Altrimenti ci arrabbiamo degli YouNuts! non è il remake del mitico film interpretato dalla leggendaria coppia formata da Bud Spencer e Terence Hill. Chiariamo subito la questione. È nelle intenzioni di registi, sceneggiatori e produttori, un omaggio alla commedia cult e allo spirito scanzonato, fumettistico se vogliamo, dei buddy movie interpretati dalla coppia più amata del cinema italiano.
Il successo del duo Hill-Spencer ha valicato i confini dell’Italia con risultati a oggi ineguagliabili. Basti pensare, ad esempio, a quanto la coppia sia amata in paesi come la Germania o dai giovani cineasti di mezza Europa che ne inseguono il modello, prendendolo come ispirazione per i loro lavori. Pensare di rifare uno dei loro titoli più famosi, sbarcato su Netflix in questi giorni, sarebbe stato da incoscienti. E di certo incoscienti non sono gli sceneggiatori Vincenzo Alfieri, Giancarlo Fontana, Tommaso Renzone e Giuseppe G. Stasi che, in collaborazione con Andrea Sperandio, hanno reinventato a modo loro i personaggi di Hill e Spencer.
“Siamo nati negli anni 80 e cresciuti nei 90. Facciamo parte di quella generazione cresciuta divorando in tv i film della sera, tra cui quelli con Bud Spencer e Terence Hill che hanno contribuito fortemente a plasmare l’estetica dei nostri lavori. Immaginate la nostra emozione e il nostro entusiasmo (ma anche il nostro timore) di fronte all’opportunità di realizzare un progetto che vorrebbe rendere omaggio a uno dei film che abbiamo amato di più, Altrimenti ci arrabbiamo”, hanno dichiarato gli YouNuts!, nome dietro a cui si celano Antonio Usbergo e Niccolò Celaia, che hanno debuttato alla regia con il film Netflix Sotto il sole di Riccione.
L’originale del 1974
Nel 1974, dopo aver rafforzato la loro carriera in solitaria, Bud Spencer e Terence Hill ritornarono a recitare nuovamente in coppia con Altrimenti ci arrabbiamo, un film diretto da Marcello Fondato. Alla sceneggiatura, oltre che Fondato, presero parte Vicente Coello, Jesús R. Folgar e Francesco Scardamaglia. E il cast del film comprendeva diversi nomi internazionali, tra cui l’inglese John Sharp, lo spagnolo Deogratias Huerta e, soprattutto, Donald Pleasance.
La storia raccontava di Ben e Kid, piloti rivali che dopo aver vinto entrambi una gara automobilistica devono decidere a chi va il premio, una dune buggy rossa con cappottina gialla. Non potendo dividere il premio, optano per una scommessa: la terrà chi beve più birra e mangia più salsicce. Prima che ci sia un vincitore, gli scagnozzi di un capobanda irrompono nel locale in cui si disputa la contesa provocando l’incendio della vettura.
Altrimenti ci arrabbiamo ha segnato una svolta decisiva nella carriera di Bud Spencer e Terence Hill. Per la prima volta recitavano insieme in una commedia d’azione destinata all’intrattenimento per tutta la famiglia. Il successo fu tale che ancora oggi il film è uno dei più visti della storia del cinema italiano. Oltre 11 milioni di spettatori andarono a vederlo nelle sale italiane. E non si contano più, oggi, gli innumerevoli passaggi televisivi.
La causa di tale successo è da ricercare nell’alchimia tra i due protagonisti ma anche in una serie di scene e dialoghi divenuti oramai cult. Basta da sola scena del coro dei pompieri e il mitico balbettio di Bud Spencer).
Con cattivi da cartone animato, il film ha contribuito a lanciare in Italia gli Oliver Onions grazie al brano Dune Buggy. La canzone è reinterpretata in Altrimenti ci arrabbiamo, l’omaggio degli YouNuts!, da Federico Zampaglione con l’inedita Dodging Bullets.
L’omaggio del 2022
Altrimenti ci arrabbiamo, il film diretto dagli YouNuts!, è prodotto da Compagnia Cinematografica Leone e Lucky Red e sarà in sala dal 23 marzo. Il Ben e Kid di Bud Spencer e Terence Hill lasciano il posto al Sorriso e Carezza interpretati da Alessandro Roia ed Edoardo Pesce.
Cresciuti come fratelli ma allontanatisi da anni a causa di un litigio, Carezza e Sorriso devono mettere da parte antichi rancori e diversità caratteriali per ciò che hanno più a cuore: la mitica automobile “Dune Buggy”. Gli è stata sottratta dall'avido Torsillo (portato in scena da Christian De Sica), uno speculatore edilizio senza scrupoli. Aiutati dall'intrigante e pericolosa Miriam (con il volto di Alessandra Mastronardi), tra inseguimenti rocamboleschi, scazzottate memorabili e delicati pasti a base di birra e salsicce, i due faranno di tutto per riconquistare la loro amata macchina.
“Il progetto si inserisce in un momento di grande riscoperta del cinema di genere italiano, quello che dai poliziotteschi agli spaghetti western ha ispirato intere generazioni di cineasti”, hanno sottolineato gli YouNuts!.
Una profonda sinergia
“La nostra speranza, e quella di tutti quelli che ne hanno preso parte, è di riuscire con Altrimenti ci arrabbiamo ad avvicinare e far riscoprire a un pubblico giovane una parte importante della cinematografia. In modo particolare le commedie con Bud & Terence che potremmo ricondurre a un genere a se stante e giustamente considerate patrimonio collettivo”, hanno evidenziato gli YouNuts!.
Prima di esordire al cinema, gli YouNuts! hanno raggiunto ottimi risultati con la direzione dei videoclip di alcuni dei più importanti cantanti italiani: da Jovanotti ad Alessandra Amoroso passando per Tommaso Paradiso e Salmo.
“Fondamentale per la riuscita del progetto è stata la sinergia che si è venuta a creare tra Edoardo Pesce e Alessandro Roia che, secondo noi si sono perfettamente immersi nello spirito dei cosiddetti “buddy movie”, e il talento di Alessandra Mastronardi. Ci permettiamo una menzione a parte per Christian De Sica, nostro idolo da sempre, con il quale è stato un onore e un privilegio poter lavorare”.
“Siamo di fatto al nostro secondo film come registi, emozionati e ancora un po’ increduli per l’opportunità che ci è stata data: la possibilità di raccontare una storia che a noi ha fatto sognare, sperando faccia lo stesso anche il pubblico in sala”, hanno concluso non prima di aver ricordato il grande gioco di squadra che ha caratterizzato la lavorazione del film.
“Alla collaborazione e la disponibilità messa in campo dal cast si è affiancato il lavoro dei professionisti dei reparti tecnici ed artistici che ci hanno consentito di valorizzare l’aspetto visivo del film, come Leonardo Mirabilia, che ne ha curato la fotografia. Preziosissimo il lavoro degli sceneggiatori Vincenzo Alfieri (che ha curato anche il montaggio), Giancarlo Fontana, Giuseppe G. Stasi e Tommaso Renzoni, come noi appassionati di quel mondo cinematografico e che ci hanno consentito di raccontarlo con il dovuto rispetto”.
Non resta, quindi, che aspettare il 23 marzo per capire come il pubblico reagirà ad Altrimenti ci arrabbiamo, commedia prodotta tra l’altro in collaborazione con Netflix e RTI.