Christian, il protagonista della nuova serie tv di Sky, ha una quarantina d’anni, fa il picchiatore e vive con la madre malata di Alzheimer. Ambisce a un ruolo migliore ma le sue richieste vengono costantemente ignorate dal boss della Città-Palazzo, il quartiere di periferia in cui vive.
Quando sulle sue mani appaiono due stimmate e Christian resuscita miracolosamente la sua vicina di casa finita in overdose, la sua vita viene stravolta e nel giro di pochi giorni si trova a dover prendere consapevolezza di sé e del proprio misterioso potere.
È questo l’incipit di Christian, la serie tv che debutta su Sky Atlantic dal 28 gennaio. Produzione Sky e Lucky Red in partecipazione con Newen Connect, Christian è un dramedy a tinte pulp, tra crime e soprannaturale, i cui sei episodi sono diretti da Stefano Ludovichi.
Ma cosa racconta Christian? Chi sono i suoi protagonisti? Cosa si cela dietro la produzione?
IL PROTAGONISTA
Protagonista di Christian, la nuova serie tv proposta da Sky, è l’attore Edoardo Pesce nei panni di Christian. Supereroe “all’amatriciana”, Christian è lo scagnozzo di Lino, un boss della periferia di Roma. Si guadagna da vivere menando la gente. È l’unica cosa che sa fare da sempre. Le sue mani sono come un prezioso strumento di lavoro, da salvaguardare e mantenere intatte.
Tutto cambia il giorno in cui alle mani gli compaiono quelle che sembrano essere, senza troppi dubbi, delle stimmate, le famose ferite dei santi come Padre Pio. Grazie a queste, comincia a fare dei veri miracoli. Resuscita persino una vicina di casa, la tossicodipendente Rachele, versione moderna della figura del Lazzaro che tutti conosciamo.
La vita di Christian viene stravolta nel giro di pochi decisivi giorni in cui è costretto a prendere consapevolezza di sé e del proprio incredibile potere. Un potere lo porterà, miracolo dopo miracolo, a essere acclamato come “salvatore” e a scontrarsi con il potente boss, spaventato dalla sua sovversione e pericolosità.
L’ANTAGONISTA
Sulle tracce di Christian e del suo mistero, al centro della nuova serie tv targata Sky, si metterà presto Matteo, scettico emissario del Vaticano ossessionato dal trovare qualcuno i cui poteri taumaturgici siano veri, interpretato da Claudio Santamaria.
Matteo ha circa quarant’anni ed è un postulatore del Vaticano dai metodi poco ortodossi. Miracolato da bambino, decide di dedicare la propria vita a Dio ma i dolori e le disillusioni della vita adulta lo portano ad allontanarsi dalla fede. Se all’inizio per lui Christian non è altro che un impostore, le sue ricerche lo portano invece ad avvicinarsi ad una verità che potrebbe dare un nuovo senso a tutta la sua vita ed un nuovo corso al destino dell’umanità.
Le parole del regista
Liberamente ispirato a una graphic novel di Claudio Piersanti e Lorenzo Mattotti (Stigmate), Christian è la nuova serie Sky, spiazzante, diversa e inattesa, diretta da Stefano Ludovichi.
“Christian è una serie crime sovrannaturale ambientata nella Romadei nostri giorni. L’arena è incentratain un piccolo mondo autosufficientenell’estrema periferia della capitale.Città-Palazzo è più di un quartiere,è una vera e propria micro-cittàautosufficiente, con una piazzacentrale, gates, una chiesa e delleregole interne dettate da Lino, il bossdel quartiere. Pur partendo da una base crime, non ci troviamo davanti a una serie come Gomorra”, ha dichiarato il regista.
Ha poi aggiunto: “Christian da un lato racconta il cammino di un criminale di periferia, di un uomo senza aspirazioni, un picchiatore pasticcione che riscuote crediti, da un altro racconta anche il percorso di chi di colpo viene sconvolto dalla manifestazione magica e sacra delle stimmate, segni antichi come la nostra cultura, che travolgeranno non soltanto lui ma tutto il mondo nel quale vive. Perché Christian è una storia di believers. Se il genere è un mix di crime e supernatural, il tono è un “dramedy-pop” con una propensione al sacrale che diviene fusione tra la commedia all’italiana degli anni ‘60\’70 di Monicelli, Risi, Germi, con il cinema di intrattenimento internazionale di Scorsese, De Palma, Guy Ritchie o Luc Besson”.
GLI ALTRI PERSONAGGI
Diversi sono i personaggi che oltre a Christian e Matteo popolano Christian, la nuova serie tv proposta da Sky a partire dal 28 gennaio. Conosciamoli da vicino.
- RACHELE (Silvia D’Amico)
Rachele ha una trentina d’anni ed è una tossica dal passato doloroso che ormai non si fa tanti problemi a prostituirsi per una dose. Quando Christian la resuscita miracolosamente da un’overdose fatale, la sua vita cambia radicalmente e lei inizia a lottare per una vita migliore e più pulita, sempre al fianco di Christian. Ma la cattiveria del mondo in cui vive e l’insondabilità del mistero di Christian non le rendono le cose facili.
- LINO (Giordano De Plano)
Lino ha una cinquantina d’anni ed è il boss della Città-Palazzo. Elegante, autoritario e spietato, non si fa scrupoli ad affermare continuamente il suo potere con astuzia e violenza. Forse perché quel potere se l’è dovuto guadagnare per tutta la vita, ad un costo molto alto. La rivelazione del misterioso potere di Christian mette in crisi il suo equilibrio, costringendolo nuovamente a combattere per tutto ciò che ha, dentro e fuori casa.
- ITALIA (Lina Sastri)
Italia ha circa settant’anni e da molti di questi è malata di Alzheimer. Vive in casa con Christian, che si prende cura di lei con dedizione, e occupa il tempo andando in chiesa ogni giorno. In passato Italia ha avuto un cuore grande e si è sempre dimostrata pronta ad accogliere, aiutare e comprendere. Un miracoloso risveglio le dà però la possibilità di aprire finalmente gli occhi e mettere in guardia suo figlio dai nemici più insidiosi.
- DAVIDE (Antonio Bannò)
Davide ha una ventina d’anni ed è il figlio di Lino. Intelligente come il padre ma, purtroppo per lui, di animo più gentile, nutre l’aspirazione di emularne la carriera. Christian è il suo migliore amico ed il suo braccio destro nella gestione degli affari di Lino. La comparsa dei poteri non compromette il loro rapporto, almeno fino a quando Davide non inizia a sentirsi minacciato nella successione al regno di Lino e compie scelte personali che rischiano di presentargli un conto salato.
- TOMEI (Francesco Colella)
Cinico e silenzioso, Tomei ha circa cinquant’anni ed è il medico della Città-Palazzo. In fuga dal proprio passato, Tomei ha preso accordi con Lino per mascherare la sua attività medica clandestina dietro le innocue sembianze di un ambulatorio di veterinaria. Tra occultamenti di cadaveri e contrabbando di animali esotici, l’incontro con il potere di Christian gli restituisce, per un istante, la scintilla della curiosità scientifica e umana, ormai sepolta sotto anni di solitudine.
- BIONDO (Giulio Beranek)
Misterioso e senza età, il Biondo si muove nello spazio e nel tempo delle vite dei protagonisti, sfiorandoli e modificando il corso delle loro vite. Alcuni, come Matteo, vivono nell’ossessione del ricordo di quell’incontro. Altri dedicano la vita a cercarlo e combatterlo. Altri ancora, come Christian, hanno l’occasione di incontrarlo e decidere se lasciarsi guidare o meno. Scoprire e comprendere i piani del Biondo, per tutti, è la missione più difficile.
- ANNA (Milena Mancini)
Anna ha circa quarant’anni ed è moglie di Lino e madre di Davide. Dopo anni di coma dichiarato irreversibile e causato da una vendetta tra boss ai danni di Lino, le viene regalato un risveglio miracoloso. Ma il dono si trasforma presto in sfida, alla riconquista di una vita veramente sua e di una emancipazione da un amore che adesso, a distanza di anni, sembra iniziare a soffocarla. Anche Anna scopre a sue spese che avvicinarsi al suo nuovo santo ha un costo molto alto.
- LAUS (Ivan Franek)
Klaus ha una settantina d’anni e da molti di questi conduce una vita isolata e nascosta. Se in passato ha dedicato la sua esistenza a combattere il male con tutti i mezzi che la vocazione sacerdotale gli ha messo a disposizione, oggi sembra dedito esclusivamente alla preghiera e al silenzio. È Matteo a rintracciarlo, costringendolo a rievocare un momento oscuro della sua vita che ora sembra tornare ad incombere sul suo presente.