Doc – Nelle tue mani, la serie dagli ascolti record di Rai 1 prodotta da Lux Vide, è al nastro di partenza con la sua seconda stagione. Il dottor Andrea Fanti e tutta l’équipe del Policlinico Ambrosiano accoglieranno il pubblico nel segno della speranza, dopo che l’emergenza CoVid-19 ha toccato inevitabilmente l’ospedale.
Ma a che punto eravamo rimasti con la storia? Che ne sarà di Doc e della sua amnesia? Come sarà trattato il tema CoVid? Quali saranno i nuovi innesti che animeranno le dinamiche tra i volti tanto amiamo?
Dove eravamo rimasti?
Doc – nelle tue mani, la serie di Rai 1 con Luca Argentero protagonista giunta alla seconda stagione, è stata la rivelazione dello scorso anno di Rai 1. Più di 8 milioni di telespettatori si sono appassionati alle vicende di Andrea Fanti, primario del Reparto di Medicina Interna a cui un colpo di pistola ha cancellato dodici anni di memoria.
L’amnesia ha costretto Fanti, per tutti Doc, a ricostruire la sua esistenza passo dopo passo. Nella prima stagione, ha riscoperto la passione per il lavoro in corsia. Essere stato lui stesso un paziente ha fatto sì che perdesse quel distacco accumulato negli anni per riscoprirsi empatico e pronto all’ascolto dei suoi malati.
Non a pieno reintegrato nell’organico del Policlinico Ambrosiano, ricopre il ruolo di semplice aiutante degli specializzandi. Tra i giovani colleghi, ha trovato una nuova famiglia, un nuovo equilibrio di vita e un ambiente che non vuole che venga diviso da ambizioni e gelosie.
Dal punto di vista privato abbiamo lasciato Doc diviso tra due donne. Da un lato, c’è l’ex moglie Agnese, con cui condivide la tragedia di aver perso un figlio e da cui non ricorda di aver divorziato. Dall’altro lato, invece, c’è Giulia, l’assistente con cui aveva avuto una relazione ma di cui dopo lo sparo non ricorda nemmeno il nome.
Cosa accadrà nella seconda stagione: l’emergenza CoVid
Sin dalla prima puntata della seconda stagione di Doc – Nelle tue mani è chiaro che il dottor Fanti e i suoi colleghi dovranno confrontarsi con la pandemia che da due anni segna e limita il nostro quotidiano: il CoVid-19. Milano, la città in cui ha sede il Policlinico Ambrosiano, è l’epicentro mondiale della peggior pandemia degli ultimi cent’anni. Doc e gli altri medici affronteranno l’emergenza sanitaria.
Non temete, però. L’emergenza sanitaria sarà trattata solo per sottolineare come sia il ritorno alla normalità dopo la fine della pandemia. Il tema, dunque, non è il virus ma il grande inizio che tutti stiamo aspettando ancora oggi. Il racconto sarà nel segno della speranza vedendo l’esperienza della malattia come quella di una seconda occasione.
Un nuovo inizio
Dopo l’emergenza che li ha visti combattere in prima linea (con Giulia, incinta di Lorenzo, colpita dal virus), Doc e il suo reparto ricominciano a prendersi cura dei pazienti in cerca di diagnosi e guarigione. Nella seconda stagione di Doc – Nelle tue mani in partenza il 13 gennaio su Rai 1, i protagonisti sono chiamati a cominciare una nuova vita. La posta in gioco sarà il futuro non solo di Fanti ma anche dell’intero reparto, che rischia la chiusura dopo l’arresto di Marco Sandoni e l'arrivo di un nuovo primario, Edoardo Valenti.
Valenti vorrebbe trasformare il reparto di Medicina Interna in un presidio di vigilanza contro le future pandemie. Così facendo, la medicina narrativa ed empatica in cui crede Fanti rischia di cedere il passo a una medicina disumanizzante. Il rapporto fra un medico e il suo paziente smetterebbe così di essere umano a causa della paura di un contagio. Cosa può fare Doc per scongiurare il peggio?
Dovrebbe tornare a essere primario. Doc decide allora di affrontare un percorso, impervio e non facile, fatto di test medici e psicologici. Oltre a dover recuperare i progressi che la medicina ha fatto negli ultimi dodici anni, dovrà vincere anche la sua prefrontalità, che gli fa dire tutto ciò che gli passa per la testa, e affrontare i sensi di colpa per qualcosa di terribile, accaduto durante il peggior momento dell’emergenza CoVid.
I personaggi che amiamo
Nel primo episodio della seconda stagione di Doc – Nelle tue mani, dal 13 gennaio su Rai 1, ritroveremo tutti i personaggi amati nella prima stagione. Oltre a Doc, interpretato con credibilità da Luca Argentero, ritroveremo innanzitutto l’ex moglie Agnese che, impersonata sempre da Sara Lazzaro, è alle prese con Mattia, bimbo in affido. Rivedremo anche Giulia, con il volto di Matilde Gioli, chiamata a scegliere tra Milano e Genova e con una gravidanza tanto inattesa quanto non voluta.
Ci saranno nuovamente Lorenzo, portato in scena da Gianmarco Saurino, e gli altri colleghi di reparto, da Riccardo ad Elisa. E accoglieremo come nuovo medico del Policlinico Ambrosiano anche Carolina, la figlia di Doc appena laureata, con le fattezze della brava Beatrice Grannò.
I nuovi personaggi
Nella seconda stagione della serie Doc – Nelle tue mani, dal 13 gennaio per 8 settimane su Rai 1 con serate da due episodi da un’ora, ci sarà spazio anche per nuovi ingressi, da amare o odiare a seconda delle circostanze.
- Edoardo Valenti e Cecilia Tedeschi
I due arrivi più importanti sono quelli del primario Edoardo Valenti e della consulente infettivologica Cecilia Tedeschi, interpretati rispettivamente da Gaetano Bruno e Alice Arcuri. Valenti, brillante chirurgo, è stato segnato dall’esperienza di lavoro in pandemia. Sicuro di sé, non salva vite ma “aggiusta corpi”, finendo per affascinare Carolina. Cecilia, invece, arriva nel reparto di Doc nelle prime fasi della pandemia. Ha già conosciuto Doc quando entrambi erano studenti e con Agnese formavano un trio inseparabile. Si sono allontanati quando Andrea e Agnese si sono fidanzati ed è chiaro come ciò sia avvenuto a causa di sentimenti che Cecilia ancora nutre.
- Damiano Cesconi
Damiano Cesconi arriva al Policlinico Ambrosiano da Roma. Impersonato da Marco Rossetti, è un medico strutturato che viene accolto con diffidenza e ostilità da Giulia e gli altri. Cinico e disilluso, affronta i rapporti umani come i casi medici, cercando di non farsi coinvolgere. Nonostante ciò, con i suoi modi farà girare più di una testa.
- Lucia Ferrari
Lucia Ferrari è invece una psicologa. Portata in scena dall’ex Miss Italia Giusy Buscemi, è stata assunta per aiutare i medici a ricucire le profonde ferite psicologiche lasciare dalla pandemia. Giovane e preparata, è brava nel proteggere e nell’ascoltare i pazienti. Ha una storia difficile alle spalle e troverà il coraggio di affrontare i propri fantasmi grazie a Gabriel, che ha abbandonato il proposito di trasferirsi in Etiopia.
- Umberto Caruso
Nella squadra direttiva del Policlinico entra in scena l’avvocato Umberto Caruso. Con il volto di Massimo Rigo, Caruso è una presenza rassicurante nonostante sia lì per far quadrare i conti e trovare i finanziamenti indispensabili per mantenere alti gli standard del nosocomio. Si rivelerà però contrario alla possibilità che Fanti riprenda il suo ruolo di primario.
- Massimo
Infine, impareremo a conoscere Massimo, un giovane che Elisa (rimasta a Milano) ha conosciuto durante la pandemia. Interpretato da Lorenzo Frediani, Massimo è diventato molto amico di Elisa ma i due non si sono mai visti di persona ma solo in videochiamata. Elisa vorrebbe incontrarlo ma massimo appare misteriosamente sfuggente. Cosa nasconderà mai?
La prima puntata
La prima puntata della seconda stagione di Doc – Nelle tue mani, in programma su Rai 1 il 13 gennaio, è composta da due episodi da poco meno di un’ora diretti da Beniamino Catena (dal nono episodio in poi la regia sarà a cura di Giacomo Martelli).
Le riprese della si sono svolte tra Roma, Milano e Formello; per la location ospedaliera, il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico e l’Università Campus Bio-Medico di Roma hanno messo a disposizione spazi e tecnologie.
Ma di cosa parlerà la prima puntata?
Nel primo episodio, Una vita nuova, siamo nel febbraio 2020. Doc è determinato a tenere insieme la sua squadra che sta andando in pezzi: Giulia si trasferirà a Genova, Lorenzo forse lascerà la medicina, Gabriel è in partenza per l’Etiopia e anche Elisa non sembra più interessata al reparto. Persino Carolina, che sta per laurearsi, non vuole saperne di Medicina Interna, con grande dispiacere del padre. Il quale nel frattempo sembra non voler rinunciare ad Agnese. Ma un nuovo virus dalla Cina arriva a sconvolgere i piani di tutti.
Nel secondo episodio, La guerra è finita, l’emergenza pandemia è finita. Le vite di tutti sono stravolte. Mentre Doc sembra intenzionato a lasciare tutto, rifiutando di occuparsi del difficile caso dell’infermiere Giacomo (Giacomo Poretti del trio Aldo, Giovanni e Giacomo), in ospedale arriva un nuovo internista, Damiano Cesconi, e una nuova infettivologa, Cecilia Tedeschi, ma soprattutto un nuovo primario, che sembra pronto a smantellare il reparto dall’interno. Intanto, inizia un’inchiesta sulla responsabilità dei problemi in ospedale durante i mesi dell’emergenza, con Agnese nell’occhio del ciclone. E anche se Doc e i suoi nascondono un segreto su quanto successo nei primi mesi della pandemia, per proteggere il reparto dal nuovo primario e Agnese dall’inchiesta Doc è chiamato a prendere una scelta inaspettata e coraggiosa.