Entertainment

BlackOut: Vite sospese tra la neve nella serie tv di Rai 1 con Alessandro Preziosi

black out vite sospese serie tv rai 1
Rai 1 propone la serie tv in quattro serate Blackout – Vite sospese, un mistery relazionale con protagonisti Alessandro Preziosi e un nutrito gruppo di attori internazionali. Vi proponiamo il racconto del regista Riccardo Donna e l’immancabile guida ai personaggi.
Nell'articolo:

Parte lunedì 23 gennaio in prima serata su Rai 1 la serie tv in quattro serate Blackout – Vite sospese. Coproduzione Rai Fiction ed Eliseo Entertainment con la partecipazione di Viola Film (in collaborazione con Tentino Film Commission), è prodotta da Luca Barbareschi e diretta da Riccardo Donna.

Blackout – Vite sospese è un mistery intenso ed emozionante che si svolge durante le vacanze natalizie nella Valle del Vanoi, in Trentino. Qui, i clienti del lussuoso albergo nel piccolo ed esclusivo polo sciistico rimangono tagliati fuori dal mondo a causa di una valanga in attesa dei soccorsi. Ma questo è solo l’inizio di una storia di intrighi, passioni e omicidi. Protagonista ne è Alessandro Preziosi. Accanto a lui, Rike Schmid, Marco RossettiAurora Ruffino, Riccardo Maria Manera e tanti altri.

La sceneggiatura è invece firmata da Valerio D’Annunzio, Michelangelo la Neve, Peppe Millanta, Michela Straniero e Andrea Valagussa.

La trama della serie tv BlackOut – Vite sospese

La serie tv di Rai 1 Blackout – Vite sospese comincia la vigilia di Natale quando il distacco di un’imponente slavina isola la Valle del Vanoi impedendo i soccorsi tramite l’unico passo che porta alla valle. Il paese è isolato, l’elettricità saltata, le comunicazioni interrotte. I clienti del lussuoso albergo e i residenti del paesino nel piccolo ed esclusivo polo sciistico rimangono tagliati fuori dal mondo.

Giovanni Lo Bianco (Alessandro Preziosi) è venuto per una vacanza sulla neve con i suoi due figli adolescenti, Riccardo ed Elena. Non ha badato a spese e ha preso la suite più costosa del lussuoso albergo. Per tutti Giovanni è un broker di mezza età, elegante e di successo. Per i suoi figli è un padre che, dopo la recente perdita della moglie, deve riscoprirsi genitore. Ma Giovanni è molto più di tutto questo.

La verità è sepolta in un passato inconfessabile che è sul punto di ritornare quando riconosce Marco (Marco Rossetti) ospite di quello stesso albergo, insieme a Irene (Caterina Shulha), sua nuova bellissima compagna. Per Marco, meccanico che si è appena risollevato dal fallimento della sua officina, alloggiare in quell’albergo è un colpo di testa. In realtà un motivo c’è: in una baita poco distante si nascondono la figlia Anita, costretta a vivere suo malgrado sotto copertura con la madre, nonché sua ex moglie, Claudia (Rike Schmid), primario di chirurgia d’urgenza, sottoposta ad un programma di protezione testimoni in attesa del processo che la vede testimone oculare di un omicidio di Camorra per mano di uno spietato boss.

Nessuno sa che Giovanni è legato al clan malavitoso da un vincolo ‘di sangue’: è suo fratello il boss imputato nel processo e lui, pur avendo cambiato cognome e apparentemente vita, è ancora invischiato negli affari di famiglia. La testimonianza di Claudia rischia quindi di distruggere la vita di Giovanni e quella dei suoi figli e a lui non resta che provare ad eliminarla. Claudia però è anche l’unica persona nella valle in grado di salvare sua figlia, la giovanissima Elena, in coma dopo la valanga.

Nessuno sembra poter fermare l'ineluttabile. Nessuno, tranne il destino.

Il poster della serie tv di Rai 1 Blackout - Vite sospese.
Il poster della serie tv di Rai 1 Blackout - Vite sospese.

L’esperienza sul set tra le montagne

Blackout – Vite sospese, proposta da Rai 1, “è una serie tv fuori dal comune, irrinunciabile se hai la fortuna che ti venga offerta”, per usare le parole del regista Riccardo Donna. “Racconta di un gruppo di persone che rimane bloccato da un evento catastrofico in una valle montana. Neanche i soccorsi arrivano in loro aiuto. Nel corso degli episodi, la storia intreccia le relazioni, gli amori e i dissidi tra i personaggi prigionieri della montagna... E prigionieri della neve!! ahimè. Ecco la neve...”.

E la neve è uno degli elementi che ha contrassegnato inevitabilmente la lavorazione della serie tv. “In effetti per parlare di questo lavoro non posso che cominciare dal rapporto complesso che ho avuto con l’elemento cardine del racconto. La neve appunto”; ha proseguito Donna. “Girare un film in montagna d’inverno non è semplice, ma eravamo preparati bene e pronti a superare le difficoltà. Purtroppo, la neve non la controlli, a volte c’è, a volte no, a volte è troppa e ti arriva all’ombelico e a volte fa caldo e inesorabilmente si scioglie. Nei luoghi scelti per le riprese, a pochi giorni dal primo ciak, la neve, prima abbondante, si era via via sciolta e non si prevedevano nevicate. Passavano i giorni e la situazione si stava facendo drammatica...”.

Che fare allora? “Soltanto chi ha esperienza cinematografica, può capire il dilemma che ci siamo trovati ad affrontare. Ma alla fine lo abbiamo risolto. La neve non arrivava e allora siamo andati noi da lei”, ha continuato il regista. “In tre giorni abbiamo fatto nuovi sopralluoghi, cambiato programmi, locations, e abbiamo cambiato il famoso PDL (piano di lavorazione) ...insomma abbiamo ripensato molte cose e siamo andati dove la neve c’era...anche troppa. Valli lontane, impervie, vergini, distanti ore di macchina o di motoslitta, ma è grazie al coraggio di fare certe scelte in quei momenti, se ora Blackout – Vite sospese è così”.

Sebbene le tante difficoltà logistiche incontrate, la serie tv di Rai 1 Blackout – Vite sospese rappresenta una vera sfida per il mercato della tv generalista. “Lo definirei un mistery relazionale (anche qualche altra cosa, ma lo scoprirete solo vedendolo), ed è, grazie alla coproduzione con la Germania e al cast internazionale, un prodotto non solo per Rai 1, ma destinato al mercato estero”, ha specificato Donna. “Un set multi lingua tra il freddo delle cime, dove persino il nostro drone perdeva il controllo per le correnti gravitazionali. Ho dei filmati, dove sembriamo una spedizione in Himalaya più che una troupe cinematografica. Mi sono dovuto piegare alla natura, perché tecnicamente è stata un’altra sfida”.

“È stato avventuroso, entusiasmante, sfinente, non trovo gli aggettivi, ma di sicuro è stato un lavoro enorme e senza la mia fantastica troupe e senza la generosità dei miei attori non sarei arrivato a mettere la parola fine. Insomma, tutti insieme…quasi persi tra le montagne”.

Blackout - Vite sospese: Le foto della serie tv

1 / 27
1/27
2/27
3/27
4/27
5/27
6/27
7/27
8/27
9/27
10/27
11/27
12/27
13/27
14/27
15/27
16/27
17/27
18/27
19/27
20/27
21/27
22/27
23/27
24/27
25/27
26/27
27/27
PREV
NEXT

I personaggi principali

Diversi sono i personaggi che animano la serie tv di Rai 1 Blackout – Vite sospese. Conosciamoli meglio.

  • GIOVANNI LO BIANCO (Alessandro Preziosi)

Giovanni è un broker finanziario. Cresciuto nei bassifondi di Napoli, è riuscito a farsi strada nel mondo della finanza. È arrivato a Vanoi assieme ai figli adolescenti, Elena e Riccardo, nella speranza che una vacanza possa alleggerire il peso per la perdita della moglie e madre dei ragazzi, mancata da poco. Ma la scoperta fortuita della presenza di Claudia, testimone di giustizia sotto protezione, mette Giovanni davanti ad un grave dilemma: se non vuole che Riccardo ed Elena scoprano chi è veramente, e che il castello di menzogne costruito attorno alla sua carriera crolli, non gli resta che uccidere Claudia.

Peccato che Claudia, chirurgo e medico d’urgenza, sia l’unica persona in grado di prendersi cura di sua figlia Elena, rimasta ferita nella valanga, riportando un grave trauma cranico. Claudia offre ad Elena e Giovanni un supporto medico ed emotivo, e così tra i due comincia a nascere qualcosa. Più i due si avvicinano, più la volontà di Giovanni di uccidere Claudia vacilla.

  • CLAUDIA SCHNEIDER (Rike Schmid)

Claudia, tedesca, primario di pronto soccorso. Dopo aver assistito a Napoli ad un omicidio, ha deciso di testimoniare. Per la sua incolumità e quella della figlia, Anita, le due donne sono state inserite nel programma di protezione testimoni, che le costringe a nascondersi in Val Vanoi, in Trentino. Claudia è una donna dal carattere forte e dai saldi principi morali. Dopo la valanga prende immediatamente in mano la situazione dei feriti, occupandosi in particolare di Elena, figlia di Giovanni, l’uomo che poco prima, ha ricevuto l’ordine categorico di ucciderla.

Con il blackout cambia tutto: vittima e carnefice si avvicinano scatenando la gelosia di Marco, ex-marito della donna e padre di Anita. Tuttavia, i pericoli per Claudia sembrano non finire mai; nella valle si nasconde qualcun altro che porta avanti un piano criminale e sarà difficile per lei capire di chi fidarsi.

  • MARCO RAIMONDI (Marco Rossetti)

Marco è un meccanico. Negli anni passati accanto a Claudia, ora sua ex moglie, ha accettato di seguirla a Napoli, rinunciando al suo lavoro per la carriera di lei. Questa rinuncia, sommata alle continue assenze della moglie molto più dedita al lavoro che alla loro relazione, lo ha spinto al tradimento prima e al divorzio poi. Marco non ha mai accettato che Anita fosse affidata alla madre e che ora sia costretta a nascondersi con lei. Questo è il motivo della sua presenza lì, la speranza di portarsi via la figlia.

Con lui c’è Irene, la nuova compagna. Tuttavia, la vicinanza di Claudia e Giovanni, rianima in Marco la gelosia nei confronti dell’ex, e crea tensione all’interno della sua nuova relazione. Marco, però, non sa che Irene nasconde un segreto inconfessabile che potrebbe distruggere per sempre il loro rapporto.

  • LIDIA ERCOLI (Aurora Ruffino)

Lidia è un giovane Appuntato dei Carabinieri di Vanoi. È diventata carabiniera non per vocazione ma per ottenere l’approvazione del padre. Con la morte del maresciallo Piani, a seguito della slavina, rimane l’unico rappresentante delle forze dell’ordine nella valle. È per questo che si ritrova al centro di tutte le tensioni che seguono al mancato arrivo dei soccorsi.

Lidia, però, sentendosi inadeguata al ruolo, affronterà una grave crisi professionale e personale. Vivrà tutto questo con il profondo dolore generato dalla morte dell’uomo che amava (il maresciallo Piani) e di cui è rimasta incinta e sarà supportata da Karim, prezioso alleato. Ma solo il ritrovamento di Hamid, un bambino di origini africane, la spingerà a rimettersi in gioco, e farà emergere in lei l’istinto materno che le consentirà di scoprire l’amore per la divisa che credeva non appartenerle.

  • KARIM (Mickaël Lumière)

Karim, francese, è il giovane barista dell’albergo. Ottimista e intraprendente, si mette subito a disposizione per aiutare i sopravvissuti. Crea un legame particolare con Lidia. A lui la donna chiede aiuto e gli confida di essere incinta. Tuttavia, come gli altri, anche lui ha un segreto: nascosto in casa sua, lontano dall’hotel, c’è un misterioso bambino, Hamid. Quando Hamid viene ritrovato nel bosco, Karim è costretto a fingersi interprete per sviare le indagini di Lidia riguardo alla provenienza del piccolo, ma la sua menzogna non potrà reggere a lungo.

  • IRENE (Caterina Shulha)

Irene è una giovane infermiera dell’est Europa e la nuova compagna di Marco. È decisa, intelligente e non ha paura di confrontarsi con Claudia e Marco quando sembra che tra i due la fiamma si sia riaccesa. Grazie alle sue conoscenze mediche si rivela un prezioso sostegno per Claudia e per tutto il gruppo di sopravvissuti. Tuttavia, nasconde anche lei un lato oscuro che se rivelato rischia di mandare a rotoli l’unica relazione che per lei conti davvero, quella con Marco.

  • ANITA RAIMONDI (Juju Di Domenico)

Anita è un’adolescente irrequieta. Figlia di Claudia e Marco, è stata costretta a nascondersi in Val Vanoi insieme alla madre. Da qualche tempo, all’insaputa di Claudia, ha iniziato una relazione con Lorenzo, figlio dei proprietari del prestigioso hotel, senza mai rivelargli la sua vera identità. Il desiderio di vivere apertamente l’amore con Lorenzo è uno dei motivi per cui Anita contatta suo padre, affinché la affranchi dal programma testimoni. Quando Anita scopre che sarà costretta a trasferirsi di nuovo, decide di scappare.

Mentre fugge, rimane vittima della valanga cadendo in un crepaccio. Con lei c’è anche Riccardo, il figlio di Giovanni, ed è grazie a lui che si salverà. Con il passare del tempo tra Anita e Riccardo si crea un rapporto speciale, che mette in crisi la relazione con Lorenzo.

  • RICCARDO LO BIANCO (Federico Russo)

Riccardo è il figlio maggiore di Giovanni. È intelligente, gentile, molto premuroso nei confronti di sua sorella Elena. Giovanni è per lui un vero e proprio eroe. Più i giorni passano, più gli atteggiamenti del genitore cominciano ad insospettirlo, fino ad arrivare all’amara verità che scatenerà un conflitto enorme dentro di lui. Fin da subito si scopre attratto da Anita ma, quando sembrerebbe aver vinto la competizione con Lorenzo, sarà costretto a tenersi lontano da lei. Riccardo dovrà fare i conti con l’idea che, a volte, crescere significa distaccarsi dai genitori e rinunciare ai propri miti. 

  • LORENZO ZANIN (Riccardo Maria Manera)

Lorenzo, carismatico e affascinante, è il figlio dei proprietari dell’hotel. Ha una relazione segreta con Anita, di cui è sinceramente innamorato. Vive con fastidio l’irruzione di Riccardo nel loro rapporto e fa fatica ad accettare le incertezze sentimentali che la ragazza manifesta. Questo lo porta a riavvicinarsi a Marta, cameriera dell’hotel, sua coetanea e vecchia fiamma, scatenando la gelosia di Anita. Durante il lungo blackout Lorenzo dovrà affrontare e riappacificarsi con la morte improvvisa e violenta del padre, per poter ristabilire un equilibrio e riconquistare Anita.

Riproduzione riservata