Se siete alla ricerca di un film che parli d’amore per San Valentino abbiamo noi il titolo giusto: E all’improvviso arriva l’amore. Disponibile su tutti i digital store, E all’improvviso arriva l’amore è il film che, diretto da Rebecca Miller e interpretato da Anne Hathaway, Peter Dinklage, Marisa Tomei, Joanna Kulig e Brian d’Arcy James, ha aperto lo scorso anno il Festival di Berlino.
La storia ruota intorno a Steven Lauddem, un compositore d’opera in cerca di ispirazione che non è in grado per via del classico blocco dello scrittore di completare il lavoro destinato a segnare il suo grande ritorno. Seguendo il suggerimento di sua moglie, una psicologa, si avventura in cerca di ispirazione tra le strade di New York. Ed è qui che incontra Katrina, capitana di un rimorchiatore appassionata di storie d’amore, che spingerà la sua creatività verso vette senza precedenti.
La trama del film
Il film E all’improvviso arriva l’amore è una storia d'amore multigenerazionale a tre livelli, ambientata nei mondi dell’opera contemporanea e dei rimorchiatori. Il film esplora le molteplici forme dell'amore (romantico, filiale, divino) e come agiscono come grandi motivatori, catalizzando il cambiamento e spingendoci fuori da schemi familiari e vicoli ciechi.
Steven Lauddem (Peter Dinklage) è un compositore d'opera un tempo celebre che soffre di sindrome del blocco dello scrittore. Ha una grossa commissione per un nuovo pezzo e due settimane per consegnarne una prima bozza. Steven vive con la sua ex terapista, ora moglie, Patricia (Anne Hathaway) a Brooklyn, dove passa le sue giornate a cercare di riaccendere la sua creatività. Su sollecitazione di Patricia, fa una passeggiata con il cane Levi per “perdersi tra le strade” e finisce così in un bar sul lungomare.
Ed è lì che incontra l'affascinante capitana di rimorchiatore di nome Katrina (Marisa Tomei), una donna che sconvolge immediatamente tutto ciò che Steven pensava di conoscere sulla sua vita. Condividono un pomeriggio appassionato e confuso a bordo del rimorchiatore di Katrina e, sebbene fugga terrorizzato dalle possibilità di questo nuovo mondo, Steven trova la sua ispirazione e inizia per la prima volta dopo anni a sentire di nuovo la musica.
Nel frattempo, l'esperta Patricia mette in discussione la sua vita, incerta su dove trovare la propria felicità in una casa ingombra di beni materiali. Si ritrova curiosamente attratta dalla semplicità e dalla spiritualità di un convento locale.
In una terza sottotrama troviamo, invece, una giovane coppia interrazziale: Tereza (Harlow Jane), la testarda figlia sedicenne di un immigrato polacco (Harlow Jane), e Julian (Evan Ellison), un nero diciottenne e brillante futurista (Evan Ellison), sono profondamente innamorati. Julian è figlio di Patricia e figliastro di Steven, mentre Tereza nasconde la loro relazione all’iper protettiva madre Magdalena (Joanna Kulig), che ha sperimentato in prima persona come il romanticismo adolescenziale possa essere una trappola.
Ma, quando Magdalena accetta involontariamente un lavoro come governante di Patricia, le forze iniziano ad allinearsi mettendo alla prova l’amore reciproco dei ragazzi. Soprattutto quando l’ossessivo stenografo di Tereza (e appassionato di guerra civile), il patrigno Trey (Brian D'Arcy James), sfrutta le leggi statutarie sullo stupro per minacciare Julian, mettendo così a repentaglio il futuro del ragazzo, rivelando il tutto il suo razzismo.
Classe, razza, differenze ed età
E all’improvviso arriva l’amore è un film che si muove agilmente attraverso molteplici mondi distinti, dal maestoso palcoscenico dorato di un teatro d'opera alla stretta e accogliente cuccetta di un rimorchiatore; dalla serena tranquillità della stanza privata di una suora all'assurdo ordine di un campo di battaglia ricostruito.
Trovare un modo per far respirare le trame delle storie tra loro è stato uno dei piaceri e delle sfide nella scrittura della sceneggiatura. Il tono umoristico ma emotivo delle diverse storie ha permesso a Rebecca Miller di toccare diverse tematiche, come classe, razza, differenze ed età, in modo leggero ma approfondito. E all’improvviso arriva l’amore è prima di tutto un film sui suoi personaggi e una lettera d'amore a New York City, la città che stratifica tante vite disparate, permettendo a estranei di connettersi in modi inaspettati e talvolta magici.
Miller ha iniziato la sceneggiatura nel 2017 adattando una delle sue storie brevi a fumetti, She Came to Me (ora inclusa nella sua nuova raccolta di storie, Total), insieme a un frammento classico e "screw-ball" che aveva conservato riguardante due giovani amanti costretti a sposarsi per evitare che il ragazzo finisse in prigione. Intrecciato a queste trame c'era anche il sorprendente racconto di una psichiatra che segretamente desidera diventare una suora, ribaltando le aspettative (inclusa la sua) su ciò che una donna di successo e intelligente di oggi dovrebbe desiderare. La presenza dei rimorchiatori è emersa più tardi nel processo, da una conversazione con il produttore Damon Cardasis mentre era a Chicago per promuovere il suo precedente film, Il piano di Maggie.
"Parlavamo della sceneggiatura e di come i ragazzi dovevano arrivare nel Delaware per motivi legali, ma non potevano farlo in macchina, e poi mi è venuto in mente, e se andassero in barca? E se Katrina fosse il capitano? Ricordo di essermi chiesta, 'ci sono dei capitani di rimorchiatore donne?' Ho cercato e abbiamo guardato alcuni video di una capitana di rimorchiatore canadese. Era fantastica! Avevo l'ultimo componente di cui avevo bisogno per raccontare la storia."
Così è iniziata la ricerca, salendo sui rimorchiatori per cominciare a costruire il mondo del film. A Miller piaceva l'idea del rimorchiatore e da lì ha iniziato a intrecciare i suoi interessi per l'opera, la spiritualità e persino una sorprendente connessione con i rievocatori della guerra civile.
La ricerca di Miller ha incluso conversazioni approfondite con psichiatri, compositori d'opera, stenografi, un assistente del procuratore distrettuale, un appassionato di storia e diverse suore. "In un certo senso, l'intero film è costruito come un'opera, dove le tensioni sono molto alte, ma interpretate in modo profondamente realistico. In ultima analisi, però, sono semplicemente molto curiosa delle persone, sono infinitamente incredibili per me".