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In un film Disney+ la vera storia mai raccontata del compositore nero di Maria Antonietta

chevalier film
Arriva su Disney+ il film Chevalier, ispirato alla vera storia del musicista e schermidore Joseph Bologne. Figlio illegittimo di una schiava nera e di un proprietario terriero bianco, lottò con i pregiudizi razziali che a Versailles impedivano a un uomo come lui di vivere come voleva.

Arriva su Disney+ dal 16 giugno il film Chevalier. Diretto da Stephen Williams, è ispirato all’incredibile ma vera storia del musicista Joseph Bologne, Chevalier de Saint-Georges. Figlio illegittimo di una schiava africana e del proprietario di una piantagione francese, Bologne (Kelvin Harrison Jr) raggiunse vette mai toccate prima nella società francese come compositore, violinista e schermidore, visse una sfortunata storia d’amore e si scontrò con la corte della regina Maria Antonietta (Lucy Boynton).

L’accettazione sociale e di sé

Ambientato nella Francia del XVIII secolo, il film Disney+ Chevalier ripercorre la storia dell’ascesa vertiginosa di Joseph Bologne, meglio noto come Chevalier de Saint-Georges. Al pari di una superstar di oggi dall’indole ribelle, Chevalier fu un virtuoso del violino in grado di tenere concerti super affollati, un campione di scherma, un geniale compositore e, per uno certo periodo, uno degli uomini più affascinanti della movimentata corte di Maria Antonietta, la regina di Francia.

Gli storici hanno faticato non poco a ricostruire tutta la sua biografia, dal momento che i documenti che lo riguardavano e la sua musica andarono distrutti in epoca napoleonica, ragione per cui pochi sono gli elementi certi che si conoscono della sua sfera privata. Tuttavia, il regista Stephen Williams non si è fatto intimorire da ciò cercando di realizzare un film su Chevalier che avesse un sapore fresco e contemporaneo. Quello che ha tenuto a offrire è dunque il ritratto di un uomo che è riuscito a essere chi è stato indipendentemente dalle aspettative, positive o negative, sul suo conto.

Figlio illegittimo di una nera e di un bianco, Chevalier fu un uomo di razza mista che si muoveva in una società piena di pregiudizi e stereotipi razziali. Nel mezzo del crescente bigottismo e delle lotte sociali dell’epoca, tentò persino di opporsi alle regole di un’aristocrazia che, pur adorando il suo talento, provò a emarginarlo e a tarpargli le ali.

“Quella di Chevalier è la storia di un uomo che volle affermare la sua identità pagandone un prezzo molto alto e vedendosi negato ciò che gli spettava”, ha commentato lo sceneggiatore Stefani Robinson. “Credeva che se avesse eccelso in tutto ciò che faceva l’aristocrazia lo avrebbe accettato. Nel film, Chevalier realizzerà che non sempre conta l’accettazione sociale: quella che è più importante è l’accettazione di sé, un tema su cui oggi tutti dovremmo confrontarci”.

Il poster del italiano del film Disney+ Chevalier.
Il poster del italiano del film Disney+ Chevalier.

I personaggi principali

Protagonista del film Disney+ Chevalier è l’attore Kelvin Harrison Jr. Ancor prima che partissero delle riprese del film, presentato in anteprima mondiale al Toronto Film Festival, Harrison ha cominciato a studiare violini per 6 ore al giorno, a tirare di scherma e ad approfondire la caotica storia della Francia del Settecento. “Ho letto tutto quello che potevo, ascoltato la sua musica e fatto numerose ricerche”, ha raccontato l’attore. “Ma quello che più mi importava era capire cosa pensasse e cosa provasse”.

“Il mio Joseph ha dei problemi a fidarsi delle persone e ha le sue ragioni. Ma il suo più grande problema è dato dal voler accontentare le aspettative altrui, manipolando anche se stesso per piacere agli altri”, ha proseguito Harrison. “La sua più grande rivoluzione arriverà quando cambierà se stesso per essere finalmente libero di essere chi è. In più, vive una sfortunata storia d’amore con la cantante Marie-Josephine, simbolo di tutto ciò che a un uomo come lui è proibito”.

La Marie-Josephine a cui allude Harrison era la moglie del Marchese de Montalembert. Nel film, è una cantante che desidera sfuggire da un matrimonio senza amore quando Chevalier la ingaggia per una sua opera. A interpretarla è l’attrice australiana Samara Weaving. “Per me, Marie-Josephine rappresenta tutte le donne che non erano consapevoli di quanto fossero oppresse”, ha sottolineato Weaving. “Ha una bella casa e dei bei vestiti ma fondamentalmente è in gabbia. Quindi, quando con Chevalier assaggia un po’ di libertà, è come se scoperchiasse un vado di Pandora”.

“Durante le riprese, ho pensato spesso su come la loro storia d’amore avrebbe potuto essere diversa se si fossero incontrati oggi, in un’epoca in cui l’amore sa vincere ogni pregiudizio”, ha continuato l’attrice. “È devastante pensare a tutte quelle persone che fino a non poco tempo fa non hanno potuto vivere i loro sentimenti come volevano senza provare mai la felicità”.

Nonostante fosse tenuto ai margini dell’aristocrazia, Chevalier insegnò musica a quella che era l’adolescente più potente del mondo: l’iconica Maria Antonietta, la principessa austriaca che sarebbe divenuta l’ultima regina di Francia. Ma, nonostante il loro legame di apparente amicizia, Maria Antonietta non fece nulla per difendere Joseph o stare dalla sua parte. A impersonare l’adulta Maria Antonietta è l’attrice Lucy Boynton, nota per aver interpretato Mary Astin nel film Bohemian Rhapsody.

A capovolgere drasticamente le sorti di Chevalier nel film è la potente La Guimard. Ispirata alla figura della ballerina Marie-Madeleine Guimard, una cortigiana molto influente nota per la sua movimentata vita amorosa, ha il volto di Minnie Driver. “Secondo alcune voci, il suo astio nei confronti di Chevalier è dettato da un rifiuto”, ha spiegato Driver. “Di fronte a un no di lui, gli si è rivoltata contro, conducendo una campagna razzista per impedirgli di dirigere l’Opera di Parigi”.

Chevalier: Le foto del film

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