli. La perdita e il danneggiamento delle montagne possono avere conseguenze disastrose, incluso l’aumento degli eventi meteorologici estremi, la diminuzione delle risorse idriche e la perdita di habitat unici. Ciò, a sua volta, ha un impatto sulle comunità locali che perdono le loro fonti di sostentamento o restano vittime di calamità naturali.

Cosa possiamo fare noi?

Possiamo:

  • Ridurre il più possibile i rifiuti scegliendo prodotti con poco packaging e puntando su contenitori riciclabili. No al monouso e soprattutto no all’abbandono di utensili, contenitori e salviettine.
  • Utilizzare prodotti naturali e biodegradabili. Spesso si ha bisogno di saponi o detergenti, quindi scegliere quelli a basso impatto e in forma solida può rivelarsi una buona soluzione. I prodotti lavanti hanno in genere un grande impatto sui corsi d’acqua e sulle specie che li abitano e possono alterare completamente equilibri fragili come quelli acquatici.
  • Seguire sempre i sentieri designati e rispettare le restrizioni di accesso
  • Non interagire mai con animali selvatici. Ne abbiamo parlato qui.
  • Di base, non lasciare tracce umane!
  • Partecipare a iniziative locali di pulizia delle montagne
  • Informare noi stessi e gli altri sulla fragilità di questi ecosistemi

Più siamo informati e ci sentiamo coinvolti, più saremo motivati ad agire consapevolmente.

E chi scia cosa può fare?

Ora mettiamo che tu sia uno sciatore e sia inverno, cosa puoi fare?

  • cerca stazioni sciistiche che adottano pratiche che siano il più sostenibili possibile quando producono innevamento artificiale. Purtroppo queste infrastrutture hanno un impatto enorme, sia a livello di consumo di energia che d’acqua, e sia a livello di sostanze chimiche utilizzate.
  • Rispetta le regole dei sentieri designati per lo sci di fondo o lo snowboard e mantieni la distanza dagli habitat sensibili. Sotto la neve, riposa un ecosistema molto delicato!
  • Rispetta le aree designate come zone di riposo della fauna selvatica, specialmente durante l'inverno quando gli animali possono essere più vulnerabili. Queste aree sono cruciali per la sopravvivenza di molte specie.
  • Se possibile, considera il noleggio di attrezzatura invernale anziché l'acquisto, riducendo così il consumo di risorse.

Preservare le montagne è essenziale per il benessere nostro e del nostro pianeta

L'inquinamento e il degrado ambientale minacciano questi luoghi ancora parzialmente incontaminati, e proteggerli richiede un impegno collettivo. Per questo dobbiamo settarci su una mentalità sostenibile.

Adottare pratiche virtuose in montagna è un passo fondamentale verso la conservazione di questi ecosistemi unici e ci dà qualche speranza in più che le generazioni future possano godere della loro bellezza ed importanza ecologica.


Federica Gasbarro collabora con The Wom in modo indipendente e non è in alcun modo collegata alle inserzioni pubblicitarie che possono apparire all'interno di questo contenuto.

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