Aline – La voce dell’amore è il film di Rai 1 che si ispira alla vita di Céline Dion. Arriverà in tv il 20 febbraio, dopo essere stato presentato al Festival di Cannes e aver sbancato i botteghini in Francia. Céline Dion, rinominata Aline, e la sua storia d’amore con il manager Réne Angélil sono al centro di un racconto che parla sì dei successi della cantante antidiva per eccellenza ma anche di sentimenti, legami familiari e aspetti privati che le copertine patinate delle riviste non hanno mai abbastanza approfondito.
Ma cosa racconta nello specifico Aline – La voce dell’amore, il film di Rai 1 ispirato alla vita di Céline Dion, divenuta icona anche della moda grazie allo stylist Law Roach?
L'icona Céline Dion
Prima di ogni cosa, Aline – La voce dell’amore, proposto su Rai 1, è un film su Céline Dion.
Chi sia Cèline come cantante lo dicono i numeri impressionanti che ha raccolto nei suoi 40 anni di carriera. Era infatti il 1981 quando, appena tredicenne, ha inciso la sua prima hit, Ce n'était qu'un rêve. 200 milioni di copie è il dato certo delle sue vendite. Gran parte di queste arrivano grazie a brani come My Heart Will Go On, colonna sonora del blockbuster Titanic (che la cantante non voleva nemmeno incidere), Because You Loved Me e The Power of Love. Tutti pezzi che chiunque di noi ha sentito e impresso nella memoria.
Quando si parla di Céline cantante non si può prescindere dai suoi spettacoli sold out in tutto il mondo e dai suoi show permanenti a Las Vegas. Nella città delle possibilità per antonomasia e dei sosia, Céline ha fatto registrare sempre il tutto esaurito con concerti segnati dalla sua voce inconfondibile e da coreografie spettacolari. Anche nei momenti più difficili della sua vita privata, come ad esempio la morte del padre, Céline è salita sul palco senza deludere le aspettative di chi con le sue canzoni sognava e sogna ancora.
- Il successo di Céline nel film
Tutto questo in Aline – La voce dell’amore, il film ispirato alla vera vita di Céline Dion, è ben presente. Diverse sono le sequenze che, come quadri viventi, vedono Aline esibirsi. Possiamo ammirare Aline, alias Céline, cantare da piccola al matrimonio di uno dei fratelli e far commuovere il suo primo manager e produttore con la sola voce.
La vediamo calcare il palco dell’Eurovision, che ha vinto, ma anche quelli di Las Vegas e di Parigi. E non si può far a meno di rimanere incantati davanti alla ricostruzione della straordinaria performance alla Notte degli Oscar del 1998 quando incantò tutti non solo per il canto ma anche per la mise arricchita dal famoso Cuore dell’Oceano, una riproduzione del diamante da 56 carati al centro della trama di Titanic.
- Chi canta le canzoni nel film?
Le canzoni di Céline sono reinterpretata da Victoria Sio, voce straordinaria all’altezza del compito. Trovare una voce che sostituisse quella di Céline non è stato facile ma Victoria riesce a non far rimpiangere l’interprete originale fornendo la sua versione dei brani.
Certe canzoni non seguono l’ordine temporale in cui sono realmente state immesse nel mercato ma si adattano alla narrazione. È il caso di Let’s Talk About Love, che nel film torna per ben tre volte, sottolineando come l’amore sia stata la molla del successo di Cèline, un amore incondizionato che ancora oggi continua a segnarla e a determinare, nel bene o nel male, i suoi passi.
Il grande amore di Céline
In Aline – La voce dell’amore, il film di Rai 1 ispirato alla vita dell’icona Céline Dion, l’amore gioca un ruolo centrale. Innanzitutto, l’amore di Céline per il marito René Angélil, sposato nella basilica di Notre-Dame a Montréal il 17 dicembre 1994.
Céline aveva conosciuto René a 12 anni. È stato il primo a credere in lei e nella sua voce. L’ha messa sin da subito sotto contratto e da vero pigmalione ha plasmato la sua carriera trasformando l’usignolo del Québec, com’è soprannominata la cantante, nella diva di oggi. L’ha spinta a studiare inglese, a seguire un corso di danza, a salvaguardare la sua voce e a passare da bambina a donna, accompagnandola in ogni sua esibizione pubblica.
- Céline e René sempre insieme
René non mancava mai a un’esibizione, a un’intervista o a un’apparizione televisiva di Céline. Era una guida che ne segnava i passi e ne determinava il cammino sulla strada del successo. Cèline ha cominciato presto a vederlo con occhi diversi. Nonostante i due matrimoni che René aveva alle spalle, Céline sapeva che sarebbe stato il primo e unico uomo della sua vita.
Così come la madre, Céline credeva fortemente nel sentimento e a nulla valevano i tentativi di chi le stava intorno di dissuaderla. Gli anni di differenza e il ruolo giocato da René nella sua carriera rendevano complicata la loro storia. Sebbene avessero provato ad allontanarsi per un periodo di tempo, ogni sforzo si è rivelato inutile: dopo la vittoria di Cèline all’Eurovision del 1988, i due hanno vinto ogni resistenza.
- La morte di René
La vita di Céline dopo il matrimonio è notevolmente cambiata. I milioni di dischi venduti, una villa faraonica e i riconoscimenti da ogni angolo del mondo non erano abbastanza. Per coronare il suo sogno d’amore, Céline voleva un figlio, bambino che tardava ad arrivare. Anni di tentativi naturali prima e di fecondazione assistita dopo, di sacrifici, di delusioni e di lacrime, hanno finalmente dato il loro risultato con tre splendidi figli.
Purtroppo, a causa di un cancro, René è venuto a mancare il 14 gennaio 2016 a 59 anni. La perdita ha segnato e segna tuttora Céline.
- L'amore di Céline nel film
In Aline – La voce dell’amore, l’amore tra Aline e Guy-Claude segna tutte le tappe del racconto. Valérie Lemercier e l’attore canadese Sylvain Marcel rendono giustizia a un sentimento che, seppur universale, trova nel film una sua specificità. È il grande sogno coronato di una giovane di provincia che diventa principessa sposando colui che ha sempre desiderato.
“Il cuore del mio film è la storia d’amore”, ha sottolineato Valérie Lemercier, regista e sceneggiatrice di Aline – La voce dell’amore, oltre che protagonista. “Céline e René si sono trovati. Lei entra nella sua vita quando lui è pronto a rinunciare alla sua carriera di produttore. Lui la scopre e lei lo salva. René ha ipotecato la sua casa per produrle il primo disco, La Voix du bon Dieu. Tutti abbiamo preso in giro il loro matrimonio, i tabloid li hanno derisi per la differenza di età e i mass media hanno speculato sulla fecondazione in vitro a cui hanno fatto ricorso per avere figli".
- Le critiche al matrimonio
"Con malizia - ha continuato Lemercier - abbiamo sottolineato come Céline avesse sposato chi la faceva lavorare. Nessuno di noi si è fermato a riflettere. Quale artista, ma anche quale donna in generale, è rimasta con lo stesso uomo per tutta la vita? Il loro amore contrastato ha vinto e deve essere di esempio per chi non crede nella purezza dei sentimenti”.
Quanto l’amore di Céline e René fosse puro è sotto gli occhi di tutti. Dopo la morte del marito, Céline non è più la stessa donna di prima. E in Aline – La voce dell’amore c’è una scena che sottolinea tutto ciò. All’indomani della morte di Guy Claude, Aline non vuole rimanere da sola nella sua grande casa e chiede all’amico e truccatore Fred di ospitarla per una notte.
Al mattino, per la prima volta, Aline scende per le strade di Las Vegas (in 14 anni non lo aveva mai fatto) e guarda al mondo con occhi diversi. Si spoglia del trucco, si libera dei lustrini degli abiti di scena e vaga come una donna che deve riscoprire cosa le sta intorno. Il mondo che conosceva prima non esiste più e uno nuovo deve necessariamente aprirsi davanti a lei.
La famiglia di Céline
In Aline – La voce dell’amore, il film di Rai 1 ispirato alla vita di Céline Dion, è presente la forte figura della madre della cantante. Chiamata Sylviette, Therese Dion era una casalinga sposata con Adhémar, un macellaio. La loro era una famiglia cattolica povera ma felice. Insieme Therese e Adhémar hanno avuto 14 figli, che hanno cresciuto con amore osservando i valori tradizionali della campagna canadese.
Piccola di casa, Cèline è stata forse la figlia che più ha ricevuto le attenzioni della madre. Tutta la famiglia aveva una particolare predisposizione per la musica, ereditata da Adhémar, ma sin da piccola Céline era diversa dagli altri. E la madre l’ha sempre incoraggiata a esprimere il suo talento e a coltivare l’ambizione di diventare una delle cantanti più famose del mondo, ancor più dell’amata Barbra Streisand.
- La madre di Céline nel film
In Aline – La voce dell’amore, Therese diventa Sylviette, una donna tanto dall’aspetto bonario e rassicurante quanto tenace e determinata. Sylviette desidera il meglio per la sua piccola, la segue a ogni concerto e le compra, con sacrificio, il primo paio di scarpe eleganti per il suo debutto.
Da mamma chioccia, è lei la prima a rendersi conto dei sentimenti di Aline per Guy-Claude e non li approva. Fedele ai suoi valori e alle sue aspirazioni, Sylviette non vuole che la sua piccola principessa vada in sposa a una vecchia prugna con due divorzi alle spalle, a un ciccione peloso. Cederà ovviamente alla volontà della figlia, come succede a tutte le madri del mondo, capendo quanto l’amore dei due sia inossidabile.
E dalla madre Aline eredita l’amore per i propri figli. È per stare vicina a Junior, il primogenito, che Aline sceglie i concerti a Las Vegas. Il mondo è pieno di cantanti, mio figlio ha solo una madre, dirà a Guy Claude.
Da Céline ad Aline
In Aline – La voce dell’amore, Céline Dion si trasforma in Aline Dieu. Il cambio di nome è dettato dalla volontà di raccontare la biografia della cantante con un mix di eventi reali e fittizi. La biografia è riconosciuta ufficialmente da Céline, il cui nome appare sin dalle locandine a scanso di equivoci.
A interpretare Aline sin da quando ha 5 anni (con straordinari effetti speciali) è l’attrice, sceneggiatrice e regista francese Valérie Lemercier. “Non ho cercato di imitare Céline. Tutte le sequenze dei concerti sono state girate in Francia: non avrei mai osato cantare in Quebec di fronte ai canadesi!”, ha dichiarato.
“Avrei potuto incontrare Céline. Mi è stato proposto più volte. Céline è molto impegnata, piena di impegni: l’avrei vista per pochi minuti prima di uno spettacolo e non avrebbe avuto molto senso. Céline non ha mai voluto leggere la sceneggiatura e mi ha lasciato campo libero”, ha concluso.