Chi è Nora Al Matrooshi, la prima astronauta araba della storia
Il sogno di mettere piede sulla Luna, quella vera, è nato quando Nora al Matrooshi era appena una bambina: nell’aula della sua scuola d’infanzia, trasformata dalle maestre nella superficie rocciosa del celebre satellite, la piccola Nora decise che un giorno sarebbe salita su una vera navicella spaziale. Da allora non si è mai fermata, e ha lavorato sodo per diventare la prima astronauta degli Emirati Arabi. Un traguardo tagliato ad appena 28 anni, nel 2021, quando è stata scelta insieme tra più di 4.000 candidati per partecipare alla formazione per futuri astronauti alla Nasa.
Non è dunque un caso che Nora al Matrooshi sia stata inserita tra le “100 ragazze di oggi per il mondo di domani”, le giovani protagoniste del nuovo libro della serie “Storie della buonanotte per bambine ribelli” di Elena Favilli, edito da Mondatori. A 29 anni, Nora è diventata un simbolo di coraggio e caparbietà, incarnazione vivente del suo motto:
Se non riuscite a trovare le opportunità, allora createle da sole
Lei lo ha fatto: nata nel 1993 nell’Emirato di Sharja, oggi sta seguendo il percorso di formazione e addestramento per astronauti al Johnson Space Center della Nasa a Houston, in Texas. La piccola Nora d’altronde aveva chiaro che per realizzare il suo sogno avrebbe dovuto impegnarsi moltissimo. In un mondo in cui le bambine vengono solitamente indirizzate verso materie umanistiche per stereotipi e preconcetti, lei manifesta da subito un enorme interesse per le scienze e inizia a specializzarsi nelle cosiddette “materie STEM” (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).
A 18 anni, nel 2011, partecipa alle Olimpiadi Internazionali di Matematica per gli Emirati Arabi, ad Amsterdam, e le vince. Si iscrive quindi all’Università degli Emirati Arabi, e nel 2013 viene scelta per partecipare a un programma di formazione all’Università di Seul, in Corea del Sud. Nel 2015 si laurea in ingegneria meccanica e inizia a lavorare alla National Petroleum Construction Company, portando avanti in contemporanea la sua formazione da astronauta.
Dovette superare molti esami sia fisici sia mentali. Come parte dell’addestramento, fu interrogata da un comitato di astronauti, inclusi due provenienti dal suo Paese e due donne. Nora ebbe così l’occasione di parlare con alcune persone che ammirava tanto, e fu un’esperienza emozionante e stressante allo stesso tempo
Da "Storie della buonanotte per bambine ribelli: 100 ragazze di oggi per il mondo di domani", Mondadori
Nell’aprile del 2021 è lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktum, vicepresidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti, a dare l’annuncio: Nora è la prima astronauta della storia del Paese, ed è stata scelta insieme con Mohammed Al Mulla per formarsi alla Nasa. Quella bambina che scrutava il cielo decisa ad arrivare, un giorno, a esplorarne i segreti, era a un passo dal suo obiettivo:
Quando ricevette la notizia che era stata scelta, non stava più nella pelle: sarebbe stata la prima astronauta araba di sempre! Ed era vicinissima a realizzare l’obiettivo che si era posta quel giorno all’asilo: mettere piede sulla luna vera.
Da "Storie della buonanotte per bambine ribelli: 100 ragazze di oggi per il mondo di domani", Mondadori