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Forest bathing: perché un’immersione nella natura aiuta a riconnettersi con sé stessi

L'antica pratica giapponese del Forest Bathing invita a immergersi in boschi e foreste, in contemplazione, per lasciarsi avvolgere da suoni, profumi e sensazioni: ecco tutti i benefici fisici, spirituali e psicologici dello Shinrin Yoku

Curare le ferite dell’anima e dello spirito con una full immersion nella natura. È questo, in estrema sintesi, il principio alla base del Forest Bathing, pratica nata in Giappone col nome di “Shinrin Yoku” molto diffusa nei Paesi dell’estremo Oriente, dove è considerata una vera e propria medicina.

La traduzione letterale di "Shinrin yoku" è” bagno nella foresta”, e fa intuire chiaramente che non si tratta di una semplice passeggiata tra i boschi. Il Forest Bathing è, piuttosto, un’esperienza multisensoriale, che può essere praticata da soli o in gruppo, in autonomia e guidati, e che invita a lasciare che i sensi si abbandonino completamente a boschi e foreste fondendosi con l’ambiente naturale e godendo di tutti benefici che può avere su corpo, mente e anima.

I benefici del Forest Bathing

Diversi studi hanno dimostrato che sono molte le specie di alberi che rilasciano oli essenziali nell’aria, oli che, se inalati per un tempo prolungato, aiutano a ridurre lo stress e a sentirsi maggiormente calmi, centrati e rilassati aiutando ad abbassare la pressione sanguigna e rafforzando il sistema immunitario. I faggi, gli abeti e i pini, per esempio, hanno un alto potere emissivo di monoterpeni, sostanze note per le proprietà rilassanti e terapeutiche.

Il Forest Bathing è finalizzato proprio a ottimizzare quanto la natura già fa per noi: immergendosi in un bosco e lasciandosi abbracciare e accogliere dai suoi profumi, dai suoni e dai colori si riduce l'ansia e si innalzano le difese immunitarie, intervenendo sui sintomi come batticuore, respiro corto o trattenuto, pensieri vorticosi. L’obiettivo è restare nel “qui e ora”, in una dimensione naturale che contribuisce anche ad aumentare la concentrazione e stimolare la creatività. La camminata inoltre apporta benefici anche fisici, a livello respiratorio e cardiovascolari.

Come e dove si pratica il Forest Bathing

Uno degli aspetti più positivi del Forest Bathing è che non richiede particolari capacità o abilità: per praticarlo è sufficiente scegliere un’area boscosa e indossare l’abbigliamento adatto a una passeggiata tra gli alberi, godendosi l’esperienza. Si può scegliere, come detto, di praticarlo da soli e in silenzio, con una playlist di sottofondo o con un podcast che può guidarci nella meditazione.

L’alternativa è partecipare a un’esperienza organizzata (di gruppo o singola) in cui tutto viene stabilito dalla persona che guiderà il Forest Bathing: sia il luogo sia le modalità della passeggiata verranno scelti dalla guida, che potrà anche stabilire se organizzare una seduta di meditazione durante la passeggiata o prevedere altri momenti di raccoglimento e rilassamento.

La scelta del luogo è dunque tra le cose più importanti: un bosco, possibilmente, ma all’occorrenza va bene anche un parco, a patto che sia uno spazio tranquillo e poco affollato. Se si decide di dedicarsi al Forest Bathing è bene anche prendersi tutto il tempo necessario, non avere fretta e camminare godendo di ciò che ci circonda, usando tutti i sensi a disposizione: ascoltare i suoni della natura, annusare il profumo degli alberi, toccare le foglie e la corteccia, osservare il paesaggio.

La respirazione è ugualmente importante: durante la passeggiata il respiro deve essere calmo, controllato e profondo per assorbire tutti i benefici dell’esperienza. Ultimo ma non ultimo: smartphone e altri dispositivi tecnologici vanno rigorosamente silenziati e tenuti se possibile spenti o in aereo per disconnettersi completamente ed evitare incursioni e distrazioni.

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Per quanto tempo praticare il Forest Bathing

Non c’è un tempo prestabilito per praticare il Forest Bathing, ma per ottenere quanti più benefici possibili l’ideale sarebbe trascorrere nel bosco almeno 10-12 ore nell’arco di 3 giorni, con singole sessioni di almeno 2-3 ore.

Se si ha meno tempo a disposizione, niente paura: anche una sola sessione di visita nella foresta, trascorrendovi almeno 3-4 ore, apporta già molti benefici su corpo e mente. Soprattutto se si sceglie un percorso panoramico in cui agli alberi si alternano scorci che consentono di prendersi qualche momento per contemplare la natura che ci ci circonda e prendere respiri profondi.

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