Per il ciclo Grandi donne va in onda in prima serata su Rai 3 sabato 27 luglio il film Carla, sulla straordinaria vita di Carla Fracci, interpretata da Alessandra Mastronardi. Una co-produzione Rai Fiction-Anele, prodotta da Gloria Giorgianni e diretta da Emanuele Imbucci, realizzata con la consulenza diretta della stessa Carla Fracci, del marito Beppe Menegatti e della loro collaboratrice storica Luisa Graziadei.
Liberamente ispirato all’autobiografia di Carla Fracci Passo dopo passo – La mia storia, il film di Rai 3 Carla ripercorre il percorso umano e professionale di un’icona della danza mondiale, universalmente riconosciuta come una delle più grandi étoile del XX secolo e definita nel 1981 dal New York Times “prima ballerina assoluta”.
La trama del film
Il racconto del film di Rai 3 Carla prende il via da un episodio realmente accaduto nella vita di Carla Fracci (Alessandra Mastronardi), quando negli anni ’70 l’amico e partner di ballo Rudolf Nureyev (Léo Dussollier) le propose una sfida tanto intrigante quanto folle: tornare a ballare ad un anno dalla nascita di suo figlio Francesco, riportando in scena al Teatro alla Scala Lo Schiaccianoci di Cajkovskij, avendo a disposizione solo cinque giorni di tempo per studiare e provare l’intera coreografia.
L’emozionante countdown è la cornice che fa da filo conduttore alla narrazione, che alterna alle estenuanti prove dello spettacolo, flashback di tutte le più importanti tappe della vita di Carla, dai primi passi nell’accademia del Teatro alla Scala al debutto come solista ne Lo spettro della Rosa alla consacrazione internazionale, dall’incontro con Beppe Menegatti (Stefano Rossi Giordani) alla difficile scelta di diventare madre all’apice della sua carriera, per restituire la storia artistica e personale di una grande eccellenza femminile del nostro Paese.
Girato tra Roma, Orvieto e Milano e in particolare al Teatro alla Scala, che per la prima volta nella sua storia ha aperto le porte a una produzione fiction permettendo di girare all’interno dei suoi storici e prestigiosi spazi, il film di Rai 3 Carla vede nel cast, tra gli altri, Elena Cotta nei panni della nonna di Carla Fracci, Maria Amelia Monti e Pietro Ragusa in quelli dei genitori Santina e Luigi Fracci, Euridice Axen nel ruolo della direttrice dell’Accademia di danza della Scala Esmée Bulnes, Paola Calliari in quello del personaggio di fantasia Ginevra Andegari.
E ancora Gabriele Rossi (Mario Pistoni), Lorenzo Lavia (Luchino Visconti), Valentina Romani (Anita Spelta), Maurizio Donadoni (il sovrintendente della Scala Antonio Ghiringhelli), Paola Lavini (Maria Callas), Alan Cappelli Goetz (Erik Bruhn), Claudia Coli (Signorina De Calboli) e la piccola Elisa Proietti nei panni di Carla da bambina.
La visione del regista
“La grande icona del balletto italiano, la nostra étoile più acclamata sui palcoscenici di tutto il mondo, con duecento ruoli interpretati in oltre mezzo secolo di carriera: questi i primi pensieri che ho associato al personaggio di Carla Fracci quando la produttrice Gloria Giorgianni mi ha proposto per la prima volta il progetto del film”, ha dichiarato il regista Emanuele Imbucci a proposito del lungometraggio proposto da Rai 3 dopo la premiere su Rai 1 e un’uscita al cinema come evento speciale.
“Ho cominciato a leggerne l’autobiografia e vi ho ritrovato la figura forte e determinata che mi aspettavo, ma anche i sorprendenti ricordi di una tenera bambina sfollata in campagna per i bombardamenti, che già riusciva a cogliere nella natura i primi elementi dell’armonia, quell’equilibrio, che l’avrebbe ispirata lungo tutto il suo percorso”.
“L’idea del film comincia a prendere forma e l’incontro a Milano con la signora Fracci e suo marito Beppe Menegatti conferma la sensazione di forza e fierezza di questa coppia, ma anche di profonda umanità. Mentre sfogliamo insieme le pagine dei loro ricordi attraverso le foto di famiglia e dei tanti spettacoli, gli mostriamo anche i bozzetti di scenografie e costumi preparati per il film: dietro le mascherine che il Covid ci impone si legge chiaramente nei loro occhi quanto intensamente abbiano amato tutto ciò che hanno realizzato. Una vita straordinaria, fatta di incontri memorabili, ma anche di piccoli gesti e di affetti profondi”.
“Carla Fracci è stata una donna che ha raccolto innumerevoli successi, attenta al rapporto col suo pubblico, ma che ha saputo sempre difendere l’indipendenza delle proprie scelte. Così, con la salda volontà di mettere alla luce un bambino mentre era al culmine della carriera, in contrasto col mondo del balletto dell’epoca che vedeva impossibile il binomio ballerina – madre, compie un gesto di grande coraggio ed emancipazione che mostra tutta la modernità di questo grandissimo personaggio”.
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“Porterò sempre con me la grande emozione di quando la signora Fracci è venuta ad assistere alle nostre riprese alla Scala insieme al marito e alla loro affezionata collaboratrice Luisa Graziadei. Ho impressa in mente l’espressione di Alessandra Mastronardi, che con tanto impegno e passione si è avvicinata a questo ruolo, mentre ascoltava i suoi consigli sul palco e ricordo bene lo sguardo che la signora le aveva restituito da dietro la sua mascherina".
"Considero un privilegio aver potuto guardare anch’io in quegli occhi e averci ritrovato ancora una volta quell’amore così intenso per la grazia, per quella tanto adorata danza di cui Carla Fracci resterà per sempre la più luminosa delle étoile”.