Cyrano di Joe Wright, rivisitazione della nota storia di Edmond Rostand, è uno dei film più attesi dell’anno. Arriverà al cinema dal 3 marzo. Dalla sua presentazione alla Festa del Cinema di Roma in anteprima mondiale, non si fa altro che candidarlo a titolo che segnerà la Notte degli Oscar 2022. La produzione ha affascinato tutti con i suoi luoghi.
Joe Wright, del resto, è un cineasta inglese che abbiamo imparato ad amare con le trasposizioni di alcune importanti opere letterarie ambientate in luoghi da favola. Portano la sua firma capolavori moderni come Orgoglio e pregiudizio, Espiazione e Anna Karenina.
Ma di cosa racconta prima di tutto Cyrano, presto nelle nostre sale grazie a Eagle Pictures? Perché il film di Joe Wright è stato girato in Sicilia? Quali luoghi sono stati scelti dalla produzione?
Cosa racconta Cyrano?
Per i pochi e le poche che non lo sapessero, Cyrano, il film di Joe Wright con i suoi luoghi italiani, racconta di Cyrano de Bergerac, un uomo avanti con i tempi. Interpretato da Peter Dinklage, di lavoro fa il paroliere. È conosciuto per i suoi feroci giochi di parole, per la sua galanteria e per la sua tendenza ad affrontare con coraggio ogni sfida o duello.
Cyrano è, però, meno fortunato in amore. A causa della bassa statura che gli conferisce, a detta dell’amico Le Bret, un “fisico unico”, Cyrano non ha mai rivelato i suoi sentimenti alla bella Roxanne, sua amica da tempo immemore impersonata da Haley Bennett. Non lo ha fatto perché è convinto che il suo aspetto lo renda indegno ai suoi occhi.
Del resto, Cyrano nulla può contro i suoi rivali in amore. Da un lato c’è il prepotente e ricco duca de Guiche, con le fattezze di Ben Mendelsohn. Dall’altro lato, invece, le attenzioni di Roxanne sono tutte per la nuova guardia reale Christian.
Poiché Roxanne gli fa promettere di vegliare e proteggere il nuovo arrivato, Cyrano incoraggia Christian a corteggiare la dama con le lettere d’amore sincere e appassionate che egli stesso provvederà a scrivere. Cosa accade dopo lo scoprirete a visione (o lettura) avvenuta.
Le riprese in Sicilia
Per il suo Cyrano, film adattamento dell’opera di Rostand, Joe Wright ha girato in luoghi sparsi per la Sicilia. Ha portato così in Italia un pezzo di Hollywood e si è avvalso dei migliori collaboratori sulla piazza, a cominciare dal costumista italiano Massimo Cantini Parrini.
I motivi di tale scelta sono stati da Wright stesso spiegati. “Ancor prima di cominciare a girare Cyrano, avevo le idee chiare su come sarebbe stato il film. Era tutto chiaro nella mia mente e non ho mai avuto dubbi sulla Sicilia. Il film è diviso in cinque atti e i primi tre sarebbero stati girati in una delle città barocche del Seicento più belle al mondo: Noto. Avrei usato ogni angolo di quel meraviglioso centro e, se non avessi avuto le autorizzazioni per farlo, non avrei girato il film”.
- Luoghi magici
“La storia di Cyrano – ha continuato Wright – sarebbe stata in costume, ambientata in un periodo compreso tra il 1640 e il 1712. I costumi avrebbero reinterpretato in chiave moderna quelli del periodo. E il film sarebbe stato totalmente anarchico, una celebrazione irriverente della vita e una lettera d’amore d’amare. Ecco perché lo spettatore doveva essere trasportato in un luogo dove la vita era di nuovo bella”.
Ha poi aggiunto: “Il quarto atto sarebbe stato molto duro. E ho voluto che a far da sfondo alla sequenza di guerra fosse l’Etna, un vulcano più vivo che mai a 16 mila piedi sul livello del mare. Si sarebbe rivelata l’esperienza più impegnativa della mia vita. L’ultimo atto, infine, sarebbe stato minimalista, come un semplice “ti amo”, e aveva bisogno di un posto paradisiaco”.
I LUOGHI DELLE RIPRESE DI CYRANO, IL FILM DI JOE WRIGHT
Cyrano, il film di Joe Wright, è dunque interamente girato in quel lembo di terra della Sicilia orientale che da Noto porta fino all’Etna. Ma quali sono stati i luoghi scelti per le riprese? Quali i palazzi e perché?
- L’esperienza in Sicilia
Gran parte delle location di Cyrano sono state scelte da Sarah Greenwood, scenografa che ha suggerito la cittadina di Noto al regista. “Nel 2018 ero in Sicilia per un altro lavoro. Su consiglio di amici, sono stata a Noto per i suoi cannoli. I dolci erano meravigliosi ma a colpirmi è stata la luce del posto. A Noto, quando tramonta il sole, si ha una tonalità di rosa sbalorditiva. È come se si fosse in una città fantastica. Eppure, è tutto vero e reale”.
“Quando abbiamo girato – ha dichiarato la decoratrice Katie Spencer – ci siamo tutti innamorati della Sicilia e del suo splendore. A causa della pandemia da CoVid, le strade erano deserte: all’improvviso, ci sentivamo catapultati nell’Italia di secoli fa. Aziende e ristoranti erano chiuse ma la gente del luogo ci ha fatto sentire a casa”.
Le bellezze di Noto
Uno dei luoghi scelti per le riprese di Cyrano, il film di Joe Wright, è Palazzo Castelluccio, risalente al XVIII secolo. Di proprietà del filmmaker Jean-Louis Remilleux, l’edificio è stato da lui ristrutturato. Con la sua imponenza, Palazzo Castelluccio restituisce l’idea sia di casa sia di palazzo nobiliare. Il restauro, a differenza di quanto avvenuto con altri palazzi trasformati in museo o albergo, non ne ha intaccato la natura, sebbene abbia seguito il gusto personale del nuovo proprietario. Si è trasformato così nella residenza di Roxanne.
La strada che invece porta alla residenza della giovane è la bellissima via Trigona. Per ironia della sorte, la produzione non ha invece potuto usare il Teatro Tina Di Lorenzo, finito nel XIX secolo. È stato allora ricostruito da zero un teatro più vicino ai tempi della storia in un cortile locale. La produzione ha scelto di chiamare la strada via Nicolaci, in onore di una famiglia di Noto.
Altro edificio di Noto che fa la sua comparsa in Cyrano è la quasi trecentesca Chiesa di san Francesco, eretta in onore del santo di Assisi. Per gli amanti delle curiosità, sia Palazzo Castelluccio sia la Chiesa di San Francesco sono stati immortalati anche dalla serie Il Commissario Montalbano.
Siracusa
Non lontano da Noto, c’è Siracusa. Uno degli edifici più noti del capoluogo siculo è il Castello Maniace. Per Cyrano, il film di Joe Wright, i luoghi intorno e dentro al castello sono stati usati come il maniero in cui le guardie reali dormono e vengono addestrate. Ha sottolineato la scenografa Sarah Greenwood: “Castello Maniace risale al X secolo. Gli ultimi abbellimenti sono probabilmente di epoca napoleonica. È imponente e ha un certo peso storico. Seppur dello stesso bel colore della pietra di Noto, trasuda sensazioni e stati d’animo differente”.
L’Etna
Nel quarto atto di Cyrano, film di Joe Wright, il rosa di Noto lascia spazio al nero della guerra. E quale migliore nero di quello che presenta l’Etna e i suoi dintorni di origine lavica? Vulcano attivo più alto d’Europa, l’Etna è “crudo, bello, austero e sbalorditivo”, per usare le parole della decoratrice Katie Spencer. Si è costruito l’accampamento del reggimento di Cyrano piantando tende sulle rocce laviche in cima al vulcano.
Ma pioggia e neve non hanno reso semplici le riprese. Lava, lapilli, cenere e fumi erano stati invece tenuti in considerazione in fase di pre-produzione. “Con una sua eruzione, l’Etna ci ha tirati fuori dai guai e liberati dalla neve. Ci ha costretti a ricostruire il set, molto più in basso e a rivedere l’idea che avevamo dei colori ma ci ha regalato, per farsi perdonare, una luce che, seppur invernale, era semplicemente straordinaria”, ha ricordato il regista Joe Wright.