Arriva il 19 gennaio al cinema, distribuito da Eagle Pictures, Babylon, l’atteso nuovo film di Damien Chazelle. Dopo il successo planetario di La La Land, Chazell dirige un’epopea ambientata nella Los Angeles degli anni Venti con Brad Pitt, Margot Robbie e Diego Calva alla guida di un cast corale che include Jean Smart, Jovan Adepo e Li Jun Li.
Storia di ambizioni oltre ogni limite ed eccessi oltraggiosi, il film Babylon ripercorre l’ascesa e la caduta di più personaggi durante un’era di decadenza sfrenata e depravazione agli albori di Hollywood.
Il prezzo dell’ambizione
Per lo sceneggiatore e regista Damien Chazelle, la sceneggiatura del film Babylon è il frutto di 15 anni di ricerche e approfondimenti. “Volevo sottoporre al microscopio gli albori del cinema, i primi giorni di una nuova forma d’arte e di un’industria che stavano ancora cercando un loro assesto”, ha dichiarato il regista. “A un livello più profondo, mi piaceva l’idea di osservare una società in mutamento. Hollywood è andata incontro a una serie di cambiamenti rapidi e a volte apparentemente disastrosi negli anni Venti. Alcune persone sono sopravvissute, altre no. Raccontare cosa è successo a loro restituisce bene quale prezzo abbia avuto quell’ambizione che in quel momento ha attirato così tante persone a Los Angeles”.
Lo sfondo su cui si muove il film Babylon è quello degli anni Venti, un periodo in cui il cinema ha attraversato un forte periodo di transizione. Non solo per l’avvento del sonoro ma anche per tutta una serie di nuove linee guida morali che sarebbero culminate negli anni Trenta nel Codice Hays. È lo stesso periodo in cui Los Angeles da città occidentale quasi desertica si trasforma in una delle maggiori megalopoli del mondo: nuovi grattacieli e teatri di posa sorgevano dalle ceneri delle vecchie abitazioni, pagando anche un alto costo umano.
Tra l’autunno del 2018 e la primavera del 2019, per trarre la giusta ispirazione per il kolossal che aveva in mente, Chazelle ha cominciato a rivedere sul grande schermo (insieme agli altri produttori) film in 35 mm girati in varie epoche, come Intolerance, Ali, La regola del gioco, Nashville, Il Gattopardo, Il cacciatore, La dolce vita, Quarto potere, Il Padrino – Parte II, Apocalypse Now, Boogie Nights e Quei bravi ragazzi. Ma quello che era dapprima un breve elenco di titoli si è trasformato presto in una lunga lista di film che comprende anche Barry Lindon, I cancelli del cielo, In the Mood for Love e Il conformista.
“Era per noi importante rivedere quei film su grande schermo”, ha commentato il produttore Matthew Pouffle. “Serviva a ricordarci cosa si prova ad assistere a un lavoro la cui ambizione va oltre le convenzioni del tempo in cui è stato realizzato. Con Babylon, il nostro obiettivo è quello di portare agli spettatori un film ambizioso sui primi anni di Hollywood”.
Benvenuti a Babylon: i personaggi principali
- Nellie LaRoy
Babylon come ogni grande epopea presenta diversi personaggi che si muovono sullo sfondo del film. Tuttavia, è prima di tutto la storia di Nellie LaRoy, una giovane e sconosciuta attrice che sta cercando di cogliere la sua grande occasione per sfondare nel mondo del cinema. Sebbene sia ispirato a una miriade di personaggi che si sono mossi sullo sfondo del cinema muto (a cominciare da Joan Crawford), Nellie ha il suo più grande riferimento nella vera vita dell’attrice Clara Bow.
“Clara Bow ha avuto probabilmente la peggiore infanzia che ho finora sentito raccontare”, ha spiegato Margot Robbie, l’attrice scelta per il ruolo di Nellie. “I suoi genitori non ne dichiararono nemmeno la nascita: avevano già perso altri due figli prima di lei ed erano certi che le toccasse in sorte lo stesso destino”.
“Nellie è una forza della natura che si schianta contro tutto ciò che incontra”, ha sottolineato Damien Chazelle. “C’è qualcosa di magico in lei che la trasforma in una star ma che le fa incontrare anche tanti problemi. Tuttavia, è il simbolo perfetto di un’epoca in cui ogni vecchia regola sta per essere infranta”.
- Manny Torres
A cercare di entrare nel mondo di Hollywood e negli affari che gli girano intorno è anche il giovane sognatore Manny Torres, ruolo affidato al quasi sconosciuto Diego Calva, reclutato dopo 18 mesi di provini e audizioni. “Manny viene dal Messico e sta cercando di farsi strada a Hollywood ma gli ostacoli da superare non sono pochi”, ha specificato Margot Robbie. “Lui e Nellie si trovano perché sono entrambi outsider e si riconoscono l’uno nell’altra. Si incrociano durante una festa nella villa del magnare Don Wallach, dove Nellie è arrivata senza invito e con intenzioni non proprio pacifiche”.
Ispirato a diverse figure reali, Manny ha il suo massimo riferimento in Rene Cardona, un immigrato cubano che nella Hollywood degli anni Venti ha scalato i ranghi per diventare il più giovane dirigente di uno studio cinematografico di Los Angeles prima di diventare un pioniere dell’età dell’oro del cinema messicano.
- Jack Conrad
Sia Nellie sia Manny si ritrovano lungo il loro percorso a dover aver a che fare con Jack Conrad, una star del cinema muto all’apice della sua carriera, con il volto di Brad Pitt. Incontriamo per la prima volta Jack quando arriva alla festa di Wallach in compagnia della futura ex moglie Ina (Olivia Wilde) e sin da subito ci rendiamo conto che evoca miti come John Gilbert, Douglas Fairbaks e Rodolfo Valentino, miti assoluti del cinema muto.
“Jack è colui che con i suoi film ha incassato di più in assoluto”, ha affermato Damien Chazelle. “È diventato una star nel momento in cui la parola star era del tutto nuova, qualcosa che oggi facciamo quasi fatica a capire. Eppure, quando arriva alla festa, Jack sa abbastanza di tutti nella stanza per rivolgersi a ognuno e farlo sentire speciale”.
Per entrare nei panni di Jack, Brad Pitt ha fatto le sue ricerche e visto numerose pellicole senza sonoro. “I film muti non hanno dialoghi su cui far affidamento: gli attori recitavano in maniera totalmente diversa da ora”, ha ricordato Pitt.
Babylon: I character poster
1 / 6Gli altri personaggi
Il film Babylon presenta poi altri personaggi più o meno importanti per la storia. Il primo è la giornalista di gossip Elinor St. John che, impersonata da Jean Smart, è in grado con le sue parole di creare dal nulla o di distruggere una carriera a Hollywood. Ma c’è anche il trombettista Sidney Palmer che, portato in scena da Jovan Adepo, non manca mai a una festa e che, con l’introduzione del sonoro nei film, vedrà la sua vita andare incontro a una svolta clamorosa.
Ji Jun Li impersona Lady Fay Zhu, una giovane che, in grado di passare da un’esibizione à la Marlene Dietrich ad aiutare il padre nella lavanderia a gettoni di famiglia, con i suoi tratti orientali si adatta a qualsiasi situazione pur di lavorare nel cinema. Toby Maguire presta invece il volto a James McKay, il proprietario di un casinò che potrebbe perfettamente essere uno psicopatico, a cui Manny e Nellie si rivolgono per un debito contratto dalla ragazza. Olivia Hamilton, attrice e produttrice moglie di Chazelle, supporta infine il ruolo della regista Ruth Adler, una delle prime persone a intravedere il potenziale di Nellie come attrice.
Tanti sono poi gli attori che appaiono in piccoli ruoli nel film Babylon: Olivia Wilde (Ina, una delle mogli di Jack Conrad); Max Minghella (Irving Thalber, dirigente della MGM); Katherine Waterston (Estelle Conrad, altra moglie di Jack); Flea (Bob Levine); PJ Byrne (Max, assistente alla regia di Ruth); Lukas Haas (George Munn, miglior amico di Jack); Rory Scovel (“il Conte”, aspirante attore); Eric Robers (Robert, il prepotente padre di Nellie); Jeff Garlin (il magnate Don Wallach); Ethan Suplee (Wilson, uno dei lacchè di James McKay); e Samara Weaving (Costance Moore, star del cinema muto).