Arriva il 21 ottobre in esclusiva su Prime Video il film Argentina, 1985. Diretto da Santiago Mitre, è stato presentato in anteprima internazionale al Festival di Venezia 2022. Ed è il titolo scelto per rappresentare l’Argentina ai premi Oscar 2023.
Interpretato da Ricardo Darin e Peter Lanzani, il film Prime Video Argentina, 1985 è ispirato alla vera storia dei procuratori Julio Strassera e Luis Moreno Ocampo. Nel 1985, i due osarono indagare e perseguire i responsabili della fase più sanguinosa della dittatura militare argentina.
Senza lasciarsi intimidire dall’ancora notevole influenza che l’esercito aveva sulla loro fragile, nuova democrazia, Strassera e Moreno Ocampo formarono un giovane team legale di improbabili eroi per ingaggiare la loro battaglia di Davide contro Golia. Costantemente minacciati, insieme alle loro famiglie, lottarono contro il tempo per dare giustizia alle vittime della giunta militare.
Il Processo alla Giunta Militare
La volontà di realizzare il film Prime Video Argentina, 1985 nasce quasi per caso dall’incontro tra due amici, il regista Santiago Mitre e il produttore Axel Kuschevatzky. A una cena, discutevano di cinema e di thriller politici, come Tutti gli uomini del presidente e Vincitori e vinti. Confrontandosi, si sono resi conto che mancava nel cinema argentino un film che riflettesse su una delle pagine più buie della storia dell’Argentina, il Processo alla Giunta Militare.
Il Processo alla Giunta Militare si è svolto dal 22 aprile al 9 dicembre 1985. Era volto a punire i governatori militare del regime instauratosi in Argentina dal 1976 al 1983. Definitasi Processo di riorganizzazione nazionale, la dittatura civile-militare si era rivelata più spietata che mai. L’intero Paese viveva in uno stato di terrore, i presunti nemici del governo venivano torturati, uccisi o fatti “scomparire”.
Nel 1985, due anni dopo la caduta del governo e il ripristino provvisorio della democrazia, nove degli ex capi militari furono processati per crimini di guerra. Il Processo alla Giunta Militare, in breve, divenne il più grande caso del genere dai tempi del Processo di Norimberga. Tuttavia, ottenere una condanna contro i dittatori sembrava quasi impossibile, dato il potere che ancora esercitavano. A far da pubblico ministero venne chiamato Julio Strassera. Affiancato dal giovane vice Luis Moreno Ocampo, Strassera si ritrovò a dover radunare una squadra di assistenti molto giovani e inesperti. Nessun avvocato già affermato era disposto a impegnarsi in un procedimento considerato impossibile da vincere.
Sebbene la maggior parte dell’Argentina sperasse nel successo del team di Strassera, tutti erano convinti che il processo si sarebbe rivelato fallimentare. Durante i cinque mesi del procedimento in aula, si susseguirono testimonianze su testimonianze ma anche costanti minacce di morte a Strassera e Moreno Ocampo, attentati falliti e bombe fatte esplodere contro gli edifici governativi.
“È stato un evento che ha avuto un grande impatto sulla mia famiglia”, ha ricordato il regista Santiago Mitre, che all’epoca aveva solo cinque anni. “Mia madre ha lavorato nel sistema giudiziario tutta una vita. E la storia di Strassera e Moreno Ocampo mi ha sempre colpito: erano due uomini come tanti altri che hanno provato a fare il loro lavoro nel miglior modo possibile dimostrando come anche le persone comuni possono cambiare la società”.
Una storia umana
Prima di cominciare a lavorare alla storia del film Prime Video Argentina, 1985, il regista Santiago Mitre e il cosceneggiatore Mariano Llinas hanno dovuto ogni aspetto inerente al periodo storico in oggetto, al processo e alla vita di Strassera. “Avevamo cominciato a scrivere il film com’è nel nostro stile, a mo’ di finzione ma ci siamo bloccati subiti”, ha sottolineato Mitre. “Era diverso da tutto ciò che avevamo fatto in precedenza. Occorreva conoscere gli eventi nel dettaglio e abbiamo cominciato una ricerca che è durata ben due anni”. Mitre e Llinas hanno così preso in esame tutto ciò che sono riusciti a trovare sulla vicenda: interviste, giornali dell’epoca e filmati. “È stata la prima volta che ho dovuto scrivere così. È stata un’esperienza di apprendimento enorme, oltre che affascinante”.
Mentre Strassera è morto nel 2015, la maggior parte dei componenti del suo team legale, molto giovane nel 1985, è ancora in vita. “Ho potuto parlare con la maggior parte di loro”, ha aggiunto Mitre. “Ho parlato con alcuni giudici e con i giornalisti che erano in tribunale. Così come ho parlato con le persone sopravvissute ai campi di concentramento”.
Fondamentale per il regista prima di scrivere il film Prime Video Argentina, 1985 si è rivelata la visione dell’arringa finale del processo tenuta da Strassera. Si tratta ancora oggi di uno dei momenti considerato più emozionante dal pubblico argentino: Strassera stava dando voce a tutto il dolore che la nazione aveva provato sotto la dittatura. “Quello è il momento che mi ha fatto capire come i super eroi siano persone che vivono tra noi”, ha chiosato il cosceneggiatore Kuschevatzy. “Strassera sulla carta era considerato perdente in partenza. Non si rendeva conto di quanto grande fosse quello che stava portando avanti fino a quando non realizzò che non poteva più tirarsi indietro”.
Quella di Strassera e Moreno Ocampo è in definitiva la storia di due uomini appartenenti a due mondi diversi che combattono per una causa in comune. La loro vicenda, d’esempio per le giovani generazioni, non è raccontata solo da un punto di vista legale e politico. Mitre ha scelto di puntare anche sulla loro amicizia e su come insieme abbiamo calpestato un terreno impervio e pieno di filo spinato. “Strassera aveva un forte senso dell’umorismo”, ha concluso Mitre. “Tutti in ufficio lo chiamavano “loco”. Il suo lato divertente serviva in qualche modo a compensare tutto l’orrore che il Processo alla Giunta Militare stava tirando fuori”.
Nel film Prime Video Argentina, 1985 Julio Strassera e Luis Moreno Ocampo hanno il volto di due dei più grandi attori argentini conosciuti in tutto il mondo: Ricardo Darin e Peter Lanzani. “Nel corso della mia carriera, ho sempre rifiutato di interpretare personaggi ispirati a figure reali”, ha spiegato Darin. “Non mi ha mai interessato copiare o imitare nessuno. Tuttavia, in questo caso, ho fatto un’eccezione: Strassera ha cambiato la storia del mio Paese”.