Arriva nei cinema italiani il 7 marzo, distribuito da Universal, Drive-Away Dolls, il nuovo film di Ethan Coen. Con protagoniste le attrici Margaret Qualley e Geraldine Viswanathan, il film Drive-Away Dolls racconta la storia di Jamie, una ragazza dallo spirito libero che si dispera per l’ennesima rottura con la sua fidanzata, e della sua timida amica Maria, che ha invece un disperato bisogno di lasciarsi andare. In cerca di un nuovo inizio, le due si avventurano in un viaggio improvvisato verso Tallahassee ma le cose precipitano rapidamente quando incrociano lungo il tragitto un gruppo di inetti criminali.
A comporre il cast anche Beanie Feldstein, Colman Domingo, Pedro Pascal, Bill Camp e Matt Damon. Vediamone subito una clip in anteprima esclusiva.
La trama del film
Il film Drive-Away Dolls è una vivace commedia che richiama alla mente i B movies degli anni Sessanta e Settanta. Scritto dal regista insieme alla moglie Tricia Cooke, ha avuto origine qualche anno fa in maniera del tutto casuale: nella mente di Cooke era nata l’idea di un titolo, Drive-Away Dykes (termine che nello slang indica in maniera spregiativa “le donne camioniste”), che prometteva di coniugare già di per sé trash e trasgressione, divertimento e stranezza. Con l’intento di scrivere una commedia all’altezza del titolo stesso in stile pulp, hanno dato vita a un racconto su due amiche, entrambe lesbiche, che in un momento particolare delle loro vite decidono che un viaggio su strada farà loro bene.
Per attuarlo, si rivolgono a un’agenzia di autonoleggio che assegna loro una vettura diretta verso la destinazione da loro scelta. Ma, come spesso accade nei film, quel veicolo non facilita loro l’esistenza dal momento che è lo stesso a cui qualcuno ha pensato per scopi loschi. In tal modo, ciò che comincia come un viaggio piacevole si trasforma presto in qualcosa di molto più complicato quando si imbattono in una coppia di maldestri teppisti e nel loro scaltro capo.
Per Cooke, che si identifica come queer, scrivere un film come Drive-Away Dolls con due protagoniste lesbiche era qualcosa di scontato e naturale. “Sono una regista queer e non ho avuto dubbi su chi dovevano essere le protagoniste della storia”, ha commentato. “La maggior parte dei film con lesbiche al loro centro sono sempre profondi, serissimi e spesso molto drammatici. A me, invece, interessava raccontare una storia di due lesbiche la cui identità sessuale non era il tema centrale del racconto. Volevo sì che fosse molto sesso ma che fosse declinato in maniera divertente, senza alcuna connotazione sociale. Proprio come si vede nei B movies”.
I personaggi principali
Il primo amore non si scorda: è una massima che si è trasformata in realtà quando Coen e Cooke hanno dovuto scegliere le due protagoniste del film Drive-Away Dolls. Nonostante le tante attrici provinate, la loro mente tornava sempre a Margaret Qualley e Geraldine Viswanathan, scelte senza alcuna esitazione per il ruolo di Jamie e Marian.
Jamie è una ragazza dall’animo esuberante, incline a dettagliare in maniera ‘colorita’ i ricordi delle sue esperienze sessuali, mentre Marian è il suo esatto opposto, molto rigida e riservata. “Jamie è quel tipo di persona pronta a fare tutto ciò che le si richiede: l’importante per lei è che alla base ci sia il divertimento”, ha sottolineato Qualley. “Sebbene sia sempre incline all’avventura, dal mio punto di vista è un piccolo cucciolo: è pronta ad amare e trovo che sia anche una ragazza molto sincera oltre che dolce come persona”.
Al contrario di Jamie, Marian si comporta in maniera molto più prudente. Le facili avventure nei bar per lesbiche non fanno al caso suo e non importa quanto l’amica provi a esortarla. “Si conosce e sa cosa le calza”, ha evidenziato Viswanathan del suo personaggio. “Ha un cuore grande, sa che deve uscire dalla sua comfort zone ma vuole farlo solo quando si sentirà lei stessa pronta. È fedele a se stessa, lato del suo carattere che, seppur diverso dal mio, trovo ammirevole”.
Ma anche Sukie, la tosta poliziotta interpretata da Beanie Feldstein, è molto fedele a se stessa. Reduce da un’umiliante rottura con Jamie, è alle prese con il fastidioso chihuahua Alice (in omaggio all’icona Alice B. Toklas), un regalo che non di certo desiderava, quando si mostra ben felice di fornire informazioni ai due teppisti alla ricerca dell’ex e della sua amica.
Sebbene complichino il loro viaggio, gli uomini alla fine non rappresentano un grande ostacolo per Jamie e Marian. “Per qualche strano motivo, nei nostri film le donne sono normali e competenti mentre gli uomini tendono a essere degli inetti poco raccomandabili”, ha scherzato Coen. Di conseguenza, sono diversi gli ‘stupidi’ che ruotano intorno alle due ragazze, a cominciare dai due teppisti incaricati di rintracciarle. Arliss e Flint, esatto contraltare delle protagoniste, portati in scena da Joey Slotnick e C.J. Wilson.
A loro due si affiancano Bill Camp nei panni di Curlie, il taciturno e poco brillante proprietario dell’agenzia di noleggio, e Colman Domingo, in quelli dello scaltro (l’unico uomo non stupido) ‘Capo’, incaricato di portare la valigetta nell’auto delle due amiche al senatore Gary Channell, dai cui ordini dipendono i due sciagurati teppisti. Channell, il politico che promuove i valori della famiglia ma che ha ben altri scopi, ha il volto di Matt Damon mentre Pedro Pascal porta in scena Santos, un affascinante europeo che complicherà non poco il viaggio delle due protagoniste.
Ma ciò che in molti ancora non sanno è che nel film Drive-Away Dolls è presente anche Miley Cyrus, che nei panni di una ragazza hippie aveva fatto capitolare Channell da giovane. Il suo personaggio è ispirato all’artista Cynthia Plaster Caster, diventata famosa per aver realizzato i calchi degli organi sessuali di rock star come Jimi Hendrix e Wayne Kramer.