Amusia è il film di Marescotti Ruspoli che, dopo essere stato presentato in Estonia al Pöff, avrà la sua anteprima al Bari International Film&Tv Festival. Prodotto da UMI Films in collaborazione con Rai Cinema, sarà distribuito presto da 102 Distribution.
Con protagonisti Carlotta Gamba, Giampiero De Concilio, Fanny Ardant e Maurizio Lombardi, il film Amusia racconta la storia d’amore tra una ragazza che “scappa” dalla musica e un ragazzo che “sopravvive” grazie alla musica.
La trama del film
L’amusia, che dà il titolo al film di Ruspoli, è una malattia cerebrale che impedisce a chi ne soffre di comprendere, eseguire e apprezzare la musica. Questa subisce infatti una distorsione sonora, provocando un disturbo uditivo.
Amusia affronta la patologia in maniera sottile: attraverso una storia d’amore tra Livia (Carlotta Gamba), una ragazza che “scappa” dalla musica, Lucio, e un ragazzo che “sopravvive” grazie alla musica. Un’infanzia solitaria, trascorsa a difendersi dai pregiudizi altrui, spingerà Livia a fuggire e la porterà dentro il mondo periferico, dimenticato e vagamente onirico di Lucio, un ragazzo che combatte la solitudine con la musica mentre cerca di non far marcire i sogni che ha nel cassetto.
In un microcosmo provinciale e vagamente surreale, fatto di edifici metafisici, motel a ore e luci a neon, due opposti si incontrano e, come spesso accade, si attraggono.
“Entrambi i nostri protagonisti sono persone sole, che abbracciano la solitudine per scelta o per caso”, ha spiegato Marescotti Ruspoli. “Per questo motivo abbiamo scelto di girare il film in Emilia-Romagna, una regione che ci permette di ritrarre paesaggi drammatici, abbandonati, dimenticati e che quindi riflettono la solitudine dei nostri personaggi. Le pianure con le piantagioni, gli enormi alberi solitari e i corsi d'acqua, ripresi al tramonto, ci ricordano il mid-west americano. Le praterie del Mid-West americano; la costa, con le sue località balneari vuote e abbandonate, assomiglierà alla spiaggia di Brighton in inverno”.
“La sua nebbia mattutina e le sue strade vuote, riprese di mattina presto, ci ricorderanno quei paesi industriali del nord, dove l'erba è sempre verde e il cielo è sempre nuvoloso”, ha aggiunto il regista. “I principali riferimenti estetici per l'ambientazione di questo film sono stati: la luce e i paesaggi dei grafici fotografici di Luigi Ghirri; le forme dell'architettura di Aldo Rossi; i colori dell'opera di Dan Flavin”.
I personaggi principali
Amusia, il film di Marescotti Ruspoli, ha al suo centro fondamentalmente quattro personaggi. Conosciamoli da vicino.
- Livia (Carlotta Gamba)
Livia, 20 anni, potrebbe essere descritta con questi tre aggettivi: sorprendente, solitaria, arrabbiata. L'amusia, la malattia con cui è nata e che tutti ignorano, l'ha trasformata in una persona che trova conforto nella solitudine; una persona che ha paura di accettare e quindi di affrontare la realtà; una persona amareggiata dalla vita, perché sente che è stata ingiusta con lei.
Anche se per la maggior parte della sua vita non è consapevole della sua malattia (così come non lo sono tutti quelli che la circondano), sa che c'è qualcosa che non va. La consapevolezza che le manca qualcosa, qualcosa che la rende diversa da tutti gli altri. Ma piuttosto che accettare questa differenza, decide di combatterla all'inizio, poi di nasconderla, e infine di permetterle di rovinare la sua vita e di mettere a repentaglio la sua felicità. La cosa peggiore è che la mette in imbarazzo.
Tutti questi motivi la portano a temere la musica, a nascondersi dalla gente, a non avere una vita sociale, a isolarsi e a trovare conforto nei romanzi, nei film muti e nelle sigarette. La verità è che vuole solo essere come tutti gli altri.
- Lucio (Giampiero De Concilio)
Lucio, 21 anni, potrebbe essere descritto con questi tre aggettivi: curioso, resistente, sorprendente. È il tipo di ragazzo che sarebbe potuto diventare qualcuno, se solo fosse nato nel posto giusto. Ma non è così. È nato in un piccolo quartiere di periferia, dove le persone sono vecchie come i luoghi che frequentano, e dove tutto sembra essere rimasto fermo nel tempo.
Quando aveva 18 anni, i suoi genitori morirono in un incidente d'auto mentre tornavano da un matrimonio. La loro dipartita lo costrinse a mettere da parte tutti i suoi sogni e a ereditare la loro vita, che si traduceva in un minuscolo appartamento che nessuno voleva comprare, in un sacco di debiti da pagare, un sacco di bollette, un'auto scassata, un'enorme collezione di musica e un sacco di ricordi. Tuttavia, non è nel suo DNA lamentarsi o commiserarsi, preferisce trarre il massimo da ciò̀ che ha.
Sceglie quindi di vivere la vita con il massimo del sorriso possibile, tenendo la testa alta e usando i suoi sogni come incentivo per svegliarsi ogni mattina.
- Domitilla (Fanny Ardant)
Domitilla, la madre di Livia, è una personalità̀ intricata. Il suo problema principale è che, cercando di non turbare il marito, che adora, o la figlia, che ama, diventa neutra, inutile, irrilevante. Deve trovare la sua voce e deve scegliere da che parte stare, se vuole migliorare le cose. Lottando contro la depressione e lottando per mantenere un matrimonio sano, Domitilla è l'alleato più̀ vicino alla figlia nella lotta per convincere le persone che lei ha davvero un problema con la musica. Tuttavia, lo sforzo che compie non è sufficiente a impedire a Livia di uscire dalla porta. Nel corso del film, l'aspetto di Domitilla varia a seconda del suo stato emotivo.
- Ferdinando (Maurizio Lombardo)
Ferdinando, padre di Livia, è una personalità̀ estremamente complessa. Compositore di musica per film e spot televisivi, ha dedicato tutta la sua esistenza al suo mestiere, ma ha ricevuto poco in cambio. Tuttavia, i suoi fallimenti professionali non gli impediscono di essere estremamente arrogante e supponente quando si tratta di musica, o di qualsiasi altra cosa. Ciò̀ che rende Ferdinando amareggiato e frustrato è l'ironia del fatto che un uomo come lui, ossessionato dalla musica, sia padre di una ragazza che odia ciò̀ che lui ama di più̀. È combattuto tra l'amore incondizionato per la figlia e la sua irrinunciabile passione per la musica.