Rai 1 trasmette la sera del 28 agosto in prima visione tv il film A un passo dalla verità. Diretto da Yves Rénier e ispirato a una storia vera, il film di Rai 1 A un passo dalla verità racconta di come le forze di polizia francesi e belghe abbiano investigato insieme sulle attività di Michel Fourniret, un serial killer che si muoveva da un paese e l’altro per i suoi omicidi.
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Con nel cast François-Xavier Demaison, Mélanie Bernier, Isabelle Gélinas e Philippe Torreton, la sceneggiatura porta la firma dello stesso regista e di Jean-Luc Estèbe, Harold Cobert e Benoit Valère, il cui lavoro in Francia ha suscitato numerose polemiche per via del “mancato rispetto” alle vittime.
La trama del film
Il 26 giugno 2003, Michel Fourniret viene arrestato per il tentato rapimento di una minore. Rischia al massimo qualche mese di prigione. Tuttavia, i poliziotti sono convinti di avere a che fare con un serial killer. Ma non hanno alcuna prova... Fourniret non confessa nulla e non ha alcun cedimento.
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C'è una persona, però, che potrebbe sapere qualcosa: sua moglie, Monique Olivier. Cosa sa? È una testimone? Una complice? Ma soprattutto, come farla parlare? Il conto alla rovescia inizia, e si avvia una vera e propria caccia psicologica per far cadere uno dei serial killer più famosi ed enigmatici della storia.
È questa, in sintesi, la trama del film di Rai 1 A un passo dalla verità, che vede Philippe Torreton sopportare l'arduo compito di entrare nei panni di Michel Fourniret, mentre Isabelle Gélinas interpreta sua moglie e complice, Monique Olivier. I due poliziotti incaricati dell'indagine sono invece interpretati da François-Xavier Demaison e Mélanie Bernier.
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Basata sul libro La mésange et l'ogresse di Harold Cobert, il film si propone di rendere omaggio al meticoloso lavoro della polizia sul complesso caso. Per un anno, gli investigatori hanno decifrato centinaia di lettere, esaminato vecchi dossier e condotto lunghi interrogatori per far cedere i due criminali. A un passo dalla verità si pone quindi come un tributo a coloro che hanno fatto di tutto per non lasciare un criminale libero, affinché non potesse fare altre vittime. Ciò fa sì che non ci si soffermi sui dettagli macabri, non si espongano cadaveri e non si mostrino scene di aggressione sessuale.
Chi era il serial killer
Michel Fourniret, nato il 4 aprile 1942 a Sedan (Ardenne) e morto il 10 maggio 2021 a Parigi, al centro dell’indagine del film di Rai 1 A un passo dalla verità è stato un serial killer, violentatore e pedofilo francese, responsabile di crimini commessi principalmente contro ragazze giovani in Francia e Belgio.
Soprannominato inizialmente "il Forestale delle Ardenne" dai media, Fourniret si è presentato ai poliziotti come un forestale, un mestiere che non ha mai esercitato. È stato poi chiamato "l'Orco delle Ardenne" e "il Mostro delle Ardenne". Viene arrestato in Belgio nel giugno 2003 per il tentato rapimento di una bambina. Dopo l'indagine sui crimini commessi in Belgio e la scoperta di quelli in Francia, è stato estradato in Francia nel 2006.
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Dopo vari rinvii, è stato condannato all'ergastolo per cinque omicidi e due assassini di giovani ragazze. Ha confessato 11 omicidi ed è sospettato di coinvolgimento in altre 21 sparizioni. La sua moglie, Monique Olivier, è stata accusata di complicità e condannata all'ergastolo con un periodo di sicurezza di 28 anni.
Tra le sue vittime ci sono giovani ragazze, alcune minorenni, e casi come quello di Estelle Mouzin, una bambina di 9 anni, per la cui morte Fourniret ha confessato il crimine nel 2020. Il suo modus operandi includeva il rapimento, violenza e omicidio di giovani vittime.
Fourniret è morto all'età di 79 anni, mentre era ricoverato all'ospedale di La Salpêtrière a Parigi. Il suo caso ha lasciato aperte molte domande, e diverse indagini continuano su altre possibili vittime.