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Emergency: In un film la paura che si ha della polizia quando si è neri

Prime Video propone il film original Emergency. La storia, ambientata in un college, fa pensare a una commedia degli eccessi ma in realtà siamo di fronte a un dramma dalla forte valenza sociale.

Emergency è il film che Prime Video propone in esclusiva dal 27 maggio, con la sceneggiatura di KD Davila e la regia di Carey Williams.

Emergency racconta la storia di due compagni di college che stanno cercando di fare la storia del Buchanan College diventando i primi ragazzi neri a completare il "Tour leggendario": partecipare a tutte e sette le feste del campus in una sola notte. Ma quando scoprono una ragazza bianca ubriaca che non hanno mai visto prima svenuta nel loro soggiorno, devono aiutarla considerando i pro e i contro di chiamare la polizia.

A prima vista una commedia, Emergency è in realtà una profonda storia d’amicizia che mette in scena due aspetti molto rilevanti con cui i giovani neri devono fare i conti: i pregiudizi e la paura della polizia. Questo secondo aspetto è quello che maggiormente desta attenzione e preoccupazione: non si dovrebbe temere la polizia per i pregiudizi legati al colore di pelle. La polizia ha il compito di proteggere e non di alimentare odi, come purtroppo troppo spesso, soprattutto oltreoceano, accade.

Cosa racconta il film

Emergency, il film original di Prime Video presentato al Sundance, comincia presentandoci i due protagonisti. Kunle (Donad Elise Watkins) e il miglior amico Sean (RJ Cyler) sono entrambi all’ultimo anno di college e stanno per vivere la notte più folle della loro vita. Saranno i primi ragazzi neri a completare il “Tour leggendario” che, durante lo Spring Break, li porterà a partecipare a tutte le sette feste che si tengono nel loro campus.

Sean ha pianificato l’intera serata nei dettagli mentre Kunle appare più demoralizzato. Deve finire un esperimento di laboratorio dai cui risultati dipende la sua ammissione a Princeton. Di ritorno nel loro appartamento, scoprono che il coinquilino Carlos (Sebastian Chacon) ha lasciato la porta aperta. Entrando trepidanti, si ritrovano una donna bianca e semicosciente che non conoscono sul pavimento. Carlos non l’ha nemmeno sentita entrare perché totalmente assorbito dai rumori ad alto volume emessi dalla cuffia che indossa per giocare con il suo videogame preferito.

Kunle vorrebbe chiamare la polizia ma Sean si oppone con veemenza: che penseranno i poliziotti quando vedranno due neri, un latino-americano e una donna bianca svenuta? I tre coinquilini decidono allora di caricare la ragazza (chiamata da loro Riccioli d’Oro ma il cui vero nome è Emma, interpretata da Maddie Nichols) nel furgone di Sean. L’obiettivo è quella di portarla in un posto dove sia al sicuro.

Nel frattempo, Maddy (Sabrina Carpenter), la sorella di Riccioli d’oro, si è resa conto che Emma ha lasciato la festa a cui si trovavano. In preda al panico, sebbene ubriaca, comincia a cercar la sorella usando la posizione del suo telefono. Ne consegue così un caotico ed esilarante inseguimento, pieno di tensione, per le vie della città.

Donald Elise Watkins, RJ Cyler e Sebastian Chacon in Emergency.
Donald Elise Watkins, RJ Cyler e Sebastian Chacon in Emergency.

La paura della polizia

A raccontarci l’ispirazione per il film Emergency, su Prime Video dal 27 maggio, è lo sceneggiatore KD Davila. “La storia trae ispirazione da alcune considerazioni reali. Sono messicano-americano e sono cresciuto a Los Angeles. In famiglia, sono quello che ha la pelle più chiara ma mio padre e altri miei parenti sono stati spesso fermati dalla polizia semplicemente per essere scuri e corrispondenti alla descrizione di un sospetto”, ha dichiarato.

“Ricordo di averne parlato con mio padre, incredulo di essere stato fermato e perquisito senza alcun motivo valido. Crescendo nella comunità latina, ho avuto amici e familiari che hanno dovuto lottare costantemente su come venivano percepiti e giudicati a priori. Come la comunità nera, anche quella latina vive con la paura costante della polizia. Mia intenzione era raccontare la paura e come questa finisce con l’influire con la vita quotidiana”.

“Sono quindi partito da una semplice domanda: cosa significa vivere in un Paese in cui una parte consistente della popolazione ha più paura di chiamare il 911 per chiedere aiuto che del motivo che la spinge a chiamare i soccorsi?”, ha concluso. “Volevo far capire quali danni provoca nei giovani la rottura di fiducia nei confronti delle autorità. Cosa succede quando non sei sicuro di poter chiedere aiuto alla polizia per paura che ti accada qualcosa di brutto?”.

Emergency: Le foto del film

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Una storia d’amicizia

Tuttavia, Emergency, il film Prime Video, è anche un dramma sull’amicizia, a sentire il regista Carey Williams. “A prima vista, Emergency sembra una commedia superficialotta su dei collegiali. In realtà, è un dramma sull’amicizia che vede due amici rimettere in discussione il loro legame a causa di ideologie diversi. I loro pensieri rivelano in profondità cosa significhi essere un giovane nero negli States”.

“Il pubblico penserà di vedere una cosa ma pian piano si ritroverà di fronte a qualcosa di molto diverso. È importante sentire Sean dire “ti voglio bene” a Kunle sul finale. Solitamente non si vede tale vulnerabilità e sentimentalismo fra uomini neri”.

Il poster di Emergency.
Il poster di Emergency.
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