Don’t Make Me Go - Non farmi andar via è il titolo del film che Prime Video propone dal 15 luglio in esclusiva. Diretto da Hannah Marks, Don’t Make Me Go - Non farmi andar via è la storia di un padre, malato terminale, e della figlia adolescente alle prese con un viaggio originale ed emozionante, ricco di coraggio e di ironia.
Protagonisti di Don’t Make Go sono gli attori John Cho e Mia Isaac, perfetti interpreti di un film che esplora il legame indissolubile ed eterno tra un padre e una figlia, raccontato dal punto di vista di due generazioni.
La trama del film
Don’t Make Me Go - Non farmi andar via, film original Prime Video presentato al Tribeca Film Festival 2022, comincia nel momento in Max (John Cho) scopre di avere un cancro allo stadio terminale. Da quindici anni, Max cresce da solo la figlia Wally (Mia Isaac) e per lei rappresenta la sola famiglia che abbia mai conosciuto.
Sapendo che ha solo un anno di vita davanti a sé, Max confida le sue reali condizioni alla nuova fidanzata Annie (Kaya Scodelario) ma non ne fa parola con Wally. Tuttavia, dopo che la ragazza trascorre una serata di festa in casa di quello che non è proprio il suo fidanzato, Max si convince che Wally stia crescendo troppo in fretta. Si mette allora sulle tracce di Nicole (Jen Van Epps), la madre che abbandonato Wally quando era ancora una bambina.
Sperando che Nicole si presenti alla ventennale rimpatriata tra compagni di college, Max insiste affinché Wally lo accompagni in quello che sarà un viaggio di nove giorni a New Orleans, promettendole in cambio di impartirle lungo il tragitto lezioni di guida.
Una volta a destinazione, Nicole non si presenta alla rimpatriata ma Dale (Jemaine Clement), l’uomo per cui ha abbandonato Wally e Max, fornisce un indizio su dove possa trovarsi. Mentre continua la sua ricerca, max inizia a rendersi conto che ha da imparare molto dalla figlia, forse più di quanto lui vorrebbe insegnarle prima di lasciarla per sempre.
Un profondo legame
Da quando ha debuttato come attrice all’età di 12 anni, Hannah Marks ha diversificato la sua carriera. È divenuta negli anni sceneggiatrice, regista e produttrice di diversi lungometraggi e cortometraggi di successo, nonché un’apprezzata interprete di film e serie tv. Tuttavia, non ha resistito al richiamo della regia quando le è stato proposto il film Prime Video Don’t Make Me Go - Non farmi andar via, .
“La sceneggiatura mi ha particolarmente commossa”, ha raccontato Marks. “La relazione tra Max e la figlia Wally è così bella che non credo di averne mai vista una simile sullo schermo. Per me rappresentava un’occasione unica per fare qualcosa di diverso dal solito ma allo stesso tempo universale. Lo stretto legame tra padre e figlia mi ha spinta a esplorare ulteriormente l’argomento: so in prima persona quanto un legame padre-figlia possa essere complicato e frustrante ma allo stesso tempo pieno di amore e dedizione”.
A scrivere la sceneggiatura di Don’t Make Me Go - Non farmi andar via è stata Vera Herbert, nota per il suo lavoro con la serie tv This is Us. “Seppur non autobiografica, la sceneggiatura del film si ispira in parte al legame che ho avuto con mio padre, scomparso inaspettatamente quando avevo diciotto anni. Quando ero al liceo, ho fatto insieme a lui diversi viaggi on the road: ho cercato di riportare nella storia un po’ di quello che io ho stessa ho vissuto”.
Il viaggio on the road
I viaggi on the road sono una sorta di rito di passaggio per molte famiglie americane. Ma per Max e Wally, i protagonisti del film Prime Video Don’t Make Me Go - Non farmi andar via, in ballo c’è qualcosa di molto più grande del solito.
Max ha appena scoperto che i suoi persistenti mal di testa sono causati da un tumore maligno. Potrebbe sottoporsi a un delicato intervento chirurgico ma la speranza che sopravviva allo stesso è pressoché nulla. Senza operazione, Max ha davanti a sé solo un altro anno di vita e decide di sfruttarlo per preparare la figlia alla sua assenza. “Max non dice nulla a Wally delle sue condizioni”, ha spiegato la regista Hannah Marks. “La porta con l’inganno in viaggio con la speranza di farle ritrovare la madre che l’ha abbandonata. Quindi, dal punto di vista di Wally, la vita procede come al solito. Vorrebbe rimanere con le amiche piuttosto che fare un viaggio in macchina con il padre”.
Il viaggio, tuttavia, si trasforma presto in una profonda esplorazione del delicato rapporto che lega Wally e Max. “Wally cerca costantemente di convincere il padre ad aprirsi e a essere un po’ più simile a lei”, ha aggiunto la regista. “Ma, ovviamente, Max vorrebbe che la figlia invece assomigliasse a lui. Per Max, il viaggio assume una connotazione particolare: guarda tutto attraverso lo sguardo di sua figlia, sapendo che non potrà mai più riprovare le stesse sensazioni. La posta in gioco è per lui dunque molto alta”.
Una speciale storia d’amore
Quando Nicole ha abbandonato Max, Wally aveva solo un anno. Max ha dovuto quindi rinunciare alla carriera musicale che sognava per dedicarsi alla sua bambina. Di conseguenza, è rimasto costretto a un lavoro che odia e a una vita molto diversa quella che aveva immaginato.
A interpretare Max nel film Don’t Make Me Go - Non farmi andar via, su Prime Video dal 15 luglio, è l’attore John Cho. “Essere un papà single ha insolitamente legato Max a Wally”, ha dichiarato. “Padre e figlia diventano compagni di vita a pieno titolo, più di quanto accade solitamente in una famiglia con due genitori. Quello che intercorre tra Max e Wally, come quello tra ogni genitore e figlio, è il legame d’amore più elementare che possa esistere”.
Wally ha invece il volto di Mia Isaac, attrice al suo primo ruolo importante. “Non volevo un nome già famoso per la parte. E ci sono riuscita: Mia è stata una bella scoperta. È un’attrice talentuosa ma soprattutto è una bellissima persona: per me è stato emozionante vederla crescere giorno dopo giorno sul set”. Come molti adolescenti, Wally è estremamente intelligente ma ancora ingenua. Particolare a questo proposito è la metafora della guida: Wally sta imparando a guidare ma ancora non è del tutto capace, come a sottolineare che ancora non è pronta ad andare avanti da sola.