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A Jazzman’s Blues: Musica, razzismo e amore nel nuovo film Netflix

Tyler Perry presenta A Jazzman’s Blues, il film targato Netflix che ha scritto e diretto, per raccontare di segregazione razziale e violenza ma anche musica e amore.
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A Jazzman’s Blues è il film che Netflix propone dal 23 settembre. Diretto, scritto e prodotto da Tyler Perry, A Jazzman’s Blues è l'avvincente storia di un amore proibito che svela quarant'anni di segreti e bugie al ritmo dei juke joint del profondo sud degli Stati Uniti.

Il film è interpretato da Joshua Boone e Solea Pfeiffer nei panni degli sfortunati innamorati Bayou e Leanne. Il cast è completato da Amirah Vann, Austin Scott, Milauna Jemai Jackson, Brent Antonello, Brad Benedict, Kario Marcel, Lana Young e Ryan Eggold.

La trama del film A Jazzman’s Blues

A Jazzman’s Blues, film original Netflix, è una storia di amore proibito e segreti di famiglia che va dagli anni Quaranta agli anni Ottanta del Novecento. La storia d’amore è celata all’interno di un allettante mistero legato a un omicidio ed è arricchita da diversi numeri musicali. Proprio per tale ragione, A Jazzman’s Blues si trasforma ina straordinaria testimonianza della musica, della resilienza e della narrazione dei neri americani.

Nel 1987, una pila di lettere viene consegnata a un procuratore generale come possibile prova dell’omicidio, irrisolto da decenni, di Bayou (Joshua Boone). Ed è così che si torna indietro nel tempo, nella Georgia del 1947, al momento in cui Bayou incontra per la prima volta Leanne (Solea Pfieffer). I due si innamorano ma i parenti di Leanne non approvano la relazione e separano la coppia.

Quando si incontrano nuovamente anni dopo, Bayou è diventata una star del ballo e del canto mentre Leanne ha sposato un altro uomo e viene da tutti scambiata per bianca. Inevitabilmente, si riaccendono i vecchi sentimenti e i due cospirano per scappare insieme. Tuttavia, pericolosi segreti legati al loro passano minacciano di distruggere definitivamente il loro sogno d’amore.  

Joshua Boone e Solea Pfeiffer in una scena di A Jazzman's Blues.
Joshua Boone e Solea Pfeiffer in una scena di A Jazzman's Blues.

Storia finta, contesto reale

Epica storia piena di romanticismo, pericolo e tragedia, il film Netflix A Jazzman’s Blues segna un capitolo del tutto nuovo per Tyler Perry. Il regista si allontana dalle commedie chiassose per cui è conosciuto per portare sullo schermo la sua prima sceneggiatura, scritta oltre 25 anni fa per ripercorrere le esperienze vissute dai neri americani. “La storia è stata scritta un quarto di secolo fa ed è meraviglioso vederla sullo schermo”, ha confidato Perry. “Era essenziale che arrivasse in questo particolare momento storico, in cui c’è gente che sta cercando di cancellare la verità su quello che il popolo afroamericano ha realmente vissuto”.

La vicenda raccontata dal film Netflix A Jazzman’s Blues è sì romantica ma è fondamentalmente tragica. “Per noi neri americani non era facile amare. Non ci veniva data la possibilità di scappare e vivere felici e contenti per sempre. C’erano sempre mille ostacoli da superare”, ha spiegato il regista e sceneggiatore. “Non volevo semplificare nulla. È molto importante ricordare quello che è stato, riconoscerlo e comprenderlo, affinché non si verifichi mai più”.

Sebbene il legame tra Bayou e Leanne sia frutto della creatività di Perry, vero è il contesto in cui ha luogo. “C’è tutto il dramma e la paura che il razzismo portava nel profondo sud degli States”, ha continuato Perry. “Ma ci sono anche momenti più leggeri, come gli intermezzi musicali, che portano gioia e divertimento. Sono cresciuto a New Orleans e la mia visione non poteva essere differente: qualunque cosa succedesse intorno, noi neri trovavamo sempre sollievo nella musica all’interno delle nostre case. Anche quando fuori dalla porta di casa ci attendeva il pericolo solo per il nostro colore della pelle”.

“Mi auguro che gli spettatori riflettano sulla storia e sulla passione dei personaggi”, ha concluso. “Le loro lotte e determinate situazioni si sono verificate realmente e, quindi, è importante rispettare il passato. Non dovremmo permettere a nessuno di cancellarlo o di trasformarlo in qualcosa che non era”.

Joshua Boone e il regista Tyler Perry sul set di A Jazzman's Blues.
Joshua Boone e il regista Tyler Perry sul set di A Jazzman's Blues.

Bayou, il protagonista

Bayou, il protagonista del film Netflix A Jazzman’s Blues, è interpretato da Joshua Boone. Ed è l’attore a raccontarci il suo personaggio e la sua evoluzione. “Inizialmente, Bayou è un uomo pacato e sta cercando la sua strada. Sa quello che vuole, anche se non ha la possibilità di esprimerlo. È anche profondamente amorevole e premuroso, soprattutto con sua madre. E lo si vede da come si relazione con le altre donne e come le tratta. Ha anche una certa saggezza e da lì nasce il suo desiderio di trascorrere del tempo nella natura, da solo, a riflettere”.

“Più avanti, invece, si vede la sua forza”, ha aggiunto Boone. “Si difende anche da solo. L’esperienza fa sì che tiri fuori il suo carattere. Mi auguro che il pubblico comprenda che la sua evoluzione è dettata da ciò che ha passato. Da ragazzo docile che quasi non reagisce si trasforma in uomo che fa ciò che deve fare per concretizzare i suoi desideri. In molti, si potranno rispecchiare in lui”.

A Jazzman's Blues: Le foto del film

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