Sesso, bugie e omicidi sono al centro di Acque profonde, il film che Prime Video propone in esclusiva dal 18 marzo. A dirigerlo è Adrian Lyne, uno dei maestri del thriller erotico con protagonisti grandi star di Hollywood. Regista di capisaldi assoluti del genere come Attrazione fatale, Lyne non dirigeva un film da vent’anni, da quando nel 2002 è uscito L’amore infedele con Richard Gere e Diane Lane.
“Ho passato molto tempo in Provenza ed è la ragione per cui sono stato così tanto lontano dal cinema. Non è facile dire addio al clima soleggiato che c’era e a uno dei posti più seducenti che io abbia mai visto in vita mia”, ha scherzato Lyne sui motivi della sua assenza. Il nome di Lyne è inoltre legato a film che hanno segnato l’immaginario collettivo di tre generazioni come l’indimenticabile 9 settimane e mezzo, Proposta indecente o la rilettura di Lolita.
Risentimenti, gelosie e sospetti
Acque profonde, che Prime Video propone in esclusiva dal 18 marzo, è il film che ha riportato Lyne dietro la macchina da presa. E ha tutti i topoi del suo cinema: atmosfera noir, lussuria, gelosia e ossessione si mescolano sullo sfondo di un ambiente invidiabile per dar vita a una storia in cui non mancano l’inaspettato colpo di scena e, soprattutto, bollenti scene di sesso.
Basato sull’omonimo romanzo di Patricia Highsmith, Acque profonde vede Ben Affleck e Ana de Armas interpretare Vic e Melinda Van Allen, un’influente coppia di New Orleans il cui matrimonio sta cedendo sotto il peso di risentimenti, gelosie e sospetti. Man a mano che le provocazioni e i giochi psicologici che i due infliggono l’un l’altra aumentano, la situazione si trasforma velocemente in un gioco mortale fra gatto e topo e i flirt extra-coniugali di Melinda iniziano a sparire.
Pubblicato nel 1957, il romanzo di Patricia Highsmith ha ribaltato con la sua storia tutte le norme prevalenti fino al momento sul genere e sulla moralità di coppia. Seguendo la tradizione di capisaldi come Madame Bovary e Anna Karenina, Highsmith ha invertito gli stereotipi sessuali degli anni Cinquanta, presentando una moglie adultera e disinibita e un marito “casalingo”.
“Penso che Acque profonde sia molto complesso e interessante”, ha dichiarato Lyne. “Patricia Highsmith scrive interessanti romanzi su persone ai margini. In una maniera tutta sua, penso che Acque profonde sia una storia d’amore, contorta ma d’amore”.
Un approccio intimo
Lyne ha adottato un approccio intimo per assicurarsi che i due attori protagonisti fossero in sintonia tra loro e risultassero credibili. La sua tecnica ha funzionato talmente bene che sul set di Acque profonde, il film che Prime Video propone dal 18 marzo, Ben Affleck e Ana de Armas hanno vissuto una vera liaison terminata poco dopo le riprese. “Ho fatto il provino ad Ana a casa mia insieme a Ben. È più divertente far così, tutto sembra più realistico e non finto”, ha spiegato il regista. “Sono rimasto colpito immediatamente dalla loro alchimia, dalla loro chimica. Hanno cominciato subito a scherzare, come se flirtassero dal primo momento”.
Le scene di sesso
Uno degli aspetti che caratterizza Acque profonde, il film in esclusiva su Prime Video, è – senza girarci troppo intorno – il lato erotico. “Trovo complicato separare il sesso da tutto il resto”, ha concluso il regista. “La gente parla ancora oggi delle scene bollenti di Glenn Close e Michael Douglas in Attrazione fatale o dello spogliarello di Kim Basinger in 9 settimane e mezzo. Mi piace ancora raccontare storie che parlano di relazioni e di momenti intimi tra due persone, qualcosa che tutti noi conosciamo”.