Arriva su Netflix il 16 marzo la serie tv online in 4 episodi Bad Vegan: fama, frode e fuggitivi e racconta la storia di Sarma Melngailis, colei che è stata soprannominata dai media la “Bernie Madoff vegana”. Celebre ristoratrice e fondatrice del noto locale newyorchese Pure Food and Wine, Sarma Melngailis nel 2011 ha iniziato a intaccare le finanze del ristorante dopo aver conosciuto su Twitter un uomo di nome Shane Fox.
Fox le ha fatto credere di poter realizzare tutti i suoi sogni, dall'espansione del suo impero gastronomico fino a... rendere immortale il suo adorato pitbull. In cambio, Melngailis doveva obbedirgli senza discussioni.
Qualche anno più tardi i due si sono sposati, hanno sottratto quasi 2 milioni di dollari al ristorante e allo staff e si sono dati alla fuga, quando la polizia li ha stanati in un motel del Tennessee. La loro rovina? Una pizza di Domino’s per tale Anthony Strangis, vero nome di Fox.
La regina della cucina vegana
Bad Vegan: Fama, frode e fuggitivi, la nuova serie tv online di Netflix, è prodotta da Chris Smith, lo stesso del cult Tiger King. Le quattro puntate accompagnano il pubblico tra le vicende di una storia vera che supera di gran lunga la finzione. Incredibile come tutte le storie di frodi sanno essere, la vicenda di Sarma Melngailis non è così nota come quelle che hanno visto per protagonisti Bernie Madoff o Elizabeth Holmes ma ha di certo un suo peso.
In seguito a successo come Il truffatore di Tinder o Inventing Anna, titoli molto apprezzati dal pubblico della piattaforma, Netflix ha deciso di portare a conoscenza del mondo intero la parabola di Sarma Melngailis, con quattro puntate che promettono di sconvolgere il pubblico mostrando quanto diabolico possa essere l’ingegno umano quando si tratta di mettere in atto una truffa.
Celebrata come la “regina della cucina vegana” dal New York Magazine, Sarma Melngailis non era solo venerata dalla comunità vegana ma anche dall’élite di New York per il suo stile di vita da privilegiata. Com’è accaduto allora che il fantastico mondo in cui viveva le è scoppiato tra le mani, portandola a vivere in un motel e a mangiare pizza e ali di pollo?
Chi era Sarma Melngailis
Sarma Melngailis, la protagonista della serie tv online Netflix Bad Vegan: Fama, frode e fuggitivi, è diventata un nome noto nella scena dei ristoratori di New York quando nel giugno del 2004 ha aperto, con lo chef Matthew Kenney (con cui faceva coppia anche nella vita priata) e il ristoratore Jeffery Codorow, il locale Pure Food and Wine.
Posto a Gramercy Park, a Manhattan, il locale con la sua cucina vegana ha ottenuto sin da subito un successo immediato. Tra i frequentatori c’erano celebrities come Anne Hathaway, Stevie Wonder, Chelsea Clinton, Tom Brady e Katie Holmes, tutti allettati dai piatti e dai drink a base vegetale. La rivista Forbes lo inseriva continuamente tra i “ristoranti top” da frequentare.
Figlia di una chef professionista e di un fisico del MIT, Sarma Melngailis vantava un doppio master in economia nell’acclamata Wharton School e un diploma nel prestigioso Istituto di Cucina Francese di New York.
Dopo aver scritto un best seller di ricette vegane e rotto professionalmente e privatamente con Kenney, Sarma Melngailis aveva aperto altre tre locali nella Grande Mela e creato una linea di snack vegani quando è diventata amica intima dell’attore Alec Baldwin e di sua moglie Hilaria. Ha avuto così tramite Hilaria modo di conoscere il futuro marito Anthony Strangis, dopo che lui aveva cominciato a seguirla su Twitter e a colpirla con i suoi tweet spiritosi. Tra alti e bassi, i due hanno finito con lo sposarsi nel dicembre 2012.
Una truffa da milioni di dollari
Bad Vegan: Fama, frode e fuggitivi, la serie tv online di Netflix in quattro puntate, ricostruisce la lenta caduta dell’impero di Sarma Melngalis a partire dal gennaio del 2015, quando uno sciopero dei dipendenti dei suoi locali pone le basi per scoprire una verità agghiacciante. Secondo le accuse, Melngailis avrebbe trasferito più di un milione e seicento mila dollari dai conti dei ristoranti a quello personale e sperperato più di un milione e duecento mila dollari nei casinò del Connecticut.
Ma come ha potuto una ristoratrice che aveva ogni anno profitti per 500 mila dollari ridursi ricoperta di debiti e incapace di pagare i salari dei suoi dipendenti? La colpa, secondo gli avvocati di Melngailis, è da addurre al controllo coercitivo che Strannis esercitava sulla moglie. “Ricorreva alle migliori tecniche di persuasione e manipolazione, come il guru di una setta”, ha dichiarato l’avvocato Sheila Tendy in un’intervista. “Non esitava a ricorrere a concetti teologici: se mi dai i tuoi soldi, riceverai dieci volte tanto la prossima settimana”.
Vittima e carnefice
La serie tv online Bad Vegan: Fama, frode e fuggitivi, su Netflix dal 16 marzo, contiene un’intervista a Sarma Melngailis ma non ha l’intento di puntarle il dito contro.
Ha sottolineato il produttore Chris Smith: “Abbiamo cercato di ricostruire la verità. Abbiamo messo in evidenza come Sarma abbia in un certo senso rivoluzionato il settore della ristorazione ma non abbiamo sminuito la sua parte di responsabilità in una storia che ha preso una certa piega solo dopo l’incontro con Starnis. Se non lo avesse conosciuto, Sarma non si sarebbe comportata in quella maniera. Nella serie si ribaltano continuamente i ruoli di vittima e carnefice. Stiamo male per Sarma e per quello che le è successo: ha perso tutto ed è finita in prigione. Ma, allo stesso tempo, non dimentichiamo mai a quante persone ha fatto del male”.