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Belle e Sebastien: Un nuovo film porta la storia ai giorni nostri

Belle e Sebastien è una delle storie più amate da generazioni di lettori e spettatori: ora un nuovo film ne traspone le avventure ai giorni nostri.
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Belle è un cagnolone delicato: se l’avete letto, cantando sapete già che parliamo di un nuovo film su Belle e Sebastien, i due protagonisti di una serie di romanzi di Cécile Aubry prima e di un cartone animato dopo. Abbiamo sempre visto Belle e Sebastien muoversi nella Francia della Seconda guerra mondiale ma ora si tenta quasi l’impossibile: trasporre la loro storia ai giorni nostri.

Diretto da Pierre Core, il film Belle e Sébastien: Next Generation esce in Francia il 19 ottobre 2022. In Italia, le vicende di Belle e Sebastien arriveranno in sala il 17 novembre grazie a Notorious Pictures.

La trama del film Belle e Sébastien: Next Generation

Il film Belle et Sébastien: Next Generation è ambientato ai nostri giorni. Sebastien (Robinson Mensah Rouanet) ha dieci anni quando trascorre, con molta riluttanza, le vacanze in montagna con la nonna Corinne (Michèle Laroque) e la zia.

Sebastien deve dare una mano nell’ovile delle tre donne, niente di entusiasmante per un bambino di città come lui, abituato a ben altro. Tuttavia, quello che all’orizzonte rappresentava un momentaccio si trasforma in qualcosa di totalmente inaspettato quando Sebastien incontra Belle, un cagnolone maltrattato dal suo padrone.

Pronto a tutto pur di porre fine alle ingiustizie di cui è vittima Belle e proteggere la nuova amica, Sebastien vivrà l’estate più folle della sua vita.

“Dopo il mio precedente film, ero alla ricerca di qualcosa di nuovo”, ha commentato il regista Pierre Core. “Quando mi è stata proposta l’idea di un reboot di Belle e Sebastien, sono rimasto incantato. Trasporre la storia ai giorni nostri e reinventare i personaggi era una sfida irrinunciabile. Mi sono allora messo a lavorare alla sceneggiatura con Alexandre Coffre e il risultato è venuto da solo”.

Il poster di Belle e Sébastien: Next Genération.
Il poster di Belle e Sébastien: Next Genération.

Una trasposizione contemporanea

La sfida più difficile affrontata dal film Belle e Sébastien: Next Generation era quella di ambientare la storia ai giorni nostri, spogliandola di un contesto storico importante come quello della Seconda guerra mondiale per renderla contemporanea. “Siamo partiti da una riflessione sull’ambiente e su cosa rappresenta oggi la montagna”, ha dichiarato il regista Core. “La montagna è un territorio fragile che subisce per primo gli effetti del cambiamento climatico. Volevo parlare di pastorizia e transumanza, due attività che negli ultimi tempi attraggono sempre più giovani e incoraggiano la creazione di scuole di pastori”.

“A partire da tale tema portante, ci siamo interessati all’impatto ecologico dettato dall’arrivo degli abitanti di città nelle regioni protette, alla scarsità di acqua e alla trasmissione delle conoscenze di una persona anziana a un ragazzino. Un ragazzino che si fa così primo portatore di una nuova visione del mondo agli altri”, ha concluso il regista.

Robinson Mensah Rouanet in una scena di Belle e Sébastien: Next Generation.
Robinson Mensah Rouanet in una scena di Belle e Sébastien: Next Generation.

L’evoluzione del rapporto tra Belle e Sebastien

Quella di Belle e Sebastien è sempre stata la storia dell’amicizia di un bambino con un animale, un archetipo che ha dato vita a un genere cinematografico vero e proprio, come dimostrano i tanti film usciti anche nell’ultimo periodo, da Il lupo e il leone a Vicky e il suo cucciolo. Ciò che caratterizza il film Belle e Sébastien: Next Generation è come Sebastien, il piccolo protagonista, consideri Belle alla pari, senza la presunzione tipica degli adulti.

“Nel 2022 non potevamo più pensare a un film con un umano che addomestica un cane”, ha precisato il regista Pierre Core. “Sebastien non è il padrone di Belle, Belle non è un oggetto. Il loro è l’incontro tra due esseri viventi che imparano a sostenersi a vicenda e a risolvere insieme i problemi che si presentano. Belle ama la libertà, che il suo padrone, ancora a un vecchio modo di pensare, le nega. È anche considerata una specie di attrazione per i turisti ma, fortunatamente, l’arrivo di Sebastien scaccerà via mille insidie ed esaudirà il suo desiderio di libertà”.

Robinson Mensah Rouanet in una scena di Belle e Sébastien: Next Generation.
Robinson Mensah Rouanet in una scena di Belle e Sébastien: Next Generation.

Una famiglia disfunzionale

Tuttavia, la collaborazione reciproca è qualcosa che nel film interessa non solo Belle e Sebastien ma anche il bambino e la nonna Corinne. All’inizio del film Belle e Sébastien: Next Generation, Corinne è una donna che si è chiusa in se stessa dopo la morte del marito. Vive nell’oscurità della sua casa, contrasta gravi difficoltà economiche e prova in qualche modo a smorzare la vitalità del nipote e a scontrarsi con le sue ribellioni. Ma è solo grazie a Sebastien che Corinne riscopre le vere ragioni per cui si è trasferita in montagna. Ed è in quel momento che deciderà di trasmettergli tutta la sua conoscenza, insegnandogli come gestire un gregge di pecore.

“Volevo parlare di una famiglia disfunzionale con molte zone grigie e molti conflitti latenti”, ha evidenziato ancora il regista. “L’amicizia tra Belle e Sebastien nel mio film permetterà di risolvere certe controversie e di far luce su cose non dette che si rivelano tossiche. Ci sono pochi personaggi ma hanno tutti una storia, un passato e qualcosa da raccontare, anche se li vediamo per pochi minuti. Belle funge quasi da catalizzatore: passa tutti quanti ai raggi X e li obbliga a un confronto!”.

Il regista Pierre Core e Robinson Mensah Rouanet sul set di Belle e Sébastien: Next Generation.
Il regista Pierre Core e Robinson Mensah Rouanet sul set di Belle e Sébastien: Next Generation.

Il nuovo Sebastien

Nel nuovo film incentrato su Belle e Sebastien, Belle e Sébastien: Next Generation, a essere profondamente cambiato rispetto alla versione originale della storia è proprio il bambino. Viene da una grande città come Parigi, è figlio di una madre single e si ritrova immerso in una terra a lui sconosciuta, in un momento storico in cui il contrasto tra la capitale e le campagne è molto forte.

Comunque sia, ciò che rende riconoscibile Sebastien è il suo spirito da eroe. Ha senso del sacrificio, non sopporta le ingiustizie ed è pronto a sfidare il pericolo per salvare gli altri. Ma è anche un ragazzino arrabbiato con la vita, che potrebbe perdere di vista i bei valori di cui è portatore. “Ai miei occhi, Sebastien, Belle e Gas, il peggior nemico di Belle, incarnano tre sfaccettature di un unico personaggio in momenti diversi della loro esistenza”, ha chiosato Core.

“Sebastien è pieno di valori che lo portano a voler salvare il mondo. Belle desidera ardentemente tornare a dare la caccia ai lupi e vivere allo stato brado. E Gus è diventato cinico e malvagio a causa del suo pessimo rapporto con il padre. Ma tutti e tre hanno una grande cosa in comune: adorano la libertà”.

Belle e Sébastien: Next Generation - Le foto del film

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