L’emancipazione femminile attraverso il ricordo di dieci donne del passato
Nel corso della nostra storia sono state tante le donne determinate e forti che hanno dato il loro contributo per raggiungere l'emancipazione femminile, e ricordarle è estremamente importante perché senza le loro lotte e il loro coraggio oggi non avremmo molti dei diritti e delle opportunità che tendiamo a dare troppo spesso per scontati.
Ecco 10 donne che dovremmo rigraziare sempre.
Mary Wollstonecraft
Una delle prime donne a lottare per l'emancipazione femminile è stata Mary Wollstonecraft, una filosofa e scrittrice inglese del XVIII secolo. Nel suo libro "Vindication of the Rights of Woman" del 1792, Wollstonecraft sosteneva che le donne avevano gli stessi diritti degli uomini e che la loro subordinazione era dovuta alla mancanza di opportunità educative e politiche.
Susan B. Anthony e Elizabeth Cady Stanton
Nel XIX secolo, Susan B. Anthony e Elizabeth Cady Stanton furono tra le figure più importanti nella lotta per il diritto di voto delle donne negli Stati Uniti. Tra le prime battaglie di Anthony ci fu quella a favore della parità salariale, all’epoca davvero impossibile e impensabile. Nel 1848 firma la Dichiarazione dei Sentimenti, presentata alla Convenzione di Seneca Falls, la prima organizzata dalle donne tra cui Elizabeth Cady Stanton (con cui nel 1869 fonderà la National Woman Suffrage Association). Susan B. Anthony morì nel 1906 senza poter mai venire a sapere che il suffragio universale venisse introdotto nella Costituzione attraverso un emendamento a cui fu dato il suo nome.
Susan inoltre è stata la prima donna raffigurata sulle monete da un dollaro
Carla Lonzi
In Italia, le donne iniziarono a organizzarsi per la loro emancipazione negli anni '60 e '70 del Novecento. Tra le figure più importanti vi fu Carla Lonzi, che fondò il Gruppo di Trapani, un movimento di donne che si opponeva alla cultura maschilista dell'epoca.
Maria Montessori
Maria Montessori invece è stata un'innovatrice della scuola e pensatrice di forte attualità, una figura importante della pedagogia italiana e mondiale del Novecento. Al contempo fu un'attenta sostenitrice delle battaglie per l’emancipazione femminile, per il riconoscimento dei diritti delle minoranze, delle persone con deficit e dei poveri.
Il suo pensiero pedagogico, incentrato sulla libertà e lo sviluppo del potenziale del bambino, è ancora oggi un’eredità fondamentale per l'intera società
Rita Levi Montalcini
Tra le donne più importanti che hanno fatto la storia in Italia c'è senza dubbio Rita Levi Montalcini: ricercatrice infallibile fino all’età di 103 anni, che ha vinto il Nobel per la medicina nel 1986 grazie alle sue scoperte sul sistema nervoso.
Nel 2001 è stata nominata senatrice a vita "per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo scientifico e sociale"
Madre Teresa di Calcutta
Nel mondo religioso, tra le donne che hanno fatto la storia, Madre Teresa di Calcutta è sicuramente uno dei simboli più importanti del Novecento. Ha vinto anche il Premio Nobel per la Pace nel 1979.
Coco Chanel
Icona indiscussa della moda e rivoluzionaria del concetto di bellezza femminile è senz'altro Coco Chanel, pseudonimo di Gabrielle Bonheur Chanel, celebre stilista francese.
Con il suo tubino nero ancora oggi intramontabile è riuscita a valorizzare la donna, rendendola però indipendente, forte ed emancipata
Frida Kahlo
Figura iconica dell'arte è senza dubbio Frida Kahlo, nata nel 1907 a Coyoacán, un sobborgo di Città del Messico. Ebbe un bruttissimo incidente che la costrinse a rimanere immobile, nel suo letto. Ma non si perse d'animo, anzi, e fu in quel periodo che iniziò a dipingere, facendo della sua immobilità un’occasione di vita. Grazie a un cavalletto, dei colori ad olio ed uno specchio posto sul soffitto così da vedere ed utilizzare se stessa come modello, Frida iniziò a creare i suoi famosi autoritratti: “Dipingo me stessa perché passo molto tempo da sola e sono il soggetto che conosco meglio“, abbattendo così tanti pregiudizi e stereotipi sul concetto di bellezza e amor proprio.
Elsa Morante
Tra le più importanti narratrici del secondo dopoguerra c'è Elsa Morante, prima scrittrice donna a vincere il Premio Strega. Poetessa, saggista, ma soprattutto romanziera.