Rai 4 propone la sera del 7 agosto il film Bull. Thriller brutale, sovversivo e di vendetta, il film di Rai 4 Bull è diretto e sceneggiato da Paul Andrew Williams e conta sulle performance sorprendenti degli attori Neil Maskell e David Hayman.
Dopo un’assenza di dieci anni, Bull torna a casa per vendicarsi di chi l’ha tradito. Si mette così alla ricerca del figlio Aiden e della verità su cosa gli sia accaduto. Un flashback di dieci anni prima rivela una serie di eventi che hanno portato a una fine drammatica. Bull non si fermerà davanti a nulla, nel tentativo di riconciliarsi coi suoi affetti e nella speranza di un futuro migliore.
“Bull è stato un’esperienza fantastica e un’opportunità di lavorare con attori che ho sempre ammirato e con persone che ora posso considerare amici”, ha raccontato il regista del film di Rai 4. “Abbiamo girato in un luna park e ho visto attori sentirsi male dopo ogni ciak per quanto le giostre andavano veloci. Ho usato una cinepresa Phantom ad alta velocità, girando più di cento frame al secondo (chi ha detto che questo è un progetto a low budget?). Ho provato la gioia di essere coraggioso, di girare con uno stile d’assalto. Che bello! Ho avuto anche la fortuna di poter scrivere la sceneggiatura, quindi di vedere sullo schermo ciò che avevo nella testa, pronto per essere donato al pubblico”.
La trama del film
Neil Maskell nel film di Rai 4 interpreta il protagonista Bull. Bull era un esecutore della malavita londinese al servizio di Norm (David Hayman), che, tra le altre attività disoneste, gestisce un losco mattatoio. Norm e la sua banda, tra cui Marco (Jason Milligan), Gary (Kevin Harvey) e Beardy (David Nellist), si ritrovano talvolta in un locale economico, indossando giubbotti che suggeriscono una copertura nel settore delle costruzioni.
Con il suo amore fanatico e disciplinato per la violenza, Bull avrebbe dovuto essere il dipendente preferito di Norm, dal momento che ha anche sposato sua figlia Gemma (Lois Brabin-Platt), con cui ha un giovane figlio. Ma, con grande dispiacere di Bull, Gemma è diventata una tossicodipendente e una madre negligente per il loro adorato bambino, e Norm, sempre cupo, ha preso le sue difese nelle loro numerose discussioni.
Quando la relazione è andata a rotoli, Bull ha chiesto la custodia esclusiva del figlio. La crescente disputa ha portato a una situazione orribile con una roulotte in fiamme, a cui si fa riferimento tramite flashback traumatici.
Ma ora Bull è tornato per prendere una terribile e sanguinosa vendetta su tutti quelli che hanno cercato di ucciderlo.
Tutto per un figlio
“Mi viene spesso chiesto da cosa la storia ha avuto origine”, ha spiegato Paul Andrew Williams, il regista del film di Rai 4 Bull. “Rispondo sempre che è stato il pensare a cosa farei per proteggere mio figlio. Da una semplice idea è nato tutto il resto. Da attore, mentre scrivo, non posso non immaginare a cosa accadrà in una determinata situazione e da lì comincio a espandere l’universo che ho in mente”.
“Ho girato con un budget ridotto in piena pandemia. Ma ci sono tre cose di cui non avrei mai potuto fare a meno: il mattatoio, la roulotte in fiamme e un parco divertimenti. Di tutto il resto, potevo anche fare a meno. Per via del lockdown, quando abbiamo trovato la fiera in Galles per girare, non potevo usare più di dieci persone per via delle restrizioni. Ed è stata molto dura ma chi c’era era mosso dal desiderio di lavorare e fare qualcosa”