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Il caso della piccola Asunta rivive in una scioccante serie tv Netflix

asunta serie tv netflix
Arriva su Netflix la serie tv Asunta, che ripercorre in sei episodi la struggente storia della piccola Asunta, una dodicenne uccisa per mano dei suoi genitori.

Netflix propone dal 26 aprile la serie tv di origine spagnola Asunta. Composta da sei episodi, la serie tv Netflix Asunta è diretta da Carlos Sedes e Jacobo Martinez e ha per protagonisti gli attori Candela Peña, Tristán Ulloa, Javier Gutiérrez, María León e Carlos Blanco, per raccontare uno dei casi più scioccanti avvenuti in Spagna nel 2013.

È Il 21 settembre 2013 quando Rosario Porto e Alfonso Basterra denunciano la scomparsa della figlia Asunta. Poche ore dopo vicino a una strada nella periferia di Santiago de Compostela, si rinviene il cadavere della piccola. Gli indizi trovati dalla polizia sembrano subito puntare proprio nella direzione di Rosario e Alfonso. La notizia sconvolge la città e la nazione. Cosa può portare due genitori a uccidere la propria figlia? E cosa si nasconde dietro alla facciata di famiglia perfetta?

La vera storia di Asunta Basterra Porto

Il caso di Asunta Basterra Porto, su cui si basa la serie tv Netflix Asunta, è uno dei più inquietanti casi di cronaca nera avvenuti in Spagna negli ultimi anni. Asunta Basterra Porto era una bambina di 12 anni, adottata in Cina dai suoi genitori spagnoli, Rosario Porto, un'avvocata di successo, e Alfonso Basterra, un giornalista. La vicenda tragica di Asunta si svolge a Santiago de Compostela, nella regione della Galizia.

Nel settembre del 2013, Asunta viene trovata morta. Il suo corpo senza vita è scoperto in una pista forestale a Teo, vicino a Santiago de Compostela. L'autopsia rivela che Asunta è stata sedata con un potente sedativo e poi soffocata. Pochi giorni dopo il ritrovamento del corpo, i genitori di Asunta, Rosario Porto e Alfonso Basterra, vengono arrestati con l'accusa di omicidio. Le indagini della polizia svelano una serie di elementi sospetti, tra cui la presenza di sedativi nei mesi precedenti la sua morte, nonché nelle ore che hanno portato al suo decesso.

Vengono raccolte numerose prove, tra cui registrazioni di telecamere di sicurezza che mostrano Rosario Porto mentre acquista il sedativo usato per drogare Asunta. Inoltre, si scopre che Asunta aveva ereditato una considerevole somma di denaro dai suoi nonni materni, circostanza che ha portato a speculazioni su un possibile movente finanziario dietro l'omicidio.

Il poster della serie tv Netflix Asunta.
Il poster della serie tv Netflix Asunta.

Sentenza ed echi mediatici

Nell’ottobre del 2015, i due genitori di Asunta, interpretati nella serie tv Netflix da Candela Peña e Tristán Ulloa, vengono giudicati colpevoli di omicidio e condannati a 18 anni di carcere ciascuno. La sentenza si basa su una combinazione di prove forensi, testimonianze e registrazioni video che dimostrano come i genitori avessero pianificato ed eseguito l'omicidio della propria figlia.

Ad aumentare la tragicità della storia è poi intercorso nel novembre del 2020 il presunto suicidio di Rosario Porto, trovata morta nella sua cella.

Il caso ha suscitato un grande interesse mediatico e pubblico, alimentando discussioni e teorie del complotto, specialmente riguardo al movente e alle dinamiche familiari interne. Ma ha anche sollevato numerose questioni sulla sicurezza dei minori, sui controlli nei processi di adozione internazionale e sul trattamento dei casi di cronaca nera da parte dei media.

La scioccante fine di Asunta risuona ancora oggi nella società spagnola perché ha inevitabilmente portato a riflessioni critiche sull'efficacia dei sistemi di protezione dei minori e sulla responsabilità dei genitori nei confronti dei loro figli.

Asunta: Le foto della serie tv

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